fanficL’applauso del cielo
Lui che ha il suo lavoro e sente gia che gli manca il tempo alla sua eta' Lui con le sue storie complicate che fa i conti a casa con l'estate
Era
iniziata una nuova giornata, la più cool di tutte. Soul si era
svegliato tardi e Maka era già uscita a fare spese così aveva il tempo
di rinfrescarsi le idée per cominciare al meglio la giornata. Cosa
aveva in programma il ragazzo cool oggi? Assolutamente nulla e questo
non era per niente cool. Fece un giro della casa come se volesse controllare che tutto fosse a posto. Continuando
a girare entrò in camera di Maka: un profumo di lavanda invase il suo
corpo, adorava quell profumo. Adorava tutto di Maka, anche se era
completamente piatta, anche se era troppo bassa, anche se era una
secchiona, lui amava tutto di lei. Provava questo da quando l’aveva
conosciuta, ma era troppo orgoglioso e troppo cool per ammetterlo: i
ragazzi cool non si dichiarano, ricevono dichiarazioni. Che logica
stupida, e ogni tanto lo pensava anche lui. Aprì la finestra, dei
nuvoloni stavano invadendo l’azzurro cielo di Death City. Ma era
estate, non poteva piovere! Faceva veramente caldo in quella casa, così
Soul si tolse la maglietta.
e piove , chi se l'aspettava il cielo esplode Lui chè è vuoto come la citta' e un riparo non ce l'ha lui che piange e smetterà e che aspetta ancora , ancora spera cosa non si sa
Sentì
il telefono squillare. Driin Driin. “Soul, sono Maka” “Eccoti
finalemnte, dove sei finita?” “Sono a fare shopping, ma dato che sta
per venire a piovere non mi muovo” “Ti vengo a prendere” “No, mi faccio
venire a prendere da Kid che abita nelle vicinanze” “SE LO FAI LO
AMMAZZO” disse arrabbiato e incredibilmente geloso: nessuno poteva
toccare la sua Maka tranne lui! “calmati Soul, il punto è..” Un tuono.
“Ahhhhhhh” si sentì un urlo dal telefono di Maka. Soul si sbatte la
mano sulla forte, se lo era proprio dimenticato: Maka era terrorizzata
dai fulmini. “Ti vengo a prendere subito, dimmi dove sei?” “Sono in un
negozio di vestiti vicino scuola” “Ti vengo subito a prendere,
aspettami ferma lì”. “Ok” Soul attaccò il telefono, si rimise la
maglietta, prese la moto e si precipitò sul posto. Intanto Maka era
terrorizzata, ma era anche emozionatissima. Era uscita per comprare il
regalo di compleanno a Soul e gli aveva comprato una sciarpa, doveva
dire che era fantastica. Voleva che quell regalo fosse speciale e che
fosse un bel ricordo sia per lei che per lui. Eh sì, era cotta a
puntino di quel ragazzo anche se era la sua arma, era veramente
innamorata di lui. Un tuono “Ahhhhhh” urlò e si mise le mani in testa
come se si volesse proteggere. Soul era arrivato. “Maka, vieni
subito o ti inzupperai” disse porgendole la mano. Si sentì una
principessa e arrossì improvvisamente. La ragazza salì sulla moto e
abbracciò Soul per tenersi forte. Lui però arrossì vistosamente, non
era la prima volta che succedeva e allora perchè faceva così? Maka sentì il suo profumo sul corpo del ragazzo e fece un sorriso.
e la pioggia apre il suo spettacolo e un pensiero appoggia su un miracolo è passato il tempo di sentirsi solo e dall'alto scoppia l'applauso del cielo e la pioggia apre il suo spettacolo e un pensiero appoggia su un miracolo è un ragazzo che si fa un regalo e dall'alto scoppia l'applauso del cielo
Arrivarono
a casa tutti bagnati e ci fu una lotta per chi doveva fare prima la
doccia. Alla fine vinse Soul che dopo cinque minuti già era fuori con i
capelli tutti bagnati. Dopo Maka fece la doccia si cambiò, prese le sue
buste e andò in camera. “Chi sà che cosa a comprato?” pensò Soul che si
stese sul divano a guardare la TV.
Lei l'ombrello non lo usa mai e non copre i vizi e le bugie. Lei che fa fatica a ritornare da una mamma che non sa ascoltare
Maka
era in camera sua disperata: la sciarpa si era bagnata e non poteva
consegnarla in quelle condizioni. Aprì uno spiraglio nella porta e lo
fissò per un pò: molto probabilmente si era scordato del suo stesso
compleanno quindi non c’erano molti problemi, ma comunque le dispiaceva
non potergli dare il regalo. Non ne poteva comprare un altro perchè non
aveva più soldi. “Uffa, e io ora come faccio?” Era veramente disperata.
Però si consolava osservando Soul: un fisico perfetto, spalle larghe,
occhi rossi come il fuoco. Era pieno di difetti, lo sapeva ma aveva
imparato a trasformarli in pregi. Con tutto il coraggio che aveva in
corpo, Maka andò a sedersi vicino a Soul che le fece un pò di spazio
dato che era completamente steso sul divano. “Scusa, Soul” “di cosa?”
“Ecco, io ti avevo comprato un regalo per il tuo compleanno però la
pioggia..” stava per scoppiare in lacrime. Soul si sbattè la mano sulla
fronte “Baka! Me lo ero scordato! Non è per niente cool questo” poi
vide Maka che stava per piangere “Non ti preoccupare” disse dolcemente
tentando di consolarla. “Non è per niente cool quello che sto facendo”
pensò, ma lo faceva per Maka che era demoralizzata. “Mi dispiace
tantissimo, non puoi sapere minimamente quanto, sono una sbadata,
dovevo saperlo” “Smettila, ti ho detto che non fà niente” questa volta
era un pò più deciso.
e piove,chi se lo aspettava il cielo esplode lei che è bella come la città e in silenzio se ne va lei lo guarda e se ne va lui si accorge appena , la indovina non la rivedra'
Un
tuono. “Ahhhhh” Maka si buttò su Soul, terrorizzata. Il ragazzo
l’abbracciò teneramente quasi fosse una sorellina minore. Maka tremava
come una foglia, era terrorizzata, odiava i tuoni, i fulmini e anche
quello stupido temporale estivo. “Non ti preoccupare ci sono io, non ti
succederà niente” le sussurrava mentre le accarezzava i capelli così
dolcemente tanto da farla impazzire. Lei dal canto suo, non poteva non
osservare il fisico di Soul che la teneva stretta a sè. Lo sfiorava con
le sue dita però ebbe un brivido vedendo quella cicatrice: non ci
poteva pensare, era stata colpa sua se se l’era procurata e si sentiva
in debito con lui per averle salvato la vita. Soul si accorse che
Maka stava osservando la cicatrice “non è stata colpa tua” sussurrò
“sono io che ti voglio difendere a tutti costi, perchè tu sei solo mia
e non posso permettere che qualcuno ti rovini” era un sussurro
dolcissimo che fece sciogliere Maka. Un tuono. Maka abbracciò ancora di
più Soul che le diede un bacio sulla fronte. “Non ti preoccupare, ci
sono qui io” Maka era sicura tra le braccia di Soul, solo che dopo
quello che lui aveva detto non sapeva se doveva dichiarare i propri
sentimenti o se doveva lasciare stare. Aveva un aspetto pensieroso e
Soul se ne accorse “a cosa stai pensando? Hai ancora paura?” “No, è
che..” “cosa succede Maka? Non farmi preoccupare” “sai quando una
ragazza si innamora?” “si.. continua..” Soul la guardava incuriosito.
“Sai penso di essermi innamorata..” “mi fa piacere” disse un pò
malinconico “le emozioni che si provano stando vicino alla persona che
si ama variano da persona a persona vero?” disse la ragazza guardando
il soffitto. “e tu cosa provi?” chiese Soul “con lui sto bene,
veramente bene, però..” “però..” “non voglio rovinare il legame che c’è
tra di noi” “Capisco, anche io penso questo della ragazza che mi piace”
Maka si incupì improvvisamente. “E se ti dicessi che sei tu il ragazzo
che mi ha rubato il cuore? E se fossi tu il ragazzo che mi fà venire i
brividi, che mi fà battere il cuore a mille, che mi fà sudare freddo
ogni volta che lo vedo?” un attimo di silenzio “cosa faresti?” Soul
ascoltava ma non parlava.. “io.. io.. io ti amo, Soul. Io voglio che tu
sia sempre al mio fianco, che non mi abbandoni mai e che mi faccia
ancora battere il cuore” ancora silenzio “Sei una sciocca. Non hai mai
capito che ogni tua lacrima era come morire? Non hai mai capito che
ogni volta che mi sfioravi mi venivano i brividi lungo la schiena? Non
hai mai capito che ogni volta che mi guardavo negli occhi mi predevo in
quelle miniere di smeraldo?” Prima che Maka potesse parlare Soul la
baciò. “Sai da quanto tempo ti sto dietro, piccola” Disse ribaciandola.
“questo si che è cool” pensò ad alta voce mentre Maka rideva per quella
buffa affermazione.
e la pioggia apre il suo spettacolo e un pensiero appoggia su un miracolo per due vite appese sullo stesso filo e dall'alto scoppia l'applauso del cielo e la pioggia porta nuovi desideri sopra quei due cuori spaventati e fieri che si fanno forza per spiccare il volo e dall'alto scoppia l'applauso del cielo
Un tuono. Maka non si spaventò, perchè Soul era lì a proteggerla. Il
cielo rimbombava per colpa dei tuoni, ma in realtà non li voleva
spaventare, li voleva applaudire. Sì, il cielo applaudiva per loro, per
aver superato tutte quelle insicurezze, per essersi dichiarati
nonostante la paura di essere respinti. Era questo, l’applauso del
cielo.
~The end~ |