La frusta
“Miei giovani studenti, La nostra pupilla Tenten oggi ha la
febbre, quindi non sarà qui con noi. Alleniamoci con entusiasmo anche per lei!”
esclamò Gai-sensei, lanciando il pugno in aria, subito seguito da Rock Lee.
Neji non tradì alcuna emozione.
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Dlin, Dlon
“Oh, Neji-kun! Tenten sarà felice di vederti! Seguimi!”
disse la madre della ragazza, facendo entrare lo Hyuga e facendogli strada.
“Ten-chan? C’è
Neji-kun!” dopo un leggero bussare, aprì la porta.
La camera era abbastanza spartana: una scrivania, una
libreria, un paio di cassettoni e il letto, dove giaceva la ragazza e
un’anziana signora.
“Madre, ti presento Neji Hyuga, un compagno di squadra di
Tenten. Neji-kun, questa è mia madre Chun iy” fece le presentazioni la signora.
“E’ un piacere Chu iy-sama” e inchinò leggermente il capo.
L’anziana lo fissò con profondi occhi nocciola: “Lui va
bene!” sentenzionò.
Lo Hyuga guardò interrogativamente la nonna di Tenten e poi
la ragazza, che sembrava dormire un sonno tranquillo.
“Madre, ne abbiamo già parlato! E’ solo una vecchia
superstizione” disse la signora.
“Tuo padre l’ha sempre fatto quando eri piccola e ha sempre
funzionato!” fu la secca risposta.
“Ma…”
“Cosa dovrei fare?” chiese Neji direttamente all’anziana.
“Far schioccare la frusta davanti alla sua finestra” guardò
Tenten “per tutta la notte” disse fissando il ragazzo “Si dice che sia utile
per combattere le malattie del corpo.” Finì, continuando a guardare lo Hyuga.
“E’ una sciocchezza!” disse pacatamente Neji, sostenendo lo
sguardo della vecchia, ma lanciando una fugace occhiata a Tenten, colta
dall’anziana che sorrise furba.
“Dici? Secondo me, invece, non ne sei in grado!” rispose
piccata Chun iy-sama, facendo leva sul suo smisurato orgoglio.
“Bene, vedremo se ne sarò capace” disse Neji con occhi
illuminati di rabbia. “Signora, dove trovo la frusta?” chiese rivolto alla
madre della ragazza.
“In quel cassettone, ma…” non concluse la frase che Neji era
già uscito con la frusta in mano e dopo pochi secondi si sentì lo schioccare
dell’arma.
“Madre, hai esagerato!” e, con cipiglio tempestoso, uscì
dalla stanza.
VERSO MEZZANOTTE
“Uhm!”
Tenten aprì gli occhi, avvertì un corpo di fianco a lei e
capì dal respiro, roco e affannoso, che si trattava di sua nonna. In sottofondo
udì lo schioccare di una frusta e quando si affacciò alla finestra, vide lo
Hyuga, madido di sudore. Sgranò gli occhi, sorpresa.
“Hai ragione, cara, è proprio un bravo ragazzo!” le disse
l’anziana aprendo un occhio.
“Nonna, sei terribile” le rispose la ragazza, ma continuò a
guardare Neji sotto la luna, con un sorriso dolce in volto.
(^-^)/ TANTI AUGURI NEJI-KUN (^-^)/
Scritta per il “TORTURE NEJI WEEK” di #Nejitenplz
su DevianArt, ovviamente lì sarà in un pseudo inglese (^-^)''''''''''
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