Love
of 3000
Salve,
benvenuti nella mia prima ff su Class 3000… spero vi piaccia… anche se
onestamente non so cosa ho creato tra Kim e Kam MUAHAHAHAHAHA!! Ho
cominciato
con Ben 10 tra i cugini e ora sono arrivata addirittura ai fratelli!!
Fico… bè
accetto sia critiche che complimenti, di tutto. Buona lettura.
Li’L D si
stava avviando verso casa di Sanny, come al suo solito… quando incrociò
Eddie
che mogio mogio stava tornando a casa con la testa calata e le braccia
a
penzoloni.
- Ehy,
Eddie, dove stai andando in queste condizioni? –
- a casa…
dove vuoi che vada? – disse continuando a camminare senza guardarlo in
faccia.
Cambiando la
sua direzione, Li’L D cominciò a camminare al fianco dell’amico curioso
di
sapere cos’era successo.
- sai, di
solito quando ti vedo sei allegro e pimpante. Forse perché di solito
quando ti
vedo o c’è Tamika, o stai andando a casa sua con un aggeggio nuovo con
cui
scrivi sul suo prato (e anche un po’ dappertutto…) “ti amo Tamika”…
cosa ti ha
fatto sta volta? Ti ha lanciato contro una gabbia di leoni? –
- no, si è
comprata i leoni apposta per non sprecarsi a lanciarmi contro lo zoo… e
centrare la gabbia… -
- mi sembra
logico no? –
- si, ovvio!
È una ragazza intelligente, la mia Tamika! –
- non oso
dire il contrario… ma, senti, tu ci tieni proprio a conquistare Tamika
vero? –
- mi pare
ovvio! –
-
giustamente… e… se io la convincessi di essere perdutamente innamorata
di te??
–
- davvero
potresti farlo?? – chiese sbalordito l’ingenuo…
-
certamente! Ad un giusto prezzo però. Nessuno fa le cose per niente! –
- lo sapevo
che c’era la fregatura! –
- perché la
chiami fregatura?? Io sono un dio dell’amore! Il mio terzo nome è
Cupido! –
- e so già
qual è il secondo: guaio! –
- veramente
è Sunny… ma comunque io non vi ho mai delusi! E non vi ho mai cacciato
nei
guai! –
- vuoi che
ti faccia l’elenco delle puntate in cui hai sbagliato?? Le ho tutte,
visto che
mio padre è il proprietario di tutte le stazioni televisive. –
- e va bene…
ho sbagliato qualche volta, ma sta volta fidati! Ti darò una
dimostrazione, va
bene? –
- affare
fatto! E quanto vorresti per tutto questo? –
- 10.000
dollari … mi pare equo come scambio…-
- solo
10.000 dollari? Ok, aggiudicato, tanto li ho già qui! –
- come mai
li hai già qui? –
- erano gli
unici che entravano nel mio borsello nuovo d’oro zecchino. Ti piace? –
- si, bello…
ma bando alle ciance, come faccio a darti una dimostrazione degna della
tua
fiducia? Farò tutto quello che vuoi! –
- bene!
Allora per convincermi seriamente, devi convincere un altro ragazzo che
lui è
innamorato di… mmm… di sua sorella! –
- sua
sorella?? Manco la cugina? La sorella? Addirittura? Sarà un’impresa…
cioè
volevo dire, sarà uno scherzo! Un gioco da bambini, sta a vedere! –
Da quelle
parti, e proprio in quel momento, si trova di passaggio un ragazzo molto magro, con gli occhi a mandorla, la
pettinatura perfettamente sistemata ed ordinata e degli abiti al quanto
impeccabili.
- EHY!!
KAAAAM!! Ciao! Capiti proprio a proposito! – urlò Li’L D fermando
l’amico di
botto.
- ciao Li’L
D. capito a proposito? Perché? Parlavate di me? – chiese Kam confuso
notando
anche il biondo che non si era avvicinato molto per salutarlo.
-
certamente! Parlavamo di te e di tua sorella – esclamò facendo
l’occhiolino di
nascosto a Eddie che lo ricambiò con un sorrisone.
- hai mai
sentito parlare di amore fraterno? – cominciò a parlare trascinandolo
via
mettendogli una mano sulla spalla.
-
certamente! È l’amore che si crea tra due fratelli che, se anche si
separano,
tendono sempre ad incontra…. – il sapientone fu interrotto da un:- si,
si,
limitati a dire che è l’amore tra due fratelli, ok? –
- ok… -
- bene,
allora l’avrai capito.-
- capito
cosa? – chiese confuso Kam.
- capito
quello che provi – diceva sempre più convinto il batterista.
- quello che
provo?? Per chi? – domandò ancora più confuso di prima.
- per tua
sorella! –
- l’amore
fraterno? –
- si! –
- ma quello
lo provano tutti i fratelli, a meno che non si odino. Come in un certo
senso
sembriamo… –
- embè? –
- lo sapevo
già! –
- ma come
facevi a saperlo se non ne abbiamo mai parlato?? – chiese sbraitando
Li’L D.
- non ho
bisogno di parlare con voi di amore fraterno!! Fammi indovinare: tu
credi che
l’amore fraterno sia la stessa cosa dell’amore normale?? – incrociò le
braccia.
- perché?
Non è così?? – domandò grattandosi la testa.
-
ASSOLUTAMENTE NO! E poi scusa, anche se fosse, cosa centra con me e
Kim?! – si
infuriò l’orientale.
- centra! –
tornò con la mano sulla spalla dell’amico, il batterista.
- ossia? –
- ossia che,
ecco, io ed Eddie avevamo pensato che potesse esserci qualcosa tra di
voi… -
all’inizio Kam lo guardò, poi, vedendo la serietà con cui riusciva a
dire
quell’assurdità, cominciò a ridere a crepa pelle.
-
PUAHAHAHAHAHAH!! MA COME AVETE SOLO POTUTO PENSARE UNA COSA DEL
GENERE??
AHAHAHAHA è ASSURDO!! AHAHAHAH PERSINO MADISON TI POTREBBE DIRE CHE è
UNA COSA
ASSURDA! Ahahahahahha, mi sa che la tua batteria nuova comprata da
Eddie ti ha
dato alla testa! – rise di gusto ancora un po’ e fece per andarsene
quando
venne ulteriormente fermato da Li’L D che lo guardò negli occhi e gli
disse:-
io non sto scherzando! Sto dicendo sul serio! Non osare contraddire la
mia
serietà! Forse è vero che la nuova batteria mi ha dato alla testa, e
forse è
anche vero che per me è come una droga, e anche che non posso fare a
meno di
dormire con lei, ma questo non cambia le cose! –
- ma quante
canne ti sei fumato??! Kim è mia sorella! Ed io la odio pure! Forse
sotto sotto
le voglio un po’ di bene, ma non è amore!! Per favore! Quanto ti ha
promesso di
pagarti Eddie affinché mi convincessi che io sono innamorato di mia
sorella? –
disse incavolato e capendo cosa stava succedendo.
- 10.000
dollari… MA QUESTO NON è IMPORTANTE! Non lo sto facendo per i soldi,
mio caro!–
- certo… e
ora pretendi anche che io ti creda? – disse trasformando gli occhi a
mandorla
in due fessure.
- ehm… ci
speravo! Uffa! Senti, sognare non costa nulla. Quindi lasciami almeno
sognare!
–
- bravo! E
sognati anche Kam che ora se ne va!! – e così abbassò le braccia, girò
i tacchi
e si avviò verso casa sua.
- bene!
Vattene pure se non mi credi! Ma appena sentirai che provi qualcosa per
tua
sorella, non venire a dirlo a me!! O meglio… vieni, ma non venire
lamentandoti
del fatto che Kim si è trovata un fidanzato che non sei tu! –
Kam si girò
di botto con gli occhi infuocati urlando:- IO NON POSSO ESSERE IL SUO
FIDANZATO
PERCHè LEI è MIA SORELLA!! CHIARO?? E ADESSO FAMMENE ANDARE PRIMA CHE LA MIA SALUTE
MENTALE
MI ABBANDONI DEL TUTTO!! –
Li’L D tornò
da Eddie che si era seduto ad aspettare su una panchina con un sorriso
furbetto
dicendo:- e così, non ci sei riuscito… perché mi sembra così familiare?
–
- tsk! Ora
sembra così, ma vedrai che alla fine si convincerà! Vedremo domani se
ci è
cascato oppure no. – detto questo si diedero la mano e si separarono.
Li’L D
andò a casa di Sunny, e Eddie tornò a casa.
“ tsk! Ma
che assurdità va blaterando quel batterista?? Glielo darei io un assolo
di
batteria, ma in testa! Ma come gli è saltato in mente che io possa
innamorarmi
di mia sorella? Fosse stata Zelda, potevo anche capire, ma Kim?? Naaaa!
Non è
possibile! No no no no no no no no! Assolutamente no! È inammissibile!”
e
pensando questo, Kam incontrò Kim che stava passeggiando sotto il
braccio di un
ragazzo magro, biondo e slanciato.
- ehi Kim!
Chi è questo tizio? – e si sentì leggermente geloso.
- ciao Kam…
- disse Kim smettendo di ridere e con tono scocciato – è Louis, un
ragazzo che
ho incontrato al parco –
- piacere! –
sfoggiò un sorrisone il biondo porgendo la mano a Kam che ricambiò con
uno
sguardo fulmineo.
- e tu esci
col primo che incontri al parco?! – cominciò ad innervosirsi.
- e a te che
importa? Ma soprattutto, non è stato il primo che ho incontrato, è
stato il
secondo, ma non c’entra, ci siamo parlati per ore al parco, e alla fine
mi ha
invitato a prendere un gelato nella gelateria di suo zio! U.U non ti
intromettere! – e detto questo se ne andarono tutti allegri verso la
gelateria.
- tsk! Che
possa finire in un tombino aperto, quel biondone! Puah! – disse tra se
e se.
“ perché
però adesso mi sento geloso? Vorrei anche io prendere il gelato forse…”
così
entrò in una gelateria e si comprò il gelato più costoso del negozio
che
riusciva a contenere 8 gusti diversi. Si sedette sulla panchina. Leccò
il
gelato. Attese. Dopo un paio d’ore che leccava il gelato, gli si
congelò la
lingua e pensò “questo gelato mi ha stufato! E poi non è la stessa cosa
mangiarlo da soli… se ci fosse Kim… sarebbe tutto diverso… forse Li’L D
ha
ragione… NONONONO! MA CHE VADO A PENSARE? Non è possibile…” e pensando
a
questo, buttò il gelato avanzante, si alzò dalla panchina, girò i
tacchi ed
avanzò a grandi passi verso casa di Zelda.
Bussò alla
porta e lei aprì.
- Kam! Che
ci fai qui?! Mi era sembrato che ci fossimo lasciati! – disse con
quella
vocetta a trombetta che si ritrovava.
- si, è
vero, ma mi annoiavo, così ho pensato che forse ti sarebbe piaciuto
prendere un
gelato con me… ovviamente te lo offro io. – sorrise imbarazzato.
- ok… se
offri tu allora verrò. Solo un momento, prendo i miei nastrini. – così
dicendo
Zelda entrò di nuovo a casa sua, con una velocità supersonica prese i
nastrini,
se li legò tra i capelli e corse di nuovo fuori.
Andarono in
una gelateria. Lui, che era pieno, comprò un cornetto piccolo. Lei, che
stava
approfittando del fatto che pagava lui, comprò il cono più costoso.
Uscirono dal
negozio. Passeggiarono.
- allora…
cosa fai in questo periodo? – chiese Kam per rompere il ghiaccio.
- oh… niente
di speciale… passeggio spesso in questo periodo… sarà il caldo, chi lo
sa? – e
poi rise con la sua voce insopportabile.
- eh già… il
caldo…sai che il buco nell’ozono si sta allargando? Tra 100 anni
potremmo
essere tutti carbonizzati dai raggi del sole! – dicendo questo, si
sarebbe
aspettato una reazione del tipo “ma chi se ne importa!” come di solito
diceva
sua sorella, e invece Zelda rispose:- davvero?? Wow, come fai a sapere
tutte
queste cose? –
- ehm… le
vedo in televisione e sui libri… ma piuttosto, davvero ti interessa
quello che
sto dicendo? –
- si! –
- ma almeno
sai cos’è il buco nell’ozono? –
- no! –
disse continuandolo a guardare come una vera deficiente… insomma con
un’espressione alla Madison che da lei, Kam, non se lo sarebbe mai
aspettato!
- bene… - e
deluso salutò Zelda pensando “ma non è la stessa cosa… se ci fosse Kim
sarebbe
tutto diverso… ma lei sta col biondo palestrato… perfetto! mi sono
anche
depresso da solo! Ma che da solo! Ora che ci penso, è stato quel
maledetto
batterista a mettermi in testa queste sciocchezze… però mi manca Kim…
facciamo
finta di niente… tornerò a casa” e così tornò a casa.
Entrando
notò che Kim era tornata dal suo appuntamento e che stava guardando la
tv nella
sua camera.
- Kim! Sei
tornata… com’è andata? – chiese un po’ triste.
- bene… per
fortuna! Stavi per rovinare tutto, te ne rendi conto? – lo guardò
fulminandolo
e poi continuò:- da quand’è che sei così protettivo? –
- non lo so…
- e mogio mogio trascinò i piedi fino in camera sua per poi
spaparanzarsi sul
letto.
L’ora di
cena passò, ma Kam non si era ancora spostato di un millimetro dal suo
letto,
poi, quando sentì i morsi della fame corse in cucina per prendere la
cena che
ormai si era raffreddata sul tavolo e portarsela in camera. Mangiò
piano, con
la tv accesa su una telenovela spagnola. Ogni tanto esclamava:- no!!
Perché le
fai questo? Pabloo! – e cose simili (XD ok, non so se davvero lo
avrebbe mai
fatto… ma mi è passato di mente! E l’ho scritto senza pensarci!
Muahahahah).
Ormai era
tardi. Era circa mezzanotte quando, continuando a vedere la tv, Kam
sentì la
porta aprirsi, e, pensando fosse la madre, le allungò il piatto della
cena che
però lei non prese ed esclamò:- non sono la tua serva! E pensare che
ero venuta
per farti compagnia! – sentendo la voce di Kim, Kam si girò di scatto e
poi,
sentendo il cuore a mille senza sapere il perché, le disse:- scusa,
pensavo
fosse la mamma… -
- l’avevo
intuito… - rispose sedendosi accanto a lui per terra per guardare la tv.
Dopo un po’
di tempo che non si parlavano, Kim cominciò a dire:- grazie –
- e per
cosa? Per non essere riuscito a rovinare il tuo appuntamento? Non c’è
di che! –
disso con tono ironico.
- no, per
avermi dimostrato di essere molto affezionato a me e per avermi
dimostrato che
per te sono importante… - disse abbassando lo sguardo.
- ah… prego…
- arrossì grattandosi la testa imbarazzato.
E detto
questo Kim diede un bacio sulla guancia di Kam che arrossì
ulteriormente.
- non
credevo di essere così importante per te… ti prego però… non dire a
nessuno
questo nostro piccolo segreto… - disse seria girandosi verso la tv.
- quale
piccolo segreto? – chiese confuso. Kam aveva una vaghissima idea di
quello di
cui stava parlando Kim… ma non era sicuro di quello che aveva capito… e
lei non
aveva intenzione di rispondere. Si girava dall’altro lato ogni volta
che glielo
chiedeva, e alla fine Kam capì che aveva capito benissimo, ma che era
troppo
assurdo persino per Kim…
Da grande
idiota che è, le chiese:- non è che è amore fraterno? –
- ma di che
stai parlando? – arrossì Kim. Kam capì che forse non era il caso di
parlarne e
allora concluse dicendo:- niente… ti voglio bene Kim. – e sorrise.
- anche io
te ne voglio Kam… - e si abbracciarono per definire quello che solo due
gemelli
possono capire all’unisono: amore o non amore, questo è il problema, ma
non
ponetevi tanto a lungo questo dilemma, perché la risposta vi verrà
data, anche
se sembrerà impossibile, ella ci sarà sempre, e voi non potete far
finta di
niente per sempre. All’amore non si sfugge… è questo il vero problema…
e
questo, pensate, non è nemmeno il peggiore dei problemi! Ve lo assicuro…
The end!
<3
Lasciate
commentini
mi raccomando! Non vedo l’ora di sapere che ne pensate della mia prima
ff d’amore
tra 2 fratelli, più precisamente, 2 gemelli!! Secondo me verrebbe
proprio una
bella storia muahahahahah… per il momento c’è solo questa, ma può darsi
che
continuerà. Arrivederciii! <3 Lovely Laura
|