okokokokokoko
Saaaaalve!^^
questa è la mia prima fic su una coppia di attori! tra l'altro
la coppia che più preferirei vedere insieme! quindi vi chiedo di
essere clementi e di lasciare un commento, dato che non sono sicura di
continuarla, quindi magari se dopo averla letta mi dite cosa ne pensate
e se per voi dovrei andare avanti, bè mi fareste un gran
favore!! perchè se no io la cancello e siamo contenti tutti! xD
ciao ciao e grazie in anticipo!!
Volevo
ringraziare LuMIK, senza la quale questo capitolo sarebbe stato
inesorabilmente cestinato! grazie ancora, questa storia è
dedicata a te! spero che ti piaccia!^^ <3
CHAPTER 1
* Life is a waterfall *
“Cause we
are the ones that want to play, always want to go, but you never want to
stay.
And we are the ones that want to choose always want to play, but you never want to lose.
Aerials in the sky, when you lose small mind, you free your life.
Aerials
so up high, when you free your eyes, eternal prize."
Aerials
– System of a Down
- E stop! Ok
ragazzi questa era buona, ora facciamo mezz’ora di pausa –
Meno male, se non mangio qualcosa svengo. Tra la corsa e la
scena di lotta con Kellan e Nikki posso dire che per oggi ho già dato, ora
manca solo la scena della lotta con Ashley, quella piccola folletta. Sorrido al
mio pensiero mentre mi avvicino al tavolo dove un’invitante tazza di caffè
caldo non fa altro che invocare il mio nome, ma mio malgrado anche qualcun
altro mi sta chiamando, un giornalista, che mi prende e mi trascina, letteralmente,
su una sedia accanto ad Ash nella speranza, vana, di scoprire qualcosa di nuovo
sul film.
- Bene ragazzi, cosa mi potete dire di nuovo sui vostri
personaggi? Cosa scopriamo di bello in Eclipse? – solita domanda idiota,
leggiti il libro no?, l’unica cosa che non mi ha ancora fatto scappare da qui è
la testa di Ashley che è innocentemente appoggiata alla mia spalla.
- Bè prima di tutto tramite un flashback scopriamo il
passato di Jasper, da chi è stato “vampirizzato” e anche il modo in cui ha
vissuto i suoi primi anni da vampiro – ripeto la solita risposta, che la
produzione ci ha prontamente preparato per evitare che svelassimo qualcosa,
ormai però questa frase sta diventando meccanica.
- Poi scopriamo anche il modo in cui Jasper ed Alice si sono
conosciuti, Per Alice è stata lunga! Perché ovviamente lei l’aveva già visto
nel suo futuro e quindi andava tutti in giorni ad aspettarlo nel posto della
sua visione e dopo aver aspettato per parecchi anni finalmente questo
vampirozzo si è dato una mossa! –ha esordito Ash lasciandomi un attimo
sbalordito, da quando rispondeva così alle interviste? Non aveva mai detto una
frase del genere, la guardo tra il divertito e il sorpreso mentre lei ridacchia
probabilmente della mia espressione che appare confusa.
- oh Jay, ammettilo che Jasper è un lentone! È rimasto con
Maria per così tanto tempo! – continua puntando il suo sguardo dorato, a causa
delle lenti , sul mio viso.
- insomma sai com’è non tutti prevedono il futuro! – ribatto
puntiglioso dandole un buffetto sul suo nasino all’insù – ma piuttosto, non è
che per caso sei gelosa? – la provoco circondandole le spalle con un braccio e
avvicinando il mio viso al suo.
- Ovvio! Dopotutto tu sei il mio maritino! – risponde
lei, calcando volontariamente quel meraviglioso aggettivo possessivo che mi
provoca al solo sentirlo una scossa lungo la schiena, ci guardiamo ancora
scambiandoci sguardi divertiti.
- Pausa finita gente! People vi voglio tutti sul set! –ci
rimbomba nella testa quel fastidioso altoparlante, interrompendo quel momento
così dolce e naturale.
- ora si combatte! – mi sussurra Ash nell’orecchio mentre ci
congediamo e ci dirigiamo sul set stretti l’uno all’altra. Aveva ragione ora
dovevamo proprio girare la scena del combattimento tra Alice e Jasper e sono
molto nervoso, spero solo di non farle male, non me lo perdonerei mai.
- Allora Jackson, Ashley vi ricordate com’è la sequenza? –
ovvio che me la ricordo! Come se potessi permettermi di darle un pugno, quello
l’avrei fatto solo con Kellan, lui tanto è così grosso, ma non con la mia
piccola.
- certo! Destra, giù, sinistra, poi sono sull’albero e dopo
gli salto sulla schiena e lo bacio! – risponde Ashley frizzante stringendosi
ancora di più al mio braccio, che dolce si esalta sempre per tutto.
- bene allora, preparatevi, Steve vai a chiamare la
controfigura di Ashley! –
- no no! Lo faccio io da sola! – replica Ash lasciando
praticamente tutto il cast a bocca aperta
- come? Lo sai che ti devi buttare giù da un albero?- la
informa Nikki che era seduta su una finta roccia del set.
- si lo so! Però insomma voglio farlo io! Per favooooore! –
ribadisce Ashley senza dare l’impressione di voler cedere e sfoderando un finto
broncio che la fa sembrare ancora più bambina
- va bene proveremo! – l’asseconda il regista, ma un momento
proveremo?? Non posso permettere che si lanci già da un albero e se cadesse
male? No no ma siamo impazziti? Mi avvicino all’orecchio di Ash in modo che mi
senta solo lei
- ma sei sicura? È pericoloso! –
- Jackson, sciocco iperprotettivo, non ti devi preoccupare
per me! E poi non voglio che una contro figura salti sulle spalle di mio
marito! –mi dice andando a sistemarsi alla sua postazione. Ancora questa storia del marito, ma cosa le
prende oggi?
- Jackson, vai al tuo posto ragazzo! – sì, ecco allora la
sequenza! L’importante è non colpirla!
- Ciak! Azione! –
Ci guardiamo dritti negli occhi nascosti dalle lenti, quanto
sei bella piccola mia, se ci penso mi sento così stupido, è dall’inizio delle
riprese di New Moon che ho cominciato a vederti sotto un'altra luce, ora sei
necessaria per me, necessaria come il respiro! Bella e dolce, ma purtroppo non
mia. Devo avvicinarmi, continuiamo a guardarci magnetici, sono incantato dal tuo
viso, ma devo concentrarmi devo recitare! Devo smetterla di assuefarmi
costantemente del tuo profumo, devo, devo, devo. non posso continuare così
eppure so che è essenziale è inutile illudermi quindi mi limito a guardarti da
lontano. Mi avvicino e faccio alcune finte come da copione, mi sorridi armoniosamente,
in fin dei conti devi far finta di sapere cosa sto per fare, devi sembrare
sicura, ora carico l’affondo a sinistra, ti vedo spostarti agile e fulminea, è
possibile che anche mentre ti difendi da un pugno tu sia così irresistibile?
Cerco di prenderti la testa, ma ti abbassi, brava piccola così professionale,
carico il destro e tempestiva ti sposti,
mantenendo sempre quell’espressione tenera sul viso, perché mi fai questo Ash?
Io non sono semplicemente pazzo, io sono malato, malato di te.
- Stop! Buona, adesso mettete l’imbracatura ad Ashley – il
sangue mi si è gelato nelle vene, non voglio nemmeno pensare che lei cada e si
faccia male mi sentirei tremendamente in colpa. Dopo averla legata per bene la
portano fin sopra l’albero e mi dicono dove mettermi in modo che mi cada
direttamente in spalla, ti prego Ashley prendimi, come fanno ad essere sicuri
che questo sia il posto giusto? E se cadessi più a destra? Lì non riuscirei a
prenderti e nemmeno se cadessi dall’altra parte, confido solo che i loro
calcoli siano esatti.
- Jack rilassati, non le succederà nulla.- mi rassicura Nikki
che deve aver notato la mia tensione, ok andrà tutto bene, anche se sarò sicuro
solo quando sentirò il suo corpo aderire alla mia schiena.
- Azione! –silenzio dietro di me, sono quasi 15 metri di
albero Ash ti prego , poi un rumore di fili e in pochi istanti ti sento, sei sulle
mie spalle, atterrata perfettamente, nemmeno ti ho sentito arrivare, oddio
finalmente posso stare tranquillo, finalmente sei tra le mie braccia
- Stop. Bravi però io la rifarei! – scordatelo razza di
idiota! Non manderai ancora il mio piccolo angelo lassù! Rischierei una crisi nevrotica
seriamente.
- no dai, va bene così ora che la riguardo è perfetta! Jack
hai un’espressione che ci sta a pennello, sembri davvero sollevato quando te le
senti di nuovo sulla schiena! – mi elogia il regista
- ma si sa che Jay è un bravo attore! – afferma Nikki
stampandomi un bacio sulla guancia, sì, proprio un bravo attore.
- Ok, dai allora che finiamo la sequenza oggi, Ash torna
sulle spalle di Jackson e fate la scena del bacio. – un brivido mi ha percorso
la schiena, non è la prima volta che bacio Ashley, però i nostri nomi legati a
quel piccolo gesto a quella dolce parola, mi fanno sempre uno strano effetto.
- Hey Jay, mi dai un passaggio? – mi volto è incontro gli
occhioni di Ash che mi guardano, mi inchino per permetterle di aggrapparsi alle
mie spalle, per poi alzarmi e compiacermi del contatto con lei.
- Azione! –
Ashley mi cinge il collo e io mi giro di profilo per
guardarla, mi sorride dolce è il mio sentimento per lei diventa straziante,
perché devo convivere con questa sensazione? Ti guardo negli occhi e vorrei
semplicemente prenderti e baciarti per poi dirti che ti amo e baciarti ancora,
fino a quando mi sarà possibile, ma lo so devo mascherare tutto questo dietro
all’apparenza, secondo la quale tu stai con lui e io non esisto. Sento il tuo
respiro caldo avvicinarsi la mia testa scoppia, l’estasi, l’irriflessione,
questo stato di calma apparente che mi dai con il solo fatto di respirare è
tutto assurdo e dopo le tue labbra sfiorano le mie, in un bacio leggero dato di
sfuggita, appena accennato, ma che mi lascia raggiante e appagato, quasi
felice.
- eeee Stop! Ok ragazzi ci siamo, abbiamo finito le scene
degli allenamenti, ora possiamo fare il dialogo tra Jasper e Bella? Quello che
finisce con un altro bacio. – per me ovviamente non c’è problema, non potrò mai
saziarmi delle sue labbra, mai le sue attenzioni saranno abbastanza per me .
- Per me va bene! – saltella radiosa Kris, peccato che il
film non le permetta di esprimere se stessa, sempre mogia e spaventata,
l’esatto opposto del suo vero essere. Ci avviciniamo alla macchina, l’aiuto a
salire sul cofano, è stata un’idea sua e la trovo molto carina ci sorridiamo e
siamo desiderosi di iniziare.
- Ok pronti? Si gira! –
Attacco io, parlando di come, a livello strategico, la
presenza di Bella sarebbe utile, ma immediatamente mi rimangio tutto per timore
della reazione di Edward in seguito le mostro le cicatrici dei miei morsi,
magie della truccatrice e poi dovrebbe partire il flashback della mia storia,
ma noi andiamo avanti sappiamo che lo inseriranno dopo, mi sposto mentre
Kristen scende dall’auto e entra in scena anche la mia piccola folletta
personale pronta a dire le sue battute.
- Mi hai fatto aspettare. – dice fissandomi negli occhi
- Mi scusi Madame. – le dico sorridendole rapito da lei e
dalla sua presenza, poi la vedo mettersi sulle punte e allungarsi per baciarmi,
questa volta il bacio è diverso, dobbiamo dimostrare che ci amiamo,riconosco le sua labbra calde e dolci, vorrei bloccare
questo momento e rimanere così in eterno, ma purtroppo sarà solo un ricordo
inciso, scolpito nella mia memoria, nonostante tutto questo però, mi stupisco
quando sento la lingua di Ashley premere sulle mie labbra chiuse chiedendomi di
entrare, permesso concesso ovviamente e con questo io perdo la testa, sono
impazzito nel sentirla giocare con la mia lingua, non mi importava chi ci
fosse, non mi importava se lei fosse fidanzata, mi stava mandando in delirio ero
sull’orlo dell’oblio, non ricordavo più nulla, rapito, rinchiuso in quel
momento, incatenato in quel bacio, mi dimenticai di chi ero, persino del mio
nome, ma poco importava, perché lei era Ashley. Si allontanò mordicchiando il
mio labbro inferiore e sorridendomi ancora. Dio quanto era dannatamente
splendida e quanto amavo il suo sguardo da bambina.
Restammo a guardarci ancora per un po’, forse entrambi
ancora inebriati dal piacere appena provato, si porto il mio braccio intorno
alle spalle, mentre lei mi cingeva la vita e raggiungemmo i camerini così, in
silenzio, guastando ancora quel muto piacere, il piacere di esserci appartenuti,
anche se per poco, anche se non interamente, meravigliati dal potere che può
avere un bacio, un bacio sentito e desiderato, posso dire con modico riserbo bramato
da entrambi. Eppure un dubbio mi sta facendo perdere il piacere di quel momento
di complicità, una domanda spontanea a rovinare tutto, Perché? Perché l’aveva
fatto? Non posso permettermi altri dubbi, non ora, ma devo saperlo, voglio
sapere il segreto celato dietro a quel bacio.
- Ash, posso farti una domanda? – comincio titubante, o
forse solo intimorito dalla verità
- Certo! – dice stringendosi ancora più forte al mio petto,
perché mi fai questo? Non vedi come soffro? Come posso dirtelo? “Senti
piccola..” “sei bellissima” “mi fai sognare..” “con te ho imparato a volare”..frasi
banali troppo banali per quello che provo per te, ti guardo e ti vedo qui al
mio fianco, sorridi dolcissima, forse devo semplicemente dirti le cose in ordine
e per quello che sono
- Bè ecco vedi Ashley, volevo sapere…- una fastidiosa suoneria del cellulare mi fa sussultare,
tiri fuori il telefono dalla tasca e rispondi:
- Ian, ciao amore! – mi guardi e mi fai segno di aspettare,
ma non voglio ti faccio capire che non era importante e me ne vado, non voglio
che tu mi veda così, innamorato di te, della persona che al solo pensiero mi fa
battere il cuore, mi sveglio al mattino e ti penso desiderandoti accanto, ma
sei solo l’impronta luminosa dei miei sogni, me ne vado perché non resisto.
Nel momento in cui sto entrando in macchina Kellan mi
chiama, non vorrei, ma mi fermo cercando di assumere la mia solita facciata
impassibile. Si avvicina con falcate decise, è serio e mi guarda fisso negli
occhi, quando mi raggiunge mi prende per le spalle e continua a fissarmi
- Jack, da questa momento, voglio che tu inizi a combattere
per lei. – mi dice un ringhio di frustrazione – provaci, fatti vedere, sentire
non gettare la spugna senza avere nemmeno la certezza dei suoi sentimenti,
siete attratti l’uno dall’altra! Provaci fino alla fine hai capito? – lo
osservo per poi distogliere lo sguardo, il mio amico Kellan il grande guerriero
che si preoccupa per tutti, ma ha ragione, non posso tirarmi indietro dopo
quello che c’è stato oggi.
- Si Kell, non mi arrendo. -
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