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Wecome To PageBreeze
Ancora c'era un sottofondo che acompagnava i pensieri di
Kate...Million dollar Bill-Whitney Huston.
Avete presente quando dice: If he makes you feel like a
million dollar bill, Say oh oh oh, say oh oh oh!
Si. Matt la faceva proprio sentire speciale, come diceva
la canzone: un conto da milioni di dollari! Cosa le rimaneva da fare? Fare
ohohoh?
Lo guardò negli occhi, ancora attendeva una risposta,
sembrava fosse passato un sacco di tempo.
"Can't deny the way that he is making you
feel..."
Lo baciò, noncurante della posizione, nè del fatto che il
suo cuore stesse scoppiando! Gli accarezzò i capelli mentre lo baciava, lui la
spinse ancora di più verso il muro, fino a quando i
loro corpi non aderirono completamente. I loro petti erano un incrocio perfetto: quando
Matt inspirava, Kate espirava e viceversa, così da non comprimersi. Anche le loro labbra formavano
un puzzle, in continuo movimento. Matt scese a baciarle il collo
e il petto; evidentemente infastidito da quella posizione la prese dai fianchi
e la spostò sulle scale, morbidamente coperte da moquette bianca. Le faceva venire i
brividi, era veramente bravo a farle distogliere il pensiero dalla sua amica
e da qualsiasi altro problema scolastico o
familiare.
Un momento di distacco dalla
realtà!
Ci andò piano, come se fosse stata la loro prima
volta, stando attento ad ogni dettaglio. Le fece provare emozioni mai provate.
Kate non avrebbe mai dimenticato quella notte. MAI.
***
-Uhhh...- Mel sgusciò fuori dalle coperte. Il cuscino era
macchiato di mascara e i suoi capelli puzzavano di fumo, in bocca aveva ancora
il sapore di Vodka dalla sera prima.
Non ricordava quasi niente, si stupì vedendosi i polsi
neri, pieni di lividi. Si alzò e camminò sulla soffice moquette fino alla porta;
non c'era nessun rumore, quindi Mel vagò per il coridoio aprendo tutte le porte.
Nessuna Kate in vista. Solo bottiglie e bicchieri di plastica. Guardandole le
venne sete e decise di scendere al piano di sotto. Una sorpresa più grande
l'attendeva però.
Raggomitolati ai piedi delle scale, mezzi vestiti c'erano
Kate e Matt, in biancheria intima, con le teste appoggiate su un cuscino. Li
sorpassò cercando si non toccarli e si avviò alla ricerca di un bicchiere d'acqua e di alcune pillole
per mandare via quell'odioso mal di testa! Nel percorso verso la cucina calpestò una
bustina la raccolse e si accorse che si trattava di cocaina, si guardò
intorno: non c'era nessuno. Stava per metterla nella tasca
degli shorts quando...
-Hey ladra...- una mano si tese verso la bustina e
l'afferrò. Mel si girò.
-Come ti permetti?- continuò lui.
-L'ho trovata per terra, non sono nemmeno sicura che sia
tua!- Mel incrociò le braccia e rimase a fissare. Lui le si avvicinò e le
poggiò una mano sul fianco.
-Non fare la sfrontata con me, io non scherzo. Mai.-
strinse la presa e l'afferrò anche con la mano sinistra. Mel non si fece
intimidire e rimase immobile, con le mani in tasca per proteggere la
bustina.
-Continui a non voler rispondere. Beh tienila pure quella
bustina...ne ho tante altre in macchina,- sorrise e si tolse un pezzo di carta
dalla tasca, prese una penna dal tavolo e ci scrisse su qualcosa-ecco tieni,
chiama quando serve.-
Mel prese il biglietto e lo vide andare verso la porta:
bel ragazzo, troppe arie, ma non per Mel. Sin dal primo momento era rimasta
affascinata dal suo comportamento. Sentì qualcuno arrivarle lle spalle e si girò
di scatto: Matt.
-Buongiorno Mel!- Matt era stranamente sorridente e lei
capì subito di dover indagare.
-Buongiorno, niente di nuovo?- Matt le rispose con un
sorrisetto e andò a prendere del latte in frigo. -Allora
stanotte...-
-Si Mel, si. Tanto ti racconterà tutto Kate. - Sorrise e
le versò del latte - Ancora la principessa dorme, non mi va di svegliarla. Tu
piuttosto, come stai?-
-Bene, - rispose Mel stranita -
perchè?-
-Non ricordi di ieri sera?-
-A parte un bel mal di testa, me la cavo bene con la
sbornia.-
-No, io intendo per l'ultima parte della serata.- Le
indicò i polsi, neri.
-Effettivamente, appena sveglia, sono rimasta un pò
sconvolta dal mio stato fisico. Ma che è successo?-
-Ieri sera...stavi partecipando ad un...video a luci
rosse.- la guardò per vedere la sua reazione. Nessuna.
-Davvero? Beh...almeno ero brava?-
-Mel? Ma ti stai rendendo conto di ciò che stai dicendo?-
Matt era a dir poco sconvolto.
La ragazza girò intorno al tavolo e tastò con la mano la
bustina di coca dentro la tasca dei pantaloncini.
-Matt di a Kate che mi troverà a casa sua, ciao!- gli
schioccò un bacio sulla guancia e se ne andò, prendendo la borsa che, la sera
prima, aveva lasciato all'entrata.
Il ragazzo tornò stranito alle scale e si distese accanto
alla sua ragazza.
-Non c'è bisogno di far piano, sono sveglia- Kate stirò i
muscoli e si girò a pancia su. Sorrideva.
-Buongiorno...- la salutò con un bacio distratto e Kate
lo notò.
-Che succede?-
-Mel...mi preoccupo che possa fare qualcosa di
pericoloso. Era...strana.-
Kate si alzò di colpo e salì al piano di sopra per
vestirsi; Matt la seguiva in ogni movimento.
-Quando se n'è andata?-
-Ehm...20 minuti fa.- Kate accellerò il passo nel
corridoio, scese le scale ed uscì fuori. Non c'era la
macchina.
-Matt accompagnami!- lui nemmeno rispose, prese le chiavi
e partì con la sua fantastica Ferrari.
***
Mell arrivò a casa e salì in mansarda, posò la bustina
sul letto e andò a prendere uno specchio e una carta di credito. Guardò quegli
oggetti per pochi secondi, poi prese la cocaina e la versò sulla superficie
liscia dello specchio, usò la carta di credito per dividere le dosi e se ne fece
una. Non era come si aspettava, era meglio; prima di sballare completamente
riversò il resto della coca nella bustina, e la nascose nella federa del
cuscino.