Finalmente vivo

di Asfe
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Consiglio di leggere quanto segue ascoltando QUESTA canzone, fatta di solo pianoforte. Aiuterà ad entrare nell’atmosfera.



Sorridi alle gocce di pioggia che volano nel vento, beate della loro inconsapevolezza. Sei avvolto in una nuova notte opalescente, fulgido onice non più schiavo dell’oscurità che ti opprimeva, non più stella d’Inverno.
Con fierezza alzi il capo alle immense nubi misteriose, riflesso grigio dei tuoi occhi sereni. Poi guardi il sangue di spirito che ti dorme accanto, e respiri la sua gioconda realtà, ridendo sommessamente dell’ignoto e candido e nero futuro; finalmente hai vinto l’utopia e puoi librarti nelle spire leggere oltre i sogni, nel vero orizzonte della vita.
E credi, avvampato di orgoglio, di aver sconfitto il Destino.

















Note dell’autrice
Dopo un po’ di tempo, ritorno con questa serie (sì, l’ho trasformata in tale, dato che mi ci sono piuttosto affezionata). Credo si capisca che tratta di una notte – non per forza quella subito dopo – la fuga da casa Black; il sangue di spirito è James, naturalmente u.u
L’ultima frase... l’ho scritta con malinconia, come al solito. Lui pensa di aver finalmente conquistato una vita serena, ed invece... sbruff <.<
Vabbè, spero piaccia; intanto ringrazio vivamente stellinagiocosa90, MissBlackspots, _madduz_, nina_lafolle, MaBra e AliH per aver commentato la scorsa Drabble. Vi adoro, non c’è niente da fare ù_ù




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