Diritto di nobiltà

di LisaAngius
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PROLOGO

 

 

Autrice: ok questa è una scemenza che mi è venuta in mente. Fatemi sapere che ne pensate(Vi pregoooooooooooo lasciate un commentino)

 

 

“Dai Noah non farti pregare”

Christabel, una bambina di sei anni dai lunghi capelli neri e due occhioni azzurri che illuminavano un visino angelico perfettamente contrastante con la sua indole fin troppo vivace, guardò implorante il suo amico. Noah incrociò le braccia sul petto con aria risoluta

“Ho detto no Chry, non insistere, sai che gli adulti non vogliono!”

Noah aveva nove anni e, in quanto più grande, si riteneva in dovere di tenere a bada quella “peste spericolata”, come amava definirla

“Ma è una giornata così bella! Su dobbiamo assolutamente andare al lago!”

“Incosciente! Ti immagini in che guaio ci troviamo se i tuoi genitori o la mia balia scoprono che siamo andati al lago da soli?”

Lei mise il broncio ostinata

“Oh su non dire sciocchezze! Papà si sta occupando dei soldati, mamma è occupata insieme alle altre fantesche del castello e la tua balia dorme profondamente e se si sveglia le diremo che eravamo in cortile a giocare”

“Si ma….”

“Di la verità hai paura di tuo padre?”. Fece Christabel con aria maliziosa

“Io non ho paura di mio padre!”

In realtà ne aveva una paura maledetta e non era il solo. Lord Seabrook amministrava le sue terre con il pugno di ferro e tutta la gente del villaggio e i servitori del maniero lo temevano

“Allora dimostralo! Su guarda che bella giornata!”

Noah puntò gli occhi verdi verso il cielo. In  effetti faceva così caldo e gli sarebbe tanto piaciuto fare una nuotata…ma la sua balia non gli avrebbe mai dato il permesso di andare….

Si voltò verso il bambino affianco a lui. Jack , compagno di giochi di Christabel e Noah, era alto e magrissimo, aveva capelli castani cortissimi, occhi dello stesso colore e aveva la  stessa età di Noah

“Jack, diglielo tu che non possiamo…”. Implorò

 Ma se sperava che lui lo aiutasse era un illuso.  A differenza sua, Jack non faceva neppure il minimo tentativo di arginare l’esuberanza di Christabel

Uff è solo la figlia di una fantesca e del capo delle guardie, io non dovrei farle da balia, io sono un lord! In effetti, rispetto a Christabel e a Jack, che era figlio del fabbro del villaggio, lui, figlio del signore del feudo, era in una posizione molto più elevata. Ma visto che i bambini in quel villaggio erano pochi, suo padre aveva dovuto tollerare che il figlio frequentasse due ragazzi socialmente inferiori, del resto, si era detto, una volta cresciuto suo figlio avrebbe dovuto addestrarsi come cavaliere in un altro feudo e avrebbe dovuto separarsi da quei bifolchi.

“Ok Noah se tu non hai il coraggio ci vado da sola!”

Noah scattò in avanti acchiappandola per un braccio. No questo non glielo avrebbe permesso! Non l’avrebbe mai e poi mai lasciata andare al lago da sola! E poi come si era permessa di insinuare che lui non avesse coraggio?

“Non se ne parla!”

“Allora accompagnami”

“No”

“Hai paura”

Di nuovo? Lui non aveva paura! Mai!

“Non ho paura!”

“Dimostralo”

Noah sospirò. Maledizione! quello scricciolo riusciva sempre a convincerlo a fare come voleva! Ma come faceva a manipolarlo così bene?

“E va bene ma solo se è d’accordo anche Jack!”

Come sempre Jack alzò le spalle e disse solo: “beh se volete andare….e li seguì docilmente

 





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