Un bacio. Quel bacio.
Sento che mi sta per venire un
attacco di cuore.
Ti avvicini e penso. Penso a
quando ci siamo conosciuti. Sai, sono già passati 12 anni, 6 mesi, 3 giorni, 13
ore, 10 minuti e più o meno 50 secondi. Ed è da quel
momento che sono pazzamente innamorata di te.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la tua dolcezza.
Andavamo alle elementari assieme e alcuni miei compagni mi fecero
cadere. Piansi. Tu sei venuto, mi hai abbracciato e mi hai detto "Ora
passa" e sei andato a chiamare la maestra. Quel momento è
rimasto impresso nel mio cuore.
Da quell'istante siamo cresciuti assieme. Ora abbiamo 18 anni, siamo
grandi. No, anzi, sono grande. Grande per capire che tu per me sei solo
una causa persa. Grande abbastanza per sapere che per te sono solo la
tua 'sorella acquisita'. E so che tale rimarrò per te.
Ti avvicini ancora di più e le ginocchia cominciano a
cedere. Sarà per colpa del lavoro eccessivo del mio cuore?
Sì, credo che sia l'emozione di vederti. Ma non vieni da me.
Vai a salutare la tua ragazza. E' da 4 mesi che state assieme. E' da 4
mesi che soffro come un cane a vederti con lei. E' da 4 mesi che non ti
accorgi che lei ti tradisce con il tuo migliore amico. Io ho provato a
dirtelo ma tu non mi hai mai ascoltato. Come al solito su queste cose
non mi ascolti mai: mi sembra che in quell'attimo tu diventi sordo. Io
provo a farti capire che non sarai mai felice con lei ma, ovviamente,
tu sei convinto del contrario.
E la baci. Lei non se lo merita. Lei non si merita quel bacio pieno di
amore e dolcezza. Tu non ti meriti il bacio di 'Giuda'.
Preferisco andarmenein classe. Le lacrime stanno lottando per uscire ma
per fortuna incontro il tuo migliore amico. Mi chiede come sto e mi
chiede anche di te. Poi sentiamo urlare dal corridoio. Sei tu che urli
contro 'Giuda'. L'hai scoperto. Mi sento meglio ora. So che lei non ti
farà più del male. Scappi via. Ti vengo dietro.
Non mi ero neanche accorta che piovesse, così in 5 secondi
sono bagnata fradicia.
Ti vedo seduto sotto la statua davanti alla scuola. Mi avvicino. Tu ti
alzi e vieni da me. Mi sussurri "Scusami se ci ho messo tanto".
Sorrido. Avvicini la tua bocca alla mia. Mi baci. Le mie gemba cedono,
il mio cuore va a mille, e il cervello si blocca.
12 anni, 6 mesi, 3 giorni, 13 ore, 20 minuti e più o meno 10
secondi.
Ora lo so. Sarà per sempre.
... to be continued
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