Prologo.
-Ted Lupin, dove diavolo ti eri cacciato?- Non era raro sentir urlare Kelly Adams, soprattutto quando si rivolgeva ad una certa persona di sua conoscenza. -La Sanguisuga ha colpito ancora. E' riuscita a cogliermi di sorpresa per chiudersi con me nello scompartimento del treno.- sbuffò il ragazzo in risposta, prendendo posto alla tavola dei Grifondoro e cercando di evitare di strozzare il suo migliore amico, Carson Webb, che se la rideva di gusto. -Scusa.- pigolò lui, notando le occhiatacce di Ted e cercando di mantenersi serio. -E' inconcepibile che ancora non l'abbia capito.- -Se non le dici niente, genio, non lo capirà mai.- disse con onestà Kelly, mostrando un sorriso che contagiò gli altri due. -Non gliel'avrò spiegato apertamente, ma dopo aver rifiutato tutti i suoi inviti ci sarebbe anche potuta arrivare, o no?- Entrambi i suoi amici scoppiarono a ridere, mentre lui cercava di capire cosa fosse così tanto divertente. -Stai parlando della Brown, Ted.- Carson riuscì a dirlo tra le risate, mentre a Kelly scesero addirittura le lacrime. -E' tutta colpa di sua madre!- se ne uscì dopo un po' Ted, attirando le attenzione degli altri due. -Sapete, era dello stesso anno di Harry e Ron. Sarei riuscito ad evitarla se non avesse messo su famiglia così presto.- spiegò lui, proprio nello stesso momento la Preside batté la forchetta sul suo bicchiere un paio di volte, giusto per far tacere tutta la Sala Grande. -Tra poco entreranno i nuovi studenti. Cercate di comportarvi in maniera civile, ragazzi.- tutti notarono lo sguardo della donna puntare verso il tavolo dei Grifondoro, più precisamente su Connie Harvey, una tipetta molto simile ai piccoli Fred e Roxanne Weasley. -Bene, finalmente conoscerete la mia amica Vic.- disse Ted e si accorse subito dell'occhiata al cielo di Kelly e delle due finte dita in gola di Carson. -Cosa c'è?- -Avrai parlato di questa Vic per tutto il viaggio. Hai proprio deciso di fare il baby-sitter quest'anno?- chiese l'amico, guardando l'altra che annuì convinta. -Non volevo dire questo, è solo che non sono riuscito neanche ad incontrarla sul treno. Lei è piccola e non vorrei che...- -Se la caverà, Ted. Incontrerà degli amici favolosi come noi che le renderanno questi sette anni di prigione un po' più piacevoli.- lo interruppe Kelly, che odiava studiare quasi quanto si può odiare uno Schiopodo Sparacoda. -Modesta, eh?- rise Carson, ricevendo una gomitata sullo sterno. L' entrata dei nuovi studenti pose fine alla “guerra” fra i due che si voltarono subito per vedere le facce dei futuri Grifondoro. -Dov'è la tua poppante, Ted?- chiese l'amico fra il vocìo della sala e il ragazzo cercò con lo sguardo una chioma argentea che non riuscì ad individuare. -Non lo so.- -L'avrà presa la Piovra.- bisbigliò Kelly a Carson, ma a Ted arrivò comunque e non riuscì a frenare un'occhiataccia all'amica. -Scusa. Scherzavo.- mormorò lei, fingendosi offesa. -Silenzio, per favore. Ora chiamerò il vostro nome ed indosserete il Cappello, che vi assegnerà ad una casa.- Victoire sarebbe stata al fondo, pensò Ted, mentre via via il gruppetto di quelli del primo anno diminuiva. Dopo che un bambino cicciotello -forse il figlio di Neville, che era stato altrettanto precoce nel procreare piccoli pargoletti- prese posto nella tavolata dei Tassorosso, Ted riuscì a vedere Vic, i cui capelli risplendevano come non mai. Sentì Carson fischiare e il ragazzo si voltò subito per ammonirlo. -Graziosa la piccoletta.- disse semplicemente, mentre Kelly scuoteva il capo rassegnata. Passarono circa altri dodici studenti prima che Victoire venne chiamata. -Weasley.- La bambina avanzò sicura, mentre i capelli color grano attiravano l'attenzione di tutti. -E' una Veela, vero?- storse il naso l'amica non appena pose la domanda a Ted che annuì. -In parte. Per un ottavo, mi pare.- -Corvonero.- il Cappello Parlante ci aveva messo un po' a decidere, ma non appena pronunciò la sua scelta, la biondina lo posò sullo sgabello ed elegantemente si accomodò alla sua tavola. -Che peccato.- borbottò Carson, addentando una coscia di pollo tra le tante che erano appena apparse. -E' una bambina, Cà.- Kelly gli rideva in faccia, possibile che per il ragazzo andassero bene tutte? -Lo è ora. Riparliamone tra qualche anno e quella, signori miei, diventerà uno schianto.- -Ehi, modera i termini.- disse stizzito Ted, servendosi della zuppa di cipolla. -Avrai molti rivali, amico.- La Adams indicò il ragazzo di fronte a sé e Carson sorrise. -Vedremo.- e chiusero lì la discussione. -Su, Kelly, passami in un altro pezzo di pollo.- -Ne hai mangiato abbastanza.- -Non sei mia madre!- -Ma sono la tua migliore amica, lo devo fare per il tuo bene.- Carson e Kelly battibeccarono durante tutta la cena, coinvolgendo ogni tanto Ted che, non appena colse l'occasione, si voltò verso la tavolata dei Corvonero e salutò Victoire che ricambiò con il suo solito sorrisino da snob. Non avrebbe mai immaginato che l'arrivo della bambina avrebbe sconvolto i suoi restanti anni ad Hogwarts.
Spiegazioni, varie ed eventuali: In questo periodo sono così assurdamente innamorata di questa coppia (oltre ovviamente a Bill e Fleur) che non ho resistito ed ho dovuto iniziare questa long. Parlerà della loro storia, ovviamente. Dei loro anni ad Hogwarts insieme, delle gelosie, delle ripicche e di tutto ciò che può accadere quando si ha a che fare con una come Victoire. Il primo capitolo è quasi finito e sto per iniziare il secondo. Non voglio che questa storia finisca del dimenticatoio, quindi cercherò di postare regolarmente. Ogni mercoledì, quindi. A presto^^ |