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Non
chiudere gli occhi
“Ci eravamo promessi di
salutarci.
Ci eravamo promessi di
rivederci.
Ci eravamo promessi una partita
a scacchi.
Ci eravamo promessi tante cose.
E ovviamente tu, non hai
mantenuto le tue promesse.
Hermione te lo aveva detto...che
non saresti tornato...
Che per una cosa o per l’altra
avresti rinunciato a tornare ad Hogwarts.
Ma tanto tu odiavi questa
scuola.
Odiavi le persone che si
fermavano ad osservarti e indicarti. Odiavi le ragazze che ridevano di te, dei
tuoi stracci.
Odiavi i tuoi capelli rossi,
odiavi il tuo cognome.
Weasley...
Ma infondo chi non avrebbe
detestato essere così dannatamente povero.
E io, io che non ti ho mai
aiutato.
Che non ti ho mai detto
“tieni” porgendoti dei soldi.
Ma sai cosa ti dico ora?
Che sono stato orgoglioso di
essere stato il tuo migliore amico.
Di averti avuto sempre accanto,
pronto ad aiutarmi...a morire.
E perché mi domando.
Perché l’hai fatto?
Io lo sapevo che rischiavo, ed
ero pronto.
Eppure tu ti sei buttato su di
me, e mi hai protetto.
Piegandoti, chiudendo gli occhi
e stringendomi.
Mi hai bisbigliato qualcosa
mentre scivolavi a terra.
Mi hai detto di continuare...
Ma a fare cosa?
A vivere?
O a combattere?
“Harry, continua a...”
Hermione lo aveva detto che tu
lasciavi sempre le frasi a metà.
E che dici?
Non ti sento.
Muovi le labbra così
lentamente...
Hai sete?
Oh, ecco...Ecco Ron...acqua.
Ma non parlare più, non
sforzarti presto arriverà Piton.
E perché ora scuoti la testa?
Perché rifiuti l’acqua?
Non vuoi?
Cosa...cosa vuoi allora?
Dimmelo.
Ron?
Perché chiudi gli occhi?
Sei stanco?
Ti capisco, anch’io lo sono.
Ron però non addormentarti, non puoi.
Hermione lo dice sempre che sei
un dormiglione...Ma ora non devi chiudere gli occhi.
Mi avevi promesso di farmi
vincere una partita a scacchi, ricordi?
Sorridi?
Sorridi, anche se il tuo viso è
pieno di sangue.
Ed è bello come sorriso.
Ma gli occhi Ron. Devi aprire
gli occhi.
“No...”
No?
Non vuoi guardarmi?
Dai, Ron...Hermione arriverà a
momenti, arriverà con Piton…Non vorrai farla piangere, vero?
Lo sai che sei importante per
lei.
Lo sai che sei importante per
me.
E ora?
Muovi le mani verso di me.
“Continua Harry...”
sussurri ancora, e mi sfiori la
cicatrice.
Quella maledetta cicatrice.
Ron.
Perché?
Rispondimi almeno.
Sorridi eh?
Perché mai?
E poi la tua mano colpisce il
manto nevoso.
Non te l’ho mai detto Ron.
Ma sono fiero di esserti stato
amico.
Sono orgoglioso di averti tra
gli amici più cari.
Ora la tua pelle è fredda.
Fredda come questa neve.
Sai chi sta arrivando ora Ronald?
“Harry! Ron, Ron!”
È Hermione che ti sta
chiamando, e dietro di lei il professore.
Guarda Ron, non lo mai visto così
preoccupato, così spaventato...
È pallido come te...
Hermione te lo aveva detto...che
non saresti tornato...che odiavi questa scuola.”
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