Notte. Infinita. Cosa accadeva. Io, non capivo, era lì, la vedevo, la ragazza che avevo sempre sognato, davanti ai miei occhi, un tunnel. Un bivio. Una scelta. Cosa fare o meglio dove andare, da una parte il buio totale, dall'altra una luce soffusa, sembrava che mi stesse chiamando quella parte, come se ci fosse un profumo familiare, un aroma che non mi permetteva di riflettere, mi attraeva, mi confondeva, mi estasiava. Quale scegliere, se andavo in quella buia, mi attendeva l'inferno di 8 anni fa, se sceglievo quella soffusa, la disperazione eterna, per non riuscire ad avvicinarmi a quella ragazzina vicina, ma allo stesso tempo lontana anni luce.
Io sono un ragazzo, il più temibile a scuola, ma anche il più spaventato dalla sua stessa famiglia, per questo ho una grande amica, che riesce sempre a farmi arrabbiare, però a suo modo mi apre gli occhi. Fa parte della mia banda e...sarà fondamentale nella mia esistenza. |