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Schifosa
e vergognosamente corta one shot >A< Avevo voglia di scrivere
qualcosa, ma mi è uscito solo questo....bello neh? =__= Del tipo
"Potevi pure risparmiartelo" e infatti mi sto chiedendo
perché mai l'abbia pubblicata!
Non
penso che durerà a lungo...si accettano anche gli insulti più
pesanti =___=
-Good
Morning-
Fa
caldo. Osservo il poco panorama che posso intravedere dalla finestra
della mia camera da letto: c'è molta umidità oggi, di uscire non se
ne parla.
Sono
stato costretto a mettere fuori il naso solo per andare a prendere la
posta e mi è sembrato di consumare troppe energie.
Casa
mia è silenziosa, Koron sta dormendo.
Sposto
lo sguardo sulla figura al mio fianco: anche tu stai dormendo, sereno
e tranquillo.
Sorrido
mentre studio il tuo volto assopito. Sei così bello Uruha...a volte
mi chiedo se tu te ne renda davvero conto. Se penso alla prima volta
che ti ho visto, mi viene quasi da ridere.
La
tua bellezza era evidente già allora, ma era ancora, come dire,
immatura, potevi diventare
qualsiasi cosa. Eri viziato, ti atteggiavi da prima donna e a volte
questo tuo comportamento mi dava fastidio, ma poi mi sono reso conto
che non lo facevi con l'intenzione di attirare l'attenzione su di te,
era un tuo modo di fare. Sì, sei sempre stato consapevole della tua
bellezza e, sebbene tu a volte l'abbia usata per raggiungere un
obiettivo, non sei mai andato oltre la soglia del ridicolo. Tu non ti
sei mai nemmeno avvicinato a quel punto.
Sei
sempre stato ammaliante, nessuno è riuscito a distogliere lo sguardo
da te, nemmeno per un secondo. Io compreso. Perché sebbene io
cercassi di deviare la mia attenzione, tu tornavi sempre nei miei
pensieri, in più forme.
Amicizia,
nulla di più.
Sei
diventato un mio amico sincero, uno dei migliori, sapevo che su di te
avrei sempre potuto contare, perché non hai paura di dire le cose
che pensi. Su questo siamo simili, solo che io lo faccio con molta
più arroganza e mi rendo conto che a volte ferisco le persone che mi
circondano. E' un lato di me che non amo, lo ammetto.
Ma
tu l'hai accettato.
Avevo
paura che questo punto comune ci avrebbe allontanati e invece, più
passava il tempo, più mi rendevo conto che io in effetti senza di te
non potevo stare.
Ed
è iniziato un periodo che non riesco nemmeno a descrivere, direi
terribile, per tutti i moti interni che ho passato, ma che alla fine
mi ha reso più sereno. Perché ho accettato, sebbene sia
stato difficile.
Ancora
più difficile è stato dirtelo, quel giorno, quando sono venuto a
casa tua...mille pensieri durante il tragitto, ancora di più davanti
alla tua porta, il sorriso che mi hai regalato quando mi hai visto mi
stava quasi facendo desistere dal mio intento.
"Perché
mai perdere questi sorrisi?"
Era
questo che avevo pensato. Ma poi cosa avrei fatto? Avrei continuato a
mentire a me stesso e a te? In quegli istanti in cui stavo dicendo
"Uruha, io ti amo"
mi ero dimenticato di tutto.
Della
band.
Dei
nostri sacrifici.
Delle
eventuali conseguenze.
Di
me.
Pensavo
solo a noi, a quel perfetto quadro che mi ero immaginato tante e,
forse, troppe volte.
Poi
...
...
Poi
è successo.
Si
è tutto materializzato. In quel perfetto mondo sognato. E' stato
come liberarsi di un peso insopportabile.
Il
sapore delle tue labbra e il calore del tuo corpo....mai ho avuto
piacere più grande.
Ti
osservo.
Stai
dormendo. Tu sai quanto ti amo? Tu sai quanto sei diventato
meravigliosamente indispensabile in questa mia stupida vita?
No, non lo sai, perché ogni volta mi stupisco anche io. Dio, se solo
potessi farti mio completamente. Ogni volta sento di poterti perdere,
di non apprezzarti mai abbastanza e mi spavento.
Ho
paura di perderti.
Ti
muovi appena, sbadigli, apri gli occhi e mi guardi
-Buongiorno-
Un leggero bacio sulle labbra e la tua testa appoggiata al mio petto.
Ti accarezzo la schiena nuda, su sorridi e mi sfiori la spalla -Ti
sei svegliato presto- Annuisco e lo abbraccio. Sento il suo respiro
sereno.
Basta
questo.
Fine.
E
dopo questa cosa vergognosa, mi ritiro nelle mie stanze =____=
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