Il bruciore di una vita.

di Lara Rye
(/viewuser.php?uid=53340)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Il bruciore di una vita.

[Lincoln Burrows.]

After Final Break and the Final, 4X22.

After All of That.

After Prison Break.

After the death of Michael Scofield, four years later.

Lincoln Barrows guardò l'oceano espandersi sotto il suo sguardo mentre cercava di trovare nei suoi pensieri qualcosa che non fosse dolore.

Erano passati quattro anni eppure niente era stato più facile senza di lui, assolutamente nulla. 

Michael.

In quelle onde agitate Linc vedeva il suo passato e tutte le loro difficoltà, la perdita dei genitori, il modo in cui doveva prendersi cura del suo piccolo fratellino.

Erano come inseparabili, troppo diversi eppure con lo stesso concetto leggermente malato di famiglia.

Non erano più loro stessi senza l'altro e Linc, infatti, viveva senza un pezzo del suo cuore. Mancava, come un pezzo di pancreas asportato e provocava un male senza precedenti.

Micheal aveva vissuto per amore, per la sua meravigliosa moglie, per quel bambino -Michael- che non avrebbe mai visto e per lui, per il fratello per cui aveva sacrificato la sua stessa libertà, la possibilità di scegliere eppure dopo tutto quell'amore e quel dolore non gli si era data nemmeno la possibilità di avere un solo giorno per ricordarsi di se stesso, della sua anima spesso presa a pugnalate da se stesso e uccisa da quel mondo infino.

La vita gli aveva rubato la sua stessa esistenza. 

"Zioo!" I piccoli passi di Michael si facevano sempre più vicino fino a che se lo ritrovò lì che gli saltava tra le braccia. "Hei Mike!"

Michael gli strinse le braccia al collo, giocando con i pochissimi capelli di Lincoln. "Sei proprio come il tuo papà, lo sai?" Lo stomaco di Linc si strinse, fino a bruciare e a fargli ricordare quanto profondamente gli mancasse il suo piccolo fratellino.

"Fritelle!" disse il bambino, sorridendo allo zio. 

"Certo, piccolo." disse Linc, mentre una lacrima gli rigava il viso.


Note: L'ho scritta con le lacrime sul viso perchè fino ad ora non c'è nulla di Prison Break che non mi abbia fatto innamorare.

MI sono resa conto di aver amato tutti i personaggi tranne forse Christina Rose, perchè quella si che è una ..., anche solo per il modo in cui ha trattato Lincoln.

Nessuno può ferire Linc in quel modo. Nessuno, anche se a volte è tanto stupido, ma in un modo troooppo tenero.

L'ho scritta con le lacrime perchè il mio Michael è morto e non ricordo di aver mai pianto cosi tanto per un telefilm o di essermi mai attaccata cosi ad un personaggio come a Michael. Tengo a lui come ad una storia, un racconto, un vissuto e troppe emozioni, e di più di quanto abbia mai tenuto a Jack o a Angel e loro erano parte di me, tanto e beh, lo sono ancora ma Scofield è diverso. Lui mi ha preso fin troppo, emozionato fin troppo e questa è per lui e Linc.

So che è orribile ma forse non riesco a rendere questo migliore per l'emozione e tante di quelle cose ma la sento mia, la sento dentro e questo basta.

Ringrazio come sempre Hikary, per le sue splendide recensioni e tutti i suoi complimenti che non mi sento di meritare.

Mi piacerebbe sentire anche cosa pensi su quelle su PB, se ti va ovviamente :)





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=545109