Per__xX
:
Una storia con un unico inizio, tre svolgimenti diversi e un
possibile finale ad accomunarli tutti; un'idea un po' contorta, o per
meglio dire, un esperimento ! :D
Giusto
per fare una piccola introduzione, il nome della Fan Fiction mi è
venuto in mente mentre ascoltavo i DNR: è proprio dal loro
nome -Dreams
not Reality-
che è nato tutto questo~
...
e li ringrazio *si commuove* çVç
Questo
primo capitolo è l'inizio che varrà per tutti i futuri
e diversi svolgimenti; ENJOY x)
Dreams
or
Reality
{?}
[Sanji POV]
È ormai notte
inoltrata e io mi rendo conto solo ora di essere ancora qui.
Non è la prima volta
che mi faccio trasportare dall'arte culinaria e perdo il senso del
tempo.
Questo piatto sarà
davvero una squisitezza.
Ahh, con tutte quelle spezie
particolari di Alabastra ...
Dopo aver fatto rifornimento
alla fine della battaglia, avevo deciso che nel viaggio verso la
prossima meta avrei preparato qualcosa di veramente speciale per la
mia ciurma.
Una portata di enormi
dimensioni; il sogno di Luffy.
Ridacchio tra me e me.
Uno sbadiglio mi coglie di
sorpresa, facendomi lacrimare gli occhi.
Mi pulisco le mani sporche
d'impasto su uno straccio e mi strofino leggermente le ciglia.
Fin ora non mi aveva ancora
colto il sonno.
Un altro incontrollabile
sbadiglio sussegue all'altro.
Mi stiro un po' le braccia e
do un'altra occhiata al piatto.
È praticamente
finito.
Manca solo qualche fresca
verdura d'accompagnamento.
Decido di spruzzargli sopra
qualche altra goccia di limone per tenerlo più fresco
possibile e lo ripongo al sicuro.
Domani finirò questo
capolavoro per l'ora di pranzo.
Sospiro.
Cucinare mi fa dimenticare
tutto.
Come se entrassi in un'altra
dimensione dove nessuno può disturbarmi; e i piatti che
preparo sono il mio stesso frutto, arrivano a far parte di me.
Mi lavo le mani per pulirle
da altri eventuali residui.
Con un terzo sbadiglio mi
dirigo verso la stanza dove avrei finalmente potuto riposare.
Un'amaca mi sarebbe andata
più che bene.
Inclino lentamente la
maniglia, senza far rumore.
Mi introduco nella cabina,
tentando di abituare gli occhi al buio, e mi richiudo la porta alle
spalle.
La luce della luna lascia
molto all'immaginazione lo stato della camerata.
Mi avvicino e mi aiuto con
la luce dell'accendino e riconoscere i volti.
Il primo, inconfondibile
viso, provvisto di un naso kilometrico; Usopp.
Al suo fianco, in una branda
appositamente più piccola, il piccolo dottore; Chopper.
Ne rimanevano solo due.
A giudicare dalla posizione
contorta e dalla stupefacente estensione delle braccia, il terzo
doveva essere il Capitano.
Mi avvicino di più
per assicurarmene e rimango immediatamente perplesso.
Se la luce non mi stava
giocando qualche brutto tiro, quella bestiaccia di Luffy occupava ben
DUE brande, avvinghiandosi alla seconda in modo molto possessivo.
Il che lasciava fuori uno.
Faccio mezzo giro su me
stesso e, come previsto, riconobbi la sua figura spaparanzata sul
divano con fare molto rilassato.
E io ?!
Adesso dove cavolo avrei
dormito ?
Spengo definitivamente
l'accendino; tanto ormai la situazione era chiara.
Tento di mantenere più
pazienza possibile e mi avvicino a quello che doveva essere il mio
letto.
Prendo entrambi i polsi di
quello squinternato di un Capitano e con forza provo a liberare
quella stretta morsa.
Tutto inutile.
Quest'ultimo, dopo vane
pressioni, sembra arrotolarsi ancora di più su sé
stesso sembrando un pesce in una rete.
Mollo qualunque presa,
irritato, e mi allontano.
Sapevo che sarebbe stato
tutto inutile *argh*
Mi
infilo le mani in tasca, indeciso sul da farsi.
Non
c'erano altri posti liberi.
Certo,
potrei provare a dormire in camera di Nami-san e Robin-chan -solo
l'idea mi manda immediatamente su di giri !- , ma probabilmente non
era il caso di fare un gesto così azzardato.
Dopotutto
io sono un gentleman,
non mi infilerei mai nel letto del gentil sesso senza permesso !
Con un
sorriso fiero, riprendo a calcolare la situazione.
La
scelta più vantaggiosa era di certo il divano.
... se
non fosse stato che era occupato da quell'Alga in espansione.
Potrei
obbligarlo.
Certo,
dovrei impormi con tutta la mia forza e ordinargli di farmi posto, se
non di sloggiare !!
Parto
in quarta, in balia di quel pensiero.
Proprio
davanti alla mia vittima, una specie d'illuminazione si fa spazio
nella mia testa e mi frena; se gli avessi detto qualcosa di troppo,
quasi sicuramente mi avrebbe fatto a fettine.
Sbuffo sonoramente.
Mi chino su di lui, appoggiandomi con
le braccia sul bracciolo e sullo schienale del divano.
Un vano tentativo di fargli paura nel
sonno.
Rimango a fissarlo.
Ha sempre la stessa posizione quando
dorme; braccia incrociate dietro la testa.
Non sono ancora riuscito a capire come
non riesca a perdere la sensibilità alle braccia.
La coperta mi accorgo sia diventata un
optional.
Col clima che puoi trovare nel Grande
Blu, non sai mai come vestirti, come dormire, come mangiare ... fatto
sta che quindi devi sempre essere preparato a tutto.
In questo caso infatti, l'elemento in
più è stato brutalmente mandato a farsi un giro.
Risalgo con gli occhi tutto il corpo
fino ad arrivare alla testa.
Nonostante la poca luce della luna, non
mi sbaglio a intuire che sulla sua faccia sia dipinta l'espressione
grottesca che non lo abbandona mai; un misto di rabbia e ... angoscia
?
Che cos'è quell'altra ?
Nessuno sulla Going Merry ha mai capito
fino in fondo Zoro, tantomeno io.
Oltre al carattere fortemente
irascibile -oh, come lo posso confermare !!- non si è mai
capito che razza di altri sentimenti potesse provare.
Quel Marimo.
Lo sguardo passa automaticamente ai
capelli, corti e arruffati, dal colore molto discutibile.
Sospira improvvisamente nel sonno,
riportandomi alla realtà.
Ma cosa diavolo stavo facendo ?
Mi ricompongo allontanandomi
leggermente.
< hey > proferisco.
Zoro continua a russare imperterrito.
< HEY. > alzo la voce.
Apre lentamente un occhio, poi l'altro.
< che cavolo vuoi, Sciocco Cuoco ? >
la gentilezza prima di tutto.
Abbozzo una corta risata.
< vedi di stare calmo, Alga;
stanotte il divano sarà anche mio. >
< non se ne parla neanche > Mi
rimbecca subito.
Dio, che nervi !
Tento di mantenere la calma per non
mettermi a sbraitare nel cuore della notte.
< senti Spadaccino, non so se ti
rendi conto di che ore siano, fatto sta che quella ... cosa di
gomma si è appropriata anche del mio spazio e che quindi non
mi lascia altra scelta. Lo faccio per convenienza. >
Mi guarda accigliandosi ancora di più.
< se permetti, a me non va niente di
tutta questa convenienza. >
E allora ?
Sospiro forte.
Dopotutto non gli si può neanche
dar torto.
In un movimento secco gli do le spalle.
A questo punto avrei potuto dormire sul
tavolo della cucina: dopotutto non si può parlare di igiene
quando quei cretini di Luffy e Usopp non fanno altro che giocare col
cibo.
Non ho proprio voglia dell'ennesima
zuffa con quell'idiota.
Sono stanco e pretendo di
dormire.
Sono quasi all'uscio, quando quella
stramaledetta voce richiama la mia attenzione.
< non te la sarai presa ... ? >
Ma ogni tanto non può solo
pensarle certe cose e tenere chiuso quel forno ?
Sente così tanto bisogno di
distribuire idiozie come caramelle ?
< riporta il tuo sopracciglio
cotonato qui, Cuoco >
Rimango basito un istante.
Sbaglio o mi ha appena ordinato di
dormire con lui ?
Forse messa in questi termini potrebbe
risultare equivoca, ma dopotutto è come stanno le cose.
Mi giro con sguardo minaccioso.
< non so da dove ti derivi tutta
questa gentilezza, ma vedrò di non farmene un gran problema >
Mi dirigo nuovamente verso di lui senza
staccare i miei occhi dai suoi.
Continua a guardarmi come per
studiarmi.
Sta cominciando a mettermi a disagio,
quell'idiota.
Mi siedo e mi metto sdraiato,
all'esatto contrario della sua posizione.
< buonanotte > dichiaro infine.
Nessuna risposta.
Il solito maleducato dal sonno pesante.
Chissà quanto mi ci vorrà
prima di addormentarmi in questo angusto spazio.
Comincio infatti sin da subito a
sentire i problemi della scomodità.
Mi rigiro sul fianco, tentando di non
cadere, trovandomi i piedi di Zoro quasi in faccia.
Mi trattengo dall'urlare qualcosa.
Dopotutto sono io che ho voluto tutto
questo *sigh*.
Rimango a contemplare un punto vuoto.
I respiri regolari di tutti sono
l'unico rumore che riempie la stanza.
Forse parlerei troppo presto, ma almeno
di notte non fanno baccano.
Abbozzo un debole sorriso e chiudo gli
occhi.
Tenterei volentieri di prendere sonno
se non stessi di già perdendo la sensibilità al
braccio.
Dannazione ... !
Velocemente lo salvo dal suo crudele
destino, prendendo contro alle gambe del Marimo.
Sol che non faccia storie .. mi sono
appena mosso !
Silenzio.
Bene.
Trovo un'altra posizione, sbuffando.
Adesso dovrò ricominciare da
capo per addormentarmi.
Dove diavolo è finita tutta la
mia stanchezza ?
Lascio i miei pensieri vagare mentre
richiudo gli occhi.
Forse non ci metterò così
tanto, anche se mi sembra di star qui da un eternità.
Un improvviso pizzicore mi percorre la
gamba e facendo per scacciarlo, urto nuovamente il compagno di
divano.
Il pizzicore però non se ne va.
Comincio a stirare la gamba, imprecando
a bassa voce.
Possibile che stanotte io non debba
proprio dormire ?!
Faccio avanti e indietro, tutti i modi
per levare quel fastidio assurdo.
Finisco per dare un calcio di nuovo a
Zoro che a quanto pare non si è accorto di niente.
< ALLORA, STAI FERMO O CI DEVO
PENSARE IO ?? >
*urgh*.
Si piazza a sedere con un aura
fortemente minacciosa.
Tento di giustificarmi.
< senti qui si sta scomodissimi ! >
< non ti ho chiesto niente del
genere !! >
Ma quant'è acido ...
< vedi di star calmo, cretino >
< brutto idiota, tu vedi di non
toccarmi più con quei cavolo di piedi !! >
< si da il caso che con questi
“cavolo di piedi” potrei stenderti >
< sì, dalla puzza >
OK, adesso basta.
< COS'HAI DETT-- !? > mi tappa la
bocca con entrambe le mani.
< ... e fai meno chiasso, dannato
Cuoco >
Sposto le sue mani con veemenza.
< e perchè mai ? Disturbo la
coltivazione di alghe che hai in testa, per caso ? >
Mi riserva uno sguardo inceneritore.
< no, semplicemente non ti
converrebbe svegliare Luffy ... a meno che tu non voglia metterti a
cucinare per un esercito proprio ora. >
< Mh. > non aggiungo altro.
Quel mostro.
Perchè deve avere sempre
l'ultima parola ?!
Cambio del tutto posizione, mettendomi
uguale a lui e chiudendo direttamente gli occhi per evitare di
scatenare un pandemonio.
< e ora che diavolo stai facendo ? >
Ma che razza di domande fa.
< ovvio. Ti risparmio il terrore
notturno di rimanere ucciso dai miei piedi. >
Lo sento ringhiare distintamente e
abbozzo una risata.
Questo round
sembra che sia stato io a vincerlo.
...
e ora siete pronti per la prima possibile fine ? :D
P.S.
le ZoroxSanji rullano *.*
|