Wind Queen

di Hivy
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wind queen

Wind Queen.

 

Quattro righe per spiegarvi…

Ho scelto questa canzone (di cui poi vi arrecherò scritto titolo e autore) perché mi ha molto ispirata sin dalla prima volta che l’ho sentita.

Quindi vi prego di ascoltarla quando leggerete questo mio piccolo scritto.

E ora per ultimo ma non meno importante il titolo e l’autore: “Wind Queen” two Steps from hell.

Piccola nota prima di lasciarvi finalmente leggere: ho lasciato il titolo: “Wind Queen” , perché anche se ci ho pensato molto, non ho saputo trovare un altro titolo.

E ora mi scuserete se vi ho annoiato ma vi volevo augurare: Buona Lettura a Tutti!!!!!!!

 

 Hivy 

 

La ragazza iniziò a correre verso la foresta.

Il rumore della finestra che sbatteva le echeggiava ancora in mente, vivido come non mai prima.

Si era costretta a non intervenire, ma doveva fare qualcosa.

Vide il grigiore che circondava la foresta e le si strinse una morsa attorno al cuore.

Sentì l’urlo del vento che era l’ultima folle personificazione di quello che provava in quel momento.

Sentì le urla dei guerrieri provenire dalla spiaggia.

L’urlo del vento si intensificò .

Correva sempre più velocemente, accompagnata dalle forti raffiche del vento che sembravano volessero incoraggiarla ed esaltarla ad andare più veloce.

Si trovò davanti alla parete di roccia bianca che dava a strapiombo sulla foresta e sul mare.

Si fermò, osservando la prete rocciosa.

Chiuse gli occhi, sentì il vento aumentare la sua portata, infondendogli coraggio e forza.

Follia, la follia si impadronì di lei,  la prese per la gola e la esortò a salire quella parete di roccia.

Il vento soffiava impetuoso.

I suoi occhi blu iniettati di determinazione.

Il vento le parlava, ne era certa, lo sentiva nelle sue orecchie mentre con sforzo disumano si arrampicava sempre più in alto sulla parete di roccia.

Raggiunse la cime.

L’erba verde impallidì quando attorno alla sua figura turbinò il vento e la sua voce riecheggiò su tutto come un sibilo leggero che raggiunse la spiaggia.

Una forza immane si staccò dal suo corpo e fu portata dal ventofino alla spiaggia dove le onde si increspavano impetuose.

Il vento squassò il corpo dei guerrieri, vivi, morti o moribondi, facendo penetrare la voce della ragazza nelle loro anime.

La ragazza aprì forte le braccia e urlò, mentre il vento increspava le onde che si schiantavano contro gli scogli e portarono la pace ed il silenzio nella guerra.

 

 

Ciao!

 

Spero che questa storia vi sia piaciuta.

Volevo ringraziare Dreaming_Archer perché mi ha inviato questa canzone e grazie a questa sono riuscita a scrivere questa one-shot.

Grazie anche a voi che avete sprecato qualche minuto per leggere il mio scritto!

 

 Hivy

 

 

 





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