East 8th Street

di Sereko
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East 8th Street

 
 
Disclaimer : I personaggi di Twilight appartengono a SM, il resto è mio. Riferimenti ad eventi ,cose o persone è da considerarsi puramente casuale.
 
Ciò che viene narrato in questa storia,le azioni ed i pensieri dei personaggi non riflettono necessariamente il mio punto di vista. Per la trattazione degli argomenti di natura finanziaria sono ricorsa ad alcune ricerche e conoscenze personali –derivanti da letture e quant’altro – tuttavia potrebbero esserci delle imprecisioni per le quali mi scuso sin da ora. Ho cercato di essere il più veritiera possibile,per il resto, mi affido alla licenza poetica.
 
Buona lettura.
 


 
 
Finii di sistemare il colletto della camicia guardando il mio riflesso nello specchio del bagno. Dopo un’ultima occhiata ai capelli scombinati ad arte andai in camera per prendere la giacca poggiata sul letto.
 
Con due rapide falcate uscii dalla stanza ,percorsi un breve tratto di corridoio e scesi gli scalini a due a due. Attraversai il salotto lanciando solo una rapida occhiata a mia moglie ,intenta a leggere un libro sul divano, e presi le chiavi della macchina. Controllai che il cellulare fosse nella tasca dei pantaloni e mi diressi rapido verso la porta.
 
<< Tesoro io vado,ci vediamo più tardi >>
 
Mia moglie sollevò gli occhi dal libro e mi sorrise << Divertiti >>
 
Mi chiusi la porta alle spalle senza preoccuparmi di risponderle e salii in macchina.
 
Misi in moto ed uscii dal vialetto dirigendomi verso Alameda Blvd, svoltai a destra in CA -282 E/4th street e presi l’uscita Nord verso National City Blvd. Percorsi un po’ di strada ed entrai in East 8th Street. Cercai con lo sguardo il numero civico 310 e posteggiai a pochi metri dalla libreria.
 
Prima di scendere dall’auto diedi un ultimo sguardo ai capelli e per un istante pensai a mia moglie che avrebbe atteso il mio ritorno a casa questa sera. Scacciai il pensiero veloce così com’era venuto e mi tolsi la fede dall’anulare sinistro,la riposi in una scatoletta all’interno del cruscotto e scesi finalmente dalla macchina.
 
Il cuore iniziò a battermi più veloce mentre mi avvicinavo all’ingresso della libreria. Quando varcai l’entrata la cercai immediatamente con lo sguardo e la trovai dietro il bancone. Quando  i nostri sguardi si incontrarono le sorrisi istintivamente ed aumentai il passo per raggiungerla.
 
La vidi fare il giro del bancone e quando fummo di fronte mi chinai a baciarla  leggermente sulle labbra.
 
Mi sorrise con gli occhi leggermente lucidi e le guance arrossate.
 
<< Mi sei mancato >>
 

 
 
 
 
Non fatevi ingannare dal prologo sbrigativo,non sarà sempre così.
Non credo di avere altro da aggiungere,secondo me si capisce chi è chi … o forse no?
Per spoiler ed informazioni varie vi rimando al mio blog




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