That
figure.
Nel buio della stanza, immagini di
ogni tipo affollano la
sua mente.
La figura, seduta sul lettino da
ospedale, è immobile con la
testa reclinata all’indietro.
Ha provato innumerevoli volte a
scacciare le immagini, alla
fine si è arreso. Ora si lascia invadere dai ricordi.
E quei ricordi consumano la sua
mente, corrodono la sua vita
e succhiano tutta la sua voglia di vivere.
Ma adesso chi vuole più
vivere?
Non di certo quella figura, che ha
aperto leggermente le
gambe e ha mosso il busto per intero.
È legata, quella figura.
Imprigionata in una camicia di
forza macchiata di sangue, che continua a scorrere dai suoi occhi,
ignaro di
tutto e di tutti.
Respira, affannato, come se avesse
corso. Come se fosse scappato
da qualcuno che ancora lo sta inseguendo.
E cerca di correre veloce, quella
figura. Ma quella stupida
camicia impedisce i suoi movimenti, altrimenti agili.
Non sente i passi nel corridoio,
quella figura. Non sente
che si avvicinano alla sua porta. Percepisce solo che è
arrivata la sua ora,
che finalmente la camicia non lo stringerà più.
Dalla sua bocca esce una risata
bassa, rassegnata e folle allo stesso tempo.
È pazza, quella figura.
La luce entra dalla porta apertasi in
quel momento. È rossa,
la luce. O forse è solo il sangue che scorre a rendere tutto
rosso. Tutto un
paesaggio sterminato.
È un uomo dalla faccia
crudele e piena di cicatrici quello
che sta entrando. Si avvicina alla figura, che non muove un muscolo.
Prende una siringa da un tavolino
posto lì accanto.
-Molto bene… Sai cosa ti
accadrà adesso?
La figura lo fissa, il viso sporco di
sangue impassibile.
-Non mi rispondi? Allora hai paura.
Un sorriso folle si aggiunge alla
maschera spaventosa che è
diventato il suo viso.
-La paura non fa per me. Gli
assassini non hanno paura. Mai.
-Specialmente se appartengono alla
tua famiglia.
L’uomo buca con violenza la
vena del collo della figura,
iniettando il veleno.
-Buona morte, Sasuke Uchiha.
-Buona morte anche a lei, Danzo.
Gli occhi si chiudono ma il sangue
continua a scorrere. Il
cuore si ferma ma le immagini continuano ad arrivare. Il sorriso
svanisce ma la
follia rimane.
Sei sempre stato solo una figura,
Sasuke.
Adesso le immagini non ci sono
più.
Lo so, fa schifo. Ma mi andava di scrivere una storia del genere. Non
chidetemi il perchè, non lo so assolutamente.
Beh, ditemi che ne pensate.
Black
Elf
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