Sorprese!
Naoki
la vide da lontano, stava prendendo qualcosa dal distributore. Kotoko
aveva l'aria stanca , probabilmente stava lavorando con grande
impegno; poco dopo la vide accasciarsi su una sedia, piuttosto
stravolta. Decise di incrociare il suo passo, allora: Kotoko, com'era
prevedibile, saltò su, facendo mille moine e correndogli
incontro.
«Ti
devo ricordare che siamo a lavoro?»
La
rimbeccò Naoki, in tono austero.
«Irie-kun...»
Piagnucolò
lei, arrossendo.
«Qui
non siamo a casa, Kotoko.»
Sbuffò,
infilando le mani nelle grandi tasche del camice.
«Irie-kun,
non sono lacrime vere. Semplicemente
quelle di una donna
incinta.»
Disse,
con ovvietà.
Allorché,
Naoki le prestò una certa attenzione: improvvisamente si era
fatto
cereo in volto e aveva iniziato a boccheggiare, vivamente sconvolto.
«Non
stai scherzando, vero?»
Domanda
piuttosto retorica: il sorriso di Kotoko non mentiva mai. Naoki
allora si avvicinò a lei, annullando le loro distanze,
infilò una
mano nei suoi capelli e si chinò all'altezza del suo viso.
«Ma
non eravamo a lavoro?»
Chiese,
quando le labbra di Naoki si allontanarono dalle sue.
«Pausa
pranzo.»
Bisbigliò
semplicemente, dando una rapida occhiata alle lancette dell'orologio
da parete.
Kotoko
sorrise: sì, nonostante tutto, lo amava ogni giorno di
più.
Note:
Desideravo
scrivere su Itazura na kiss – uno dei miei shojo in assoluto
preferiti <3 – da tantissimo tempo. Avrà
una sezione tutta sua,
dovessi essere il 100% del fandom U_U. Comunque è ambientata
qualche anno dopo l'ultima puntata. È volutamente comica, ma
con
quel romanticismo in sottofondo che su Itazura è una
costante –
perché, alla fine, anche Naoki sa essere romantico quando
vuole...
Lo abbiamo visto nel corso delle puntate *-*.
Grazie
per aver letto, mi farò risentire *_*.
Kiki.
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