Don't Touch My Wings!

di Flaminia_Kennedy
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Stavo seduto accanto alla statua di un angelo che, con le mani giunte, sembrava piangere per i defunti.

Che ironia, mi ritrovai a pensare, mentre le statue piangono i morti, io piango per il dolore dei vivi.

Ero rimasto a guardarlo dall’inizio alla fine, pensando che con gli occhi lucidi il colore marino delle iridi era molto più bello, dopotutto.

Il vestito nero risaltava i capelli a spazzola biondo cenere, un colore che mi aveva colpito la prima volta che lo avevo notato, con quel taglio da truzzetto.

Nonostante fosse più giovane di me, io mi sentivo dannatamente più fragile di lui, avvantaggiato dal fatto che io potessi bearmi della sua bellezza, ma lui no.

Accanto a me si sedette Axel, senza portare rispetto all’anziana signora la cui tomba ci stava facendo da panchina «è orribile» disse soltanto, le braccia piegate sul petto «guardarlo in quella scatoletta di legno mi fa venire la nausea» aggiunse.

Si riferiva a Roxas, ormai diventato il suo ragazzino eterno, il cui corpo stava per essere seppellito davanti a noi, mentre la piccola folla vestita di nero piangeva e pregava. A parte Demyx.

Nonostante qualche lacrima gli avesse rigato gli zigomotti ancora da bambino, lo potevo sentire sereno e triste allo stesso tempo.

Le sue emozioni non erano un mistero per me, da quando avevo supplicato Raphael di assegnarmi a lui come custode. Avevo speso ogni parola del mio vocabolario personale -non di certo quattro pagine- e alla fine ero riuscito a convincere l’arcangelo ad assegnarmi quella missione.

Alzai gli occhi su Axel, vedendolo serio «Roxas?» chiesi, giusto per fargli distogliere lo sguardo dalla bara ormai calata nella fossa, accanto alla lapide che avevano alzato anche per lui «è andato a casa, voleva dare un’ultima occhiata da solo prima di andarsene» disse, tirandosi sulla testa il cappuccio della felpa nera che indossava «Sarebbe ora che facessi un’apparizione, a quel ragazzo, lo sai?» disse, fissandomi con i suoi occhi da gatto. Odiava quando mi lanciava quell’occhiata saccente, sapeva che con molta probabilità gli avrei dato retta «lo sai, è contro il regolamento. Posso farlo solo quando lui non possa sospettare di nulla…cosa un po’ impossibile, dato che ormai sa di te e Roxas> dissi, mogio.

La camicia bianca che indossavo sventolò appena nell’aria gelida, senza che io potessi sentirne la freddezza glaciale.

Con un sospiro mi tirai su dalla lapide e mi scrocchiai la schiena guardando Demyx dare delle pacche sull’epitaffio scritto sotto la foto sorridente di Roxas «mi raccomando non dire nulla a mia nonna» sussurrò lui, lasciandosi sfuggire un sorriso misto a una lacrima.

Dannazione, gli sarei saltato addosso per poterlo baciare, asciugargli le lacrime e tenerlo abbracciato tutta la sua vita…e poi per tutta l’eternità «eccomi!» fu il grido di Roxas, che arrivò correndo, posandosi le mani sulle ginocchia «scusate…ho fatto tardi…Demyx è…?» chiese a me e ad Axel, ma il rosso scosse la testa «hai fatto in tempo micetto, è laggiù…ha parlato di sua nonna» disse confuso dalla risata del biondino.

Lo guardai lasciare il rosso con un bacio per poi allontanarsi verso Demyx, fermo vicino alla lapide con uno strano sguardo. Sembrava concentrato.

Guardai i due stare vicini, l’uno accanto all’altro, senza che quello più grande potesse vedere il più piccolo.

Potei vedere Roxas parlare senza ottenere risposta, anche se potei sentire le emozioni di Demyx arrivarmi fresche e pure come una ventata di luce, come la prima che avevo sentito dopo la mia morte.

Lo aveva percepito, anche se non proprio chiaramente.

E ne era contento «io sono sempre del parere che dovreste contattarvi in un modo o nell’altro» disse Axel, mettendosi dritto sulle proprie gambe e raggiungendo il biondino, senza però risparmiarmi un sorriso malizioso.

Dannazione, non potevo rifiutare, eppure dovevo per la salvezza di entrambi; cos’avrebbe fatto Demyx se avesse scoperto di me? Se avesse visto il suo angelo custode solo perché era innamorato di lui? Si sarebbe dato del pazzo.

Mi piantai una mano sulla fronte, scostando il ciuffo di capelli che di solito mi copriva il volto…dannazione Axel, spero che quelli dei piani alti ti mandino a fare il diavolo tentatore!


Ecco qui il prologo dello spin-off Dexion/Zemyx richiesto da Sarephen! Spero piaccia il primo capitolo, poi scriverò di più loggiuro!




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