Ratchet e Seira

di sweetratchet
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Il sole splendeva sul mare dalle acque cristalline del pianeta Merdegraw. Tutto era calmo dopo che i pirati spaziali erano scomparsi e gli abitanti erano più tranquilli. Lontano dalla piccola isola giaceva 1 gommone ancorato dove sott'acqua c'era un'enorme distesa di barriera corallina, banchi di pesce e creature marine coloratissime. Tra i coralli nuotava una lombax graziosa dai capelli biondi legati e occhi blu come il mare con maschera, pinne e bombola d'ossigeno. Stava inginocchiata sul fondo sabbioso e dava del cibo ai pesci, che venivano volentieri a prenderlo dalle sue mani. Ad un tratto la lombax sentì un fischio e guardò sorridendo, un delfino stava venendo verso di lei e si fece accerezzare dolcemente. Poi la lombax si staccò dal fondale e riprese a nuotare tenendosi aggrappata sulla pinna dorsale del delfino guardando le meraviglie dei coralli e i pesci che nuotavano attorno. Dopo alcuni minuti la lombax si fermò e osservò con gli occhi pieni d'emozione: davanti a lei nuotava un gigantesco squalo balena. La lombax si staccò dal delfino e andò verso lo squalo e si appoggiò sopra di lui. Lo squalo non ci fece caso mentre la lombax gli nuotava attorno ma quando le sue gambe si avvicinarono all'enorme coda accadde un'imprevisto: la coda colpì le gambe della lombax all'improvviso e lei fu spinta verso il fondo in una forte corrente marina. Dal colpo l'erogatore si staccò dalla bocca della lombax ancora sotto choc con gli occhi spalancati mentre veniva trascinata dalla corrente. Lei si riprese quando si accorse che gli mancava l'aria e prese l'erogatore infilandoselo in bocca, dopo alcuni respiri però rimase di sasso in preda alla paura e guardando il manometro si accorse di essere rimasta senza ossigeno. Nonostante il terrore capì che dopo essere spinta via tutta l'aria era fuoriuscita dall'erogatore lasciando la bombola completamente vuota. Il suo cuore le batteva a mille per la paura e lei si guardva attorno ma non c'era niente che la potesse aiutare per risalire. Rimasta senz'aria cominciava a sentirsi debole rischiando di bere finchè ad un tratto fece l'unica cosa che che l'avrebbe salvata: - Rica, dove sei? Aiutami! - disse mentalmente ormai quasi svenuta. Poi successe: il delfino di prima la raggiunse e la lombax vedendolo si afferrò saldamente sulla pinna dorsale e il delfino nuotò verso la superficie nonostante fosse controcorrente. Dopo essere finalmente riemersa la lombax riprese più fiato che potè e tenendosi ancora sul delfino raggiunse il gommone. Lei tossì e sputò acqua per un bel po' finchè si riprese del tutto. Poi si voltò sul delfino che era ancora accanto a lei e lo abbracciò stretto: - Grazie Rica. mi hai salvato la vita, grazie - disse alla fine e rimasero così per un bel po' mentre il sole cominciava a tramontare.




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