Vincent
è nella sua stanza mentre cerca di calmarsi tagliuzzando in
più parti un povero gattino di peluches.
E'
arrabbiato...
Perchè
Alice è ancora viva, perchè è al
fianco di Oz come Chain ma soprattutto perchè può
stare con suo fratello Gilbert, più di lui.
"Non
può portarmi via anche lui..."
Come
ha fatto con Jack, perchè è colpa sua se Jack
è morto cento anni fa, ed è colpa sua se era
triste, dopo aver scoperto la verità su di lei e la
volontà dell'Abisso, quell'orrenda e triste
verità che lo intristito.
"Lui
non doveva essere triste..."
Perchè
lei non lo meritava, non meritava le sue lacrime!
Jack
doveva essere sempre felice, perchè era una persona buona...
una splendida persona che ha salvato lui e Gil!
Era
il loro padrone, la persona che lo ha rassicurato, l'unico che non lo
disprezzasse per il suo occhio rosso -oltre Gilbert ovviamente- e gli
ha fatto coraggio!
"Per
questo dovevi morire..."
Meritava
di morire! Lei... patetica ragazzina!!
E
invece cosa...? E' ancora qui, viva e vegeta e per di più
è una potente Chain!
"Perchè...?"
Ma
certo, perchè dopo avergli portato via una delle persone
più importanti della sua vita, vuole portare a termine
l'opera e portargli via anche la seconda: suo fratello!!
-No...
non puoi farlo! Io te lo impedirò...!-
Si
alza scaraventando a terra i resti del povero peluches o meglio pezzi
di stoffa e imbottitura... senza più una forma, senza
più un volto.
Alice
cammina velocemente per le strade deserte, illuminate dai raggi lunari
che però non arrivano nelle tenebre dei vicoli.
Si
sono separati accidentalmente mentre lei come suo solito si
è femrata ad una bancarella di carne alla brace, senza dire
nulla e i due sono andati avanti.
Ormai
è un po' che li sta cercando e anche loro staranno cercando
lei... però in qualche modo ancora non si sono incontrati.
-Salve...
Alice-
Si
volta allarmata fissando con sospetto Vincent Nightray appena apparso
da un vicolo, i suoi istinti gli dicono di scappare, perchè
quell'uomo non le piace, ora più che mai.
-Che
cosa vuoi?-
Fa
qualche passo indietro ma lui continua ad avanzare nascondendo qualcosa
dietro la schiena, con un sorrisino innocente.
-Nulla,
solo fare due chiacchiere con te... e toglierti di mezzo un'altra
volta! L'ultima si spera!-
Tira
fuori una pistola nera con disegni in argento sul manico e sulla canna.
Lei
si scansa subito, appena in tempo per evitare il primo proiettile e
inizia a correre per mettersi in salvo da quello psicopatico.
"Cosa
intende dire con "Un'altra volta"?!"
Si
nasconde dietro un barile, poichè la strada prosegue dritta
e sarebbe un facile bersaglio.
-Non
è così facile ingannarmi!-
Alza
la testa e se lo ritrova ancora davanti, lui e la sua maledetta
pistola... quel ghigno sadico e folle mentre freme per premere il
grilletto e mettersi in pace l'anima, ma un'altro rumore distrae
entrambi: un'altra pistola che viene caricata.
-Vincent
che stai facendo?-
Chiede
severamente Gilbert, arrivato in tempo per salvare la Chain che senza
di lui e Oz non avrebbe avuto modo per difendersi.
-Gil...-
Sussurra
sconvolto, è imbarazzante essere stato scoperto proprio da
lui... chissà cosa penserà adesso.
-Vattene...
per favore-
Vincent
vuole uccidere Alice... ma non vuole disubbidire a Gil,
perchè è suo fratello e non farebbe mai nulla per
contraddirlo o fargli un torto.
Quindi
se dice di andare via...
-Va
bene...-
Si
volta e s'incammina verso la sua carrozza, lasciata più in
là.
Non
si dicono nulla in quel silenzio imbarazzante, Gilbert controlla che se
ne sia andato poi torna con lo sguardo su Alice che si rialza
sospirando di sollievo.
-Grazie...
testa d'alga!-
Un
insulto ovviamente ci voleva, non vuole sembrare debole.
-Non
ringraziarmi perchè se fosse stato per me lo avrei lasciato
fare... ma Oz sarebbe triste se tu morissi e poi mi odierebbe... l'ho
fatto solo per lui-
Le
volta le spalle incamminandosi, lei lo segue in silenzio stupita, ci
è rimasta un po' male però adesso sa che non deve
fidarsi di Gilbert... perchè se non fosse per Oz, lui la
ucciderebbe senza problemi.
Entrano
nella stanza che Gilbert ha prenotato per passarci la notte, Oz li
aspetta seduto sul letto e quando li vede sorride ad entrambi sollevato
che Alice sia tornata.
-Alice...
ci hai fatto preoccupare, avvertici quando ti fermi!-
Gli
scappa una risatina ma lei non lo asseconda, ancora pensierosa: Oz si
è preoccupato veramente... ma Gilbert sarebbe stato
più che contento di levarsela di torno, anzi, se fosse
sparita non avrebbe potuto ucciderla e cancellare il simbolo sul petto
di Oz... quindi deve essersi preoccupato solo per questo.
Comunque
annuisce e si siede dietro di lui, come bisognosa di protezione,
perchè se c'è Oz... non potrà mai
accaderle nulla.
-Va
tutto bene...?-
Si
volta verso di lei, Gil li osserva accigliato... se parla allora Oz si
arrabbierà molto con lui, lo odierà per aver
detto una cosa del genere o averla solo pensata e non potrà
più stare con lui... si allontaneranno, tornerà a
sentirsi come una volta.
-Si...
sono solo stanca-
Si
sdraia chiudendo gli occhi, Oz torna con lo sguardo su Gil e sorride.
-Tu
sei stanco Gil...?-
-Non
preoccupatevi... pensate a riposare-
Sempre
gentile e premuroso con il suo signore, agli occhi di molti potrebbe
persino sembrare suo padre, affettuoso, protettivo...
A
tal punto... da essere capace di uccidere per lui.
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