Nostalgia

di Alex Simon
(/viewuser.php?uid=70548)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Gilbert non riesce a dormire, cammina per i corridoi con una candela in mano e aspetta che il sonno bussi alla sua porta.
Approposito di porte, nota che quella della stanza di Oz, il suo prezioso signore, è stranamente appannata così si avvicina sbirciando al suo interno, tanto per assicurarsi che non sia successo nulla e che Oz stia bene!
Tira un sospiro di sollievo sorridendo dolcemente: Oz è sdraiato nel suo letto, le coperte scansate fino al bacino, con un braccio piegato sul cuscino vicino al suo visino rilassato, con la bocca dischiusa e i capelli biondi scompigliati.
E' così carino ed innocente!
Nessuno direbbe che quel ragazzo... dovrebbe avere ben 25 anni!
Inconsciamente entra nella stanza in punta di piedi per non svegliarlo, non sa perchè lo fa... però ne sente il bisogno.
Si inginocchia vicino la sponda del letto e rimane a guardarlo, solo questo, pensando di essere fortunato, perchè non tutti riescono a scappare dall'abisso invece Oz è tornato... portando con se la sua solita luce, che non si è spenta nemmeno in dieci anni passati in una prigione orribile, anche se per lui non è passato molto tempo.
Ricorda con nostalgia le notti in cui si svegliava con la fronte malida di sudore e nella mente ancora l'incubo fresco a terrorizzarlo.
Allora andava da Oz, perchè non era solo il suo padroncino, ma anche suo amico, il suo migliore amico... come lo è anche adesso.
Lui lo invitava nel suo grande letto e dormivano insieme, solo la sua presenza vicino riusciva a scacciare tutti i brutti fantasmi, i mostri... tutto, li abbagliava e mandava via con la sua luce.
Allora si che poteva dormire sogni tranquilli...
Che nostalgia...

Break si affaccia alla porta di Oz per controllare se Gilbert è con lui... lo sta cercando da ore ma nella sua stanza non c'è... e nemmeno nelle altre, la cosa gli è sembrata sospetta così...
"Ma guarda guarda~! Oz-kun e Gilbert-kun...!"
Canticchia mentalmente osservando i due: Nello stesso letto, beatamente e profondamente addormentati come due bambini, Oz un po' accucciato sul petto di Gil che ha un braccio sulla sua schiena.
Break per un volta, decide di essere gentile e li lascia riposare... ovviamente non lo saprà nessun'altro!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=556262