La rosa bianca di Charlotte

di Aredhel Demonia NP
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-Madamigella Oscar…-

-Madamigella Oscar…-

 

Siete così bella che non riesco ad ascoltarvi, ma solo ad esprimere i miei sentimenti.

 

-… Datemi questa rosa-.

 

L’ho voluta perché siete così bella… La più bella!

Questa rosa non è che un riflesso di Voi, la splendida dama in uniforme. Affascinante, forte e statuaria.

 

-Oscar… Aiutatemi voi!-

 

Ho pensato a Voi nei momenti imbarazzanti, fra gente dal brutto aspetto. Ero in un mondo migliore e lieto nella mia mente, quando sono stata fra loro.

Siete bella, così bella che mi salvate anche quando siete solo nella mia immaginazione.

Ora c’è così tanto vento. Sono così tesa che non riesco a sentirlo. Rido così tanto che non sento alcun rumore. Se non rido ho paura di sentire di nuovo quella voce spaventosa.

Il bacio di quell’uomo mi ha avvelenata. L’acqua e il vento sono meravigliosi e la vostra rosa è qui con me, felice e bianca con me.

 

Siamo due candide creature.

 

L’acqua gelida mi depurerà e io potrò morire ancora pura. Anche l’aria dei metri sotto di me mi farà tornare pulita.

 

-Io non voglio sposarmi-.

 

La vostra rosa cadrà su di me. Pura come Voi, morirò tra i petali.

 

Sono il tuo fiore.





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