Solo un po' di dolcezza

di ilpazzosullacollina
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Qualche mese prima che Johnny imparasse ad amare la pioggia, iniziava la stagione estiva. Il paesino di pescatori e anziane con la passione per l'uncinetto si trasformava in un affolatto centro turistico. Gente di ogni nazionalità arrivava per ammirare la costa frastagliata, il mare limpido e per vivere un po' di quegli anni perduti da tempo in cui la vita era semplice. Johnny però non trovava semplice quella vita. Lui che doveva ormai essere un giovane medico. A lui sarebbe piaciuto diventarlo. Amava i bambini, le persone, era paziente. Da quando era cambiato tutto il giovane Johnny aveva indossato una maschera da burbero pescatore dalla barba incolta. Trovava fastidioso il fatto che una massa di gente benestante venisse a disturbare la sua quiete, la sua solitudine. Quel giorno stava passeggiando sul lungomare guardando il mare mosso ma illuminato da un sole accecante. Guardandolo poteva solo pensare a una giornata di lavoro persa. Urtò un uomo. Quello gli lanciò un occhiata quasi di disprezzo. Trovava assurda l'aria di superiorità che aveva quella faccia. Continuava a guardare il mare, preso nei suoi malinconici pensieri. Stavolta urtò una bambina che si mise a piangere. Una volta le avrebbe fatto una faccia buffa per farla sorridere. Se la lasciò dietro. Era distratto. Urtò una ragazza. con grande sorpresa questa esclamò preoccupata e intimidita: <>. Jonnhy non ascoltava quello che diceva. Era più interessato alla sua voce squillante, così familiare. Sì. Le guardò il viso, gli occhi, le orecchie, i capelli di un rosso che non vedeva da tanto tempo. La dolce Rosie era tornata nella sua vita.




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