Mancava esattamente una settimana al mio diciottesimo compleanno. Non vedevo l’ora, sarei finalmente diventata maggiorenne e avrei potuto fare tutto, o quasi, quello che mi passava per la testa.
Mia zia Alice era preoccupatissima per cosa mi sarei messa alla festa, a me non importava più di tanto ma per farla felice andammo a fare shopping a Port Angeles.
Dopo aver visto tutti i negozi della città, decisi di comprare un abitino, era stupendo proprio come piaceva a me, ed un paio di scarpe nere, quelle che sognavo da una vita e nessuno mai mi aveva regalato dicendo sempre che ero troppo piccola per quelle scarpe.
Tornate a casa, la prima persona che incontrai era mia madre Bella, che come al solito mi fissava con il suo sguardo arrabbiato.
< Scusa Bella… è colpa mia lo sai ke ho un impulso sfrenato per lo shopping. Quando inizio non mi fermo più!! >
< Va bene, per questa volta non fa niente. Mi fate vedere cosa avete comprato? >
< Certo mamma! >
Era piuttosto strano che la mamma volesse vedere cosa avevo comprato, a lei non piaceva quello che compravo insieme alla zia, anche perché lei odiava lo shopping e diceva che era inutile comprare tanti vestiti e scarpe visto ke molti non li mettevo.
< Molto carino il vestito e anche le scarpe. Lo sapete mentre voi eravate e fare shopping, io sono andata al negozio di vestiti qui vicino e anche io ho comprato qualcosa per me…… spero solo che vi piaccia!! >
Zia Alice guardava mamma in modo a dir poco stupito e preoccupato. Probabilmente già sapeva di cosa si trattava.
< Ecco ! vi piace?...>
Era un tubino nero, molto sobrio che rispecchiava lo stile di mia madre.
< Si mamma nn è male. > Mi fece un sorrisone e si rivolse a mia zia.
< No Bella, nn va bene ! E' troppo semplice, non puoi vestirti cos' per i 18 anni di tua figlia! >
Eravamo alle solite......
< Alice ma perchè no? Sobrio, elegante è perfetto >
< Come vuoi..... le scarpe? >
< Pensavo a delle ballerine ... >
< Si certo sobrie ed eleganti...... d' accordo, però te le compro io, non voglio ke combini altri disastri! >
Scoppiai a ridere, era impossibile non farlo quando mia zia e mia madre litigavano.
Qualcuno bussò alla porta : < Si può? >
Era mio padre < Si, certo >
< Allora, avete deciso cosa indossare per il grande giorno ? > disse in tono ironico dandomi un bacio sulla guancia.
< Si più o meno > rispose mia madre.
< Bene ... è già qualcosa. Nessie perchè non vai a dormire? Sei stanchissima >
Non me lo feci ripetere due volte, stavo crollando, dopo un pomeriggio intero passato a fare shopping con zia Alice.....
< Si in effetti è meglio che vada. Notte a tutti !! > |