Mano (100 parole)
Castle
tamburellava le dita sul bancone dello splendido locale facendo
vibrare lo champagne all'interno del bicchiere. Era una serata
stupenda, il luogo ideale per una serata galante. L'atmosfera era
delle più leggere eppure Beckett non sembrava rendersene
conto: si guardava intorno come se qualcuno stesse per spararle. Le
prese la mano nella sua.
«Hai
paura di cosa possano dire i giornali, domani? Pensa: affascinante
scrittore e abile detective sventano il crimine tramite appassionate
effusioni...»
«Continua
a sognare, Castle.» bevendo un sorso di champagne, guardò
nuovamente verso l'ingresso. «E' lui.» Beckett scivolò
via dalla sua presa velocemente. Troppo.
*Luine
saluta con la manina*
Eccoci
qui, alla penultima drabble di questa serie. Probabilmente, ci
sarebbero milioni di altre cose da scrivere e, dopo questa serie, ho
un'ultima storia da pubblicare, ma da sola (stavolta spero di
riuscire a mantenere la promessa e di non rompere le scatole con
un'altra serie, perché altrimenti dovrete trovare un
anti-Luine per debellarmi! XD ).
Va
bene, dopo il delirio, rispondo alle recensioni che forse è
meglio:
Blah:
okay, non dico più niente. XD Grazie per la recensione e per i
complimenti. Spero di risentirti presto . Un bacio. ^^
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