This dark, bloody love story di ShinyDarkF (/viewuser.php?uid=62888)
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"Cosa stai guardando?"
"Niente, mamma, stavo solo pensando!"
"Ok, allora buona notte tesoro"
"Buona notte anche a te"
Christina sorrise, ma in realtà non voleva sorridere, aveva
freddo e si sentiva malaticcia, come se avesse la febbre o almeno un
brutto raffreddore. Ma malata non era. Si scostò un lungo
ricciolo bruno dalla faccia, cominciava a non sopportare i suoi
capelli, e sinceramente non sopportava più neanche il suo
viso. Voleva cambiare qualcosa, ma non sapeva che cosa, non sapeva se
avrebbe avuto il coraggio di cambiare. Ma quella che vedeva allo
specchio non era più lei. Christina aveva 17 anni, una pelle
chiara, ma non troppo, e bellissimi occhi azzurri che tutti le
ammiravano ma che lei odiava. Si sentiva sporca, aveva appena lasciato
il suo ragazzo, Mark, che aveva davvero amato ma che si era dimostrato
un cretino. Stava per tradirla, e la cosa peggiore è che la
sua nuova ragazza sarebbe stata la sua migliore amica, Jane. Jane era
una bella ragazza, nessuno osava dire il contrario, molto
più bella persino di lei, la ragazza più popolare
della scuola. Ma Christina aveva capito che nessuno la amava, tutti la
odiavano e tutti le avrebbero voltato le spalle, senza esitare. E
così è successo, in meno di un giorno aveva perso
il suo ragazzo, la sua unica amica e la sua popolarità, non
aveva più niente ormai. Guardò fuori dalla
finestra. Una notte stellata, di quelle che potevi vedere solo
a Scream Land, aveva sempre pensato che quel nome fosse
così strano, in qualche modo le incuteva timore. Anche il
paese era strano, bellissimo con i suoi prati, i suoi cieli sempre
stellati, il clima mai troppo caldo, ma strano, tanto che sembrava
appena uscito da un libro. Fiaba o giallo? Questo non sapeva dirlo.
Succedevano cose troppo strane in quel paese, la gente spariva, a volte
veniva ritrovata morta senza un valido motivo e non si riusciva a
trovare il responsabile. La gente impazziva, blaterava cose senza
senso, “vampiro” questa era la parola ricorrente.
“ I vampiri non esistono” pensò
Christina. Non sapeva quanto si sbagliava. Non poteva immaginare come
la sua vita sarebbe cambiata in quei giorni, l’unica cosa che
voleva era stare bene finalmente, riuscire a risorgere dopo questa
caduta. Le sembrava impossibile ma ci sarebbe riuscita, questo era il
suo unico scopo, a qualunque prezzo. E ancora guardando il cielo fuori
dalla finestra, la ragazza si addormentò.
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