Eppur sorride

di Ladyally
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Eppur sorride

Da rovine attorniata,
con scarpe festose i grumi
di paterna terra lede
e profana i rifiuti,
le pietre infrante e masse
di sogni disintegrati
tra le erbose chiazze
morenti. Eppur sorride.
La povertà la osserva
inceder e invidiosa
l’abito tenue di tulle
dai color d’aurora ammira,
movendo echi sbuffanti
di vento ammutolito che
le foglie morte anima.
Ombre remote d’uomini
si contorcono e corrono
tra rossori polverosi,
eppur non li percepisce:
con mani d’ebano regge
la gonna rigogliosa
e con eleganza avanza,
mentre l’anima le brilla
negli occhi e dai tacchi
con un calcio caccia
il nerastro pulviscolo.


Note:
Questa è la foto in questione




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