Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Disclaimer: Ci tengo a precisare che i
Panik non mi appartengono, e con questo mio scritto privo di alcuno
scopo di lucro, non intendo dare una rappresentazione veritiera del
carattere o delle vite dei componenti della band, né
desidero offenderli in alcun modo.
Warum?
Perché non gridi? Perché
scappi Quando
la solitudine ti strappa Perché
ti tormentii Ogni
giorno solo, quando piangi? Quando
cade la pioggia tu lo sai
{Warum-Nevada Tan}
«Che fai qui?» Le chiede Timo, solo una volta che
la sorella ha finito di abbracciare tutti e sei e si è
comodamente seduta vicino a David.
Kira lo guarda incrociandone lo sguardo ed alzando il sopracciglio,
«secondo te?» Certa che la risposta è
ovvia, o almeno pensa così fino a quando vede che suo
fratello attende ancora una risposta. Sbuffa, possibile che sia
così cocciuto? «Sono venuta al vostro
concerto!»
Ora è il momento di David, di mostrare
perplessità. «Ed i tuoi ti hanno fatto venire
senza fare tante storie?» Le chiede, lanciando uno sguardo
accigliato in direzione del suo migliore amico.
Kira si guarda le mani distrattamente «ehm... non
esattemente. Loro sanno che sono andata a casa di Lisanne...»
Ammette la ragazza, senza minimamente degnare alcuno sguardo agli
altri, sembra che le sue scarpe le interassano di più.
«Ah, ecco!» E' il commento di Linke, espresso senza
riuscire a trattenere una risata. David invece si sposta al fianco di
Timo, mettendogli una mano sulla spalla. «Sai, tua sorella
è più furba di quanto immaginassi. Nemmeno noi
avevamo pensato ad un piano di questo genere, quando eravamo nei suoi
stessi panni », sorridendo prima all'amico e poi alla
ragazza.
«Parli
come se foste ultracentenari... Alla fin fine non mi stupisco che non
abbiate trovato questa soluzione. Siete David Bonk e Timo Sonnenschein,
questo spiega già di per sé molte
cose», è la secca risposta della ragazza, alla
fine della quale sorride appena.
«Oh, oh. » E' il commento ironico di Juri mentre
gira le bacchette della batteria tra le mani ed osserva la scena, nello
stesso momento.
«E dimmi, visto che hai pensato a tutto, avrai anche pensato
a cosa potrebbe accadere se i nostri genitori ti
scoprissero?» Dopo molto silenzio, finalmente Timo si decide
a prendere parola ed utilizza un tono della voce che non nasconde
affatto un po' di rabbia.
«Impossibile! Lisanne è comunque con me e mamma
chiamerà solo sul mio cellulare..» Risponde Kira,
incrociando le braccia al petto.
«Wow, dico che tra poco assisteremo ad una vera lite tra
fratelli! Scommettiamo?» Dice Jan, puntando cinque euro sulla
vittoria di Kira e coinvolgendo anche Linke e Juri che puntano uno sul
ragazzo e l'altro sulla ragazza.
«ZITTI VOI TRE!» Gridano nello stesso momento i due
fratelli, voltandosi insieme verso i tre poveri musicisti che finiscono
per guardarsi tra loro, leggermente preoccupari dalla pieda che la
situazione sta prendendo.
«Non è di certo colpa mia se sono stata
più furba di te, solamente per andare ad un
concerto!» Urla Kira, le braccia lasciate lungo i fianchi. La
risposta di Timo non si fa di certo aspettare, «Poteva
succederti qualcosa, ci hai mai pensato? Sei da sola! Potrebbe
accaderti qualsiasi cosa, qualsiasi!»
Quasi sicuramente le parole del ragazzo sono esagerate ma bisogna
capirlo, è pur sempre un fratello maggiore che si preoccupa
per la sorellina.
«Sono con Lisanne ed i suoi genitori, cosa vuoi che mi
succeda? E poi, cosa ti interessa?»
«Sei mia sorella, è normale che mi interessi. Mi
preoccupo per te.»
Si fronteggiano ancora un po', in silenzio ma sempre guardandosi in
cagnesco. La prima a stancarsi di questo è la stessa Kira.
« Bene. Lisanne mi sta aspettando!» E si avvicina
alla porta per uscire, la apre e prima di varcarla si volta nuovamente
verso suo fratello. «Pensavo che ti avrebbe fatto piacere
vedermi... a te, come agli altri. Invece sembra che non ti importi. Ci
vediamo!» Così, dopo un sorriso amaro appena
accennato sulle lavvra, esce dalla porta e se la chiude alle spalle.
«Sapete, sono contento di essere figlio unico!»
Dice a bassa voce Juri a Jan e a Linke, mentre David lancia al trio
un'occhiatacca prima di rimettere una mano sulla spalla di Timo e
dirgli, «Daii, tutti facciamo qualche pazzia, quante ne
abbiamo fatte noi alla sua età?» Questo, prima di
seguire Kira fuori dalla stanza.
***
Una volta varcata la porta Kira ha preso a correre, senza sapere la sua
meta né il perché. Non ha nemmeno sentito la sua
amica Lisanne chiamarla quando le è passata accanto.
Arrivata fuori allo stadio, ignora completamente la pioggia che ha
cominicato a cadere a dirotto e continua a correre.
Ignora alcune fans che la guardano, mentre passa loro accanto nel
momento in cui sono intente ad aspettare i loro idoli all'uscita per
avere da loro un autografo o una foto.
Corre, corre... e si allontana almeno fino a quando non scivola
sull'asfalto. Cade in ginocchio e le calze a righe viola e nere si
rompono e del sangue comincia ad uscire dalla ferita causata dalla
caduta.
Comincia a piangere. Piange per sfogarsi e non perché si
è fatta male. Piange perché ha litigato con il
fratello dopo tanto tempo che non lo vede.
Continua a piovere ed aumentano le gocce che cadono al secondo e che
comincia ad essere sempre più fitta.
E' oramai completamente bagnata ma, non le interessa. Non le importa
se, essendo ancora i primi di giugno, rischia di prendersi un
raffreddore o un malanno se continua a stare sotto la pioggia, al
freddo di notte fonda.
Finisce per non sentire nemmeno dei passi che si avvicinano.
«Kira!» E' una voce che la chiama, qualcuno che ha
corso a lungo ed ora cerca di riprendere fiato.
La ragazza alza lo sguardo per riabbassarlo poco dopo, non
perché non vuole farsi vedere mentre piange, intanto le
lacrime si sono oramai mescolate con la pioggia ma, perché
non vuole vedere chi ha davanti.
Non desidera vedere nessuno in questo momento.
Spazio Autrice:
eliza93 :
Purtroppo non ho postato presto, mi dispiace! Sono molto contenta che
il prologo ti sia piaciuto e spero che anche questo primo capitolo
catturi la tua attenzione.
Spero di riceve commenti più numerosi questa volta, ne ho
bisogno anche per migliore e...
Campagna
di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona
l’8% del tuo tempo alla causa pro recensioni. Farai
felice milioni di scrittori.