Ashes in the wind

di Francis93
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Quella mano che si alzava verso di me mi parlava.

Quel volto, straziato dalla prigionia, piangeva senza paura.

Non avrei mai creduto, non avrei mai osato sperare, che qualcuno avrebbe pianto per la mia morte. Sperare...

Basta.

Questi pensieri svaniscono dalla mia mente.

Sto morendo.

Svanisco senza essere nato, dormo senza essermi svegliato. Uccido senza volerlo, muoio perché mi è ordinato.

Questo è il mio ultimo atto di fedeltà verso me stesso, alzare la mano e guardarti piangere.

Le sue dita avrebbero quasi potuto sfiorare le mie, se soltanto avessi voluto. Se soltanto avessi capito prima. Se solo...

Basta adesso. 

Angolo autrice

Era un pò che questa storia era in cantiere. L'avevo scritta ancora quando andavo a scuola, e stamattina ho deciso di correggerla e renderla degna di essere postata.

Che dire...una drabble, e come tale vi chiedo di fare molta attenzione alle parole che ho adoperato: non sono usate a casaccio, ma sono state scelte per un significato ben preciso.

Era nata come poesia in rima, ma poi ho deciso di togliere la struttura poetica perchè mi sembrava innaturale per descrivere uno stato come quello che narra la storia. Spero che sia stata di vostro gradimento, e ringrazio in anticipo chiunque vorrà esprimere il suo parere con una recensione.

Un grazie anche a coloro che leggeranno soltanto...





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