Piccola
Shot facente parte della serie “Stagioni”. Questa e
le altre fic
di questa serie partecipano alla “The One Hundred
Prompt
Project”
rimandabile al banner
posto qua sotto. So che è veramente troppo corta. Ma vi
prometto che
le altre miglioreranno, anche perché sono già
scritte! ^^
Spero vi piaccia
Simphony
*°*
Raccolta
n.° 1 – Stagioni 01
Prompt
39 Estate
14
Settembre 1999, Hawaii
(P.O.V.
Ohno)
Fa
caldo oggi. Nonostante nella mia camera ci sia un ventilatore a cui
sto appiccicato quanto più posso, l'afa ti avvolge
dappertutto.
Si
vede che non siamo più in Giappone. A parte che, se fossi in
Giappone, non starei patendo il caldo, ma inizierei proprio ad
indossare qualcosa di pesante.
Non
so perché. Le stagioni sono strane e Tokyo.
L'estate
non mi piace tantissimo. Fa caldo. Troppo caldo.
Non
capisci mai come funziona il tempo. Esci con il sole che spacca le
pietre e torni di corsa a casa sotto un diluvio universale.
Almeno
in inverno, fa freddo. Lo sai. Ti adegui. Non devi temere ogni
secondo gli attentati da parte del clima.
Comunque
sia, caldo o non caldo, domani il gruppo degli Arashi avrà
il suo
debutto.
Il
debutto.
Suona
bene.
Senza
nemmeno rendermene conto, mi sono ritrovato qua, su una nave da
crociera.
L'inizio
degli Arashi.
L'inizio per me.
Dicono
che gli altri componenti del gruppo sono simpatici. Non amo fare
nuove amicizie. Non sono un tipo socievole. Anzi, spesso mi piace
rimanere un po' perso nei miei pensieri.
Mia
madre, alla partenza, mi ha supplicato di non essere scontroso e di
abituarmi all'idea.
In
fondo, loro faranno parte del gruppo se l'esibizione di domani
andrà
bene. E quindi dovrò frequentarli per più di una
settimana.
Quindi
devo fare la mia parte e impegnarmi.
Chissà.
Forse
sono davvero simpatici.
Forse sono davvero persone disponibili.
Forse.
Se
però non faccio il primo passo, credo che i miei
“forse”
rimarranno tali.
Bussano
alla porta. Mi alzo dal letto dove ero sdraiato a fissare il
soffitto.
Apro
e sulla soglia trovo Ninomiya. Che vuole?
«
Iniziamo le prove. » dice solo incrociando le braccia al
petto.
Guardo
l'orologio e sbianco. Effettivamente sono in ritardo. Smarrito nei
miei pensieri ho perso la cognizione del tempo.
Borbotto
qualche parola di ringraziamento e mi volto per prendere le chiavi
della stanza.
Lo
segui fuori dalla camera e mi chiudo la porta alle spalle.
E'
tempo di lasciare dentro le mie preoccupazioni e impegnarmi.
Il
primo passo è fare amicizia, no?
Vediamo.
Ninomiya
è silenzioso. Lo guardo di sfuggita. Ha un bel profilo.
Accenno
un sorriso.
«
Sei nervoso per domani? » chiedo.
«
Un po'. » mi risponde «
Ma se rimarremo concentrati durante l'esibizione allora
andrà tutto
bene. » conclude senza guardarmi.
Arriviamo
nella sala.
«
Allora impegniamoci. »
Gli
do una pacca sulla spalla. Lui alza un sopracciglio, ma poi annuisce.
Ci
uniamo agli altri.
La
luce cala, la mente è attenta.
La
musica parte, il mio corpo si accende.
Tutto
è buio, inizio a cantare.
Per
me, per gli Arashi.
Fine
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