Dance Me

di summer_
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Capitolo 3

Nemmeno il tempo di capire che cosa cavolo stesse succedendo che già era di nuovo a terra.
< scusa dolcezza, dovevo passare >
Il proprietario della voce era un ragazzo alto, bel fisico, capelli riccissimi e scuri che gli cadevano ribelli sulla fronte nonostante fossero “mantenuti” da una fascia… E aveva un’aria molto, ma molto arrogante.
< al tuo paese non si usa chiedere “permesso”? >
Lui rimase un attimo senza parole, evidentemente non era quella la risposta che si aspettava.
< hey piccolina che hai? Ti sei svegliata nervosa?>>
< non ho un bel niente, solo che non mi va di essere presa e spostata come un oggetto >
< ma sono stato delicato >
Eh si, questo non si poteva negare non era stato tanto male, Alice lo riconosceva, però quella sua aria gli dava così tanto fastidio…
< non mi interessa, e non prenderti più tante confidenze… Inizia a non chiamarmi “Piccolina” che non ti conosco! >
Sul viso gli si disegnò un sorriso divertito.. Quel genere di sorriso che ad Alice faceva venire voglia di spaccargli quella faccia così carina e delicata che si ritrovava.
Stava per rispondere ma Leslie li interruppe.
< ragazze!! Ragazze è arrivato Nicholas… > cercò di darsi un contegno, e la cosa sembrò molto ridicola ad Alice… Perfino la sua insegnante aveva perso la testa.
Le ragazze intanto corsero a disporsi in riga, tranne lei, che andò con tutta calma, ed anche un po’ seccata, ma Leslie non ci fece caso e si rivolse alla “Star”.
< Nicholas… Che piacere averti qui con noi, speriamo che ti troverai bene… Com’è andato il viaggio? >
< benissimo, sono arrivato questa mattina verso le dieci, però ero stanco e quindi mi sono riposato un po’… Scusate se vi ho fatto aspettare >
“Ma guardalo, fa l’innocente… Che nervi, prima finisce questo saggio meglio è!” pensò Alice.
< non preoccuparti affatto caro! Ora se sei d’accordo iniziamo… >
< si, ho una grande voglia di lavorare! >
“Mmm … se non la smette gli rompo il naso!”
< benissimo, questo è lo spirito che mi piace… Innanzitutto dobbiamo scegliere i personaggi… Già conosci la storia vero? Te l’ho mandata nella mail. >
< certo! >
< e sai anche che interpreti il cappellaio matto… >
< mi piace molto questa parte >
< già, anche a me… Bene, dato che ci sono molte parti in cui il Cappellaio e Alice ballano insieme, e tutto deve essere perfetto, voglio che sia tu a scegliere chi deve impersonare Alice, quindi ora io metterò la musica e tu a turno ballerai con tutte le ragazze per più o meno tre minuti, poi mi ici tu con chi ti sei trovato meglio, in modo tale da decidere la coprotagonista del saggio… Ok? >
< mi sembra una splendida idea > disse con il suo odioso sorrisino.
“E certo che ti piace quest’idea, tu hai accettato solo per flirtare con belle ragazze, guarda che ti ho capito, però mi dispiace ma prima o poi capirai che non crollano tutte ai tuoi piedi…!”





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