Non la
smettono proprio.
Basta, ora
mi sono rotta. Perchè continuate?
Smettetela
di fissarmi.
Ok che oggi
ho proprio una pelle orribile, ma stop. Fatela finita.
E'
fastidioso. Ho capito che ho i brufoli, ma questo non vi dà
l'autorizzazione a fissarmi e ridacchiare. Ecchecazzo.
E poi, i
brufoli ce li hanno tutti. No?
Insomma, se pensi a una
quindicenne, in piena crisi ormonale, ti vengono in mente due semplici
cose: ciclo mestruale e brufoli.
Scommetto
che anche voi due, SI PROPRIO VOI DUE, avevate i brufoli. Voi, le due
galline sceme dall'altra parte dell'autobus che ridacchiate. Oggi avete
la pelle abbronzata e perfetta, ma magari domani vi verranno fuori dei
crateri pieni di pus che macchieranno lo specchio quando dovrete
schiacciarli. Lo spero, brutte stupide. Spero che vi vengano i brufoli
più schifosi di questo universo, che vi vengano ...gli
stessi brufoli che ho io.
Perchè,
si lo ammetto, io ne sono piena. Sulla fronte, sul naso, sulle guance e
vicino al labbro (che è il punto che fa più
maledettamente male).
Si, lo so. La mia faccia fa schifo.
Ma almeno,
voi due galline, non fatelo vedere al mondo! Insomma, fino a due minuti
fa io ero calma, seduta sul bus, con i capelli tirati a tenda per
nascondermi e l'iPod a mille. Stavo bene, era una giornata come altre.
E poi siete salite voi due. Troie.
Vabbè,
magari troie no. Dopotutto non vi conosco. Però stupide si.
Perchè una persona che ne giudica un'altra in base ai
brufoli, è stupida. Potreste avere dieci in latino, voi due,
ma di certo rimarreste stupide. Stupide e fottutamente...piene di
tette. Porca miseria, ma perchè loro hanno le tette e io
no?! Cazzo.
Cara Madre
Natura, VAFFANCULO! Cioè, a loro le tette e a me una
pianura? A loro la pelle liscia e a me i brufoli? A loro...ok, basta.
Calmati, rilassati. Madre Natura non esiste. Però esiste mia
madre e mio padre con i loro geni alla cazzo di cane. Quelli SI che
esistono.
Dio, se
penso a mia madre mi viene da spaccare tutto. Sempre lì a
criticare. S-E-M-P-R-E.
-Hai
proprio poco seno, eh?
-Vedi!
Vedi! Hai messo su culo! Te l'avevo detto di mangiare di meno.
-Guarda che
faccia che hai oggi. Sembra un campo minato!
E io me ne
sto zitta. Subisco.
Non parlo
con mia madre da anni, ormai. Non che prima avessimo un grande rapporto
madre-figlia. La situazione che abbiamo adesso, cioè
viviamo-sotto-lo-stesso-tetto-ma-ti-ignoro-brutalmente funziona.
Per fortuna
che lei ha mia sorella. Quattordicenne. Alta un metro e settantasette.
Taglia 38. Zero brufoli. Seconda di tette. Aspirante
modella-fotomodella. Vincitrice di qualunque concorso di bellezza
esistente in tutto il mondo (vabbè, magari non proprio in
tutto il mondo).
Io ODIO mia
sorella. Odio i suoi capelli perfetti, la sua pelle perfetta, i suoi
occhi perfetti, il suo seno perfetto, le sue gambe perfette, i suoi
vestiti perfetti, il suo sorriso perfetto, i suoi addominali
perfetti,...
Lo sto
rifacendo. Respira. Stai andando in iperventilazione, oltre ad avere un
attacco di rabbia isterica. Tu, ragazzo in piedi accanto a me con la
maglietta dei Guns 'n Roses. Io odio i Guns 'n Roses. Potrei ucciderti
sai? In questo momento potrei farlo di sicuro. Mi basterebbe immaginare
di riempire di botte mia sorella e mia madre e non avrei problemi. Non
te lo dico ma sei a rischio. Ti converrebbe scendere. Ora.
Ah. Figo.
E' sceso sul serio. Wow. Devo avere dei superpoteri o roba simile.
Già ho ogni difetto esistente, almeno datemi i superpoteri.
Ecchecazzo.
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