Centoventicinque ignobili parole, fra le quali avrei voluto infilare una quantità spropositata di slash, ma lo scarso spazio non me lo consentiva. Neanche la ragione, se è per questo. XD
La drabble nasce ispirata dalla Challenge: Special #8 di it100.
[Foretelling]
Quel giorno, non poté che ammirare il paesaggio - il sole nuovo, il verde, le prime pietre di Camelot posate in terra - e inspirarne l’aria serena.
Artù raccolse la spada che gli pesava sul fianco, stringendola fra le mani quasi con sforzo, e si voltò.
“Come andrà a finire?”
Accennò ad Excalibur, al futuro di cui era emblema o minaccia.
Kay lo guardò, meravigliato non dalle sue incertezze, ma dal fatto che lo chiedesse proprio a lui.
“Credo...”
Avrebbe voluto ricordargli che c’erano uomini più qualificati a dargli quella risposta - uomini che non avevano desiderato quella lama nel proprio fodero.
“... Credo che andrà bene.”
Il tempo avrebbe potuto poi smentirlo, ma il sorriso grato di suo fratello, per intanto, la rendeva una predizione più che veritiera.
|