Eccetto i sogni

di Elelovett
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"…Eccetto i sogni."

Miquel sapeva che, eccetto i sogni, tutto ciò che aveva sarebbe andato a Juliàn, sapeva che era nato per sacrificarsi a favore dell’amico. Ecco lo scopo di tutta la sua vita: sacrificarsi per Juliàn. Lo sapeva quando aveva deviato il colpo che avrebbe permesso al giovane Fumero di uccidere Carax, lo sapeva quando aveva aiutato l’amico a fuggire a Parigi, lo sapeva ogni volta che aveva finanziato un suo lavoro e lo sapeva adesso, seduto al tavolino di quello squallido locale, perso nello sguardo dell’amico. Sarebbe morto giovane e non gli importava. Sembrava che tutta la sua esistenza fosse ruotata attorno a quel momento e che la malattia non fosse altro che il pretesto per raggiungere il suo scopo. Non era forse la vita di Juliàn più importante della sua? L’aveva sempre pensato: la madre scomparsa così presto, una famiglia che non l’aveva mai capito, una ricchezza di cui non aveva bisogno se non per aiutare l’unico vero amico che avesse mai avuto, un lavoro che lo teneva occupato per non pensare a cosa veramente lo circondava, una moglie che non lo aveva mai amato.

Nuria…

Anche Nuria sarebbe andata a Juliàn, com’era giusto che fosse. Perché Miquel l’aveva capito non appena il suo sguardo aveva incontrato quello della ragazza che, per quanto lui l’avesse amata, lei si sarebbe innamorata di Carax e nel suo cuore ci sarebbe stato posto solo per lui. Come darle torto? Juliàn era eccezionale.Eppure Nuria gliel’aveva detto che non sarebbe stata capace di amarlo…Ma Miquel l’aveva sposata. Per salvarla dal cuore di Juliàn dove sopravviveva solo il ricordo di Penélope? O per ingannare l’evidenza e ritagliarsi un piccolo frammento di felicità prima del sacrificio che inevitabilmente sarebbe arrivato? Anche questo non aveva più senso. Miquel si augurava che Nuria sarebbe stata finalmente felice con Juliàn…In fondo lei l’aveva aspettato da sempre. E forse se lui avesse nascosto a Carax tutta la terribile verità sugli Aldaya il suo sacrificio non sarebbe stato vano. La vita di Miquel per la vita di Juliàn…Com’era scritto da sempre.

Entrano i poliziotti ma Miquel sorride dentro di sé. Juliàn si rifiuta, cerca di ribattere, ma alla fine gli cede i documenti. Mentre si alza Miquel sente il manoscritto di Carax nella tasca della giacca e si fa coraggio. Prendere la pistola e sparare è facile e i due agenti stramazzano al suolo. Il ricordo del completino del giovane Fumero gli permette un’ultima ironica provocazione: l’aveva sempre saputo che quel Javier non era normale e avrebbe portato guai, come però aveva sempre saputo che lui e Juliàn gli erano nettamente superiori…

La fine è vicina, a Miquel restano veramente soltanto i sogni…Il sogno di rendere la sua vita vuota un’opportunità per le persone che più ha amato, e di lasciare una traccia di sé.

Sente arrivare il colpo, un ultimo pensiero…Nuria…

Lo sparo lo catapulta all’indietro, ma è questione di un secondo e non percepisce più il dolore. L’ultima immagine che ha è Juliàn che fugge via: ha raggiunto il suo scopo.

Così si spenge Miquel Moliner, un’altra anima persa nell’ombra del vento.

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Sono ben accette le recensioni! ;)





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