Just
your
eyes in my
eyes
©
Ho sposato uno sbirro
Diego
la osservava da una certa distanza, notando con piacere che per una
volta svolgeva diligentemente le sue mansioni.
Quello
era uno dei momenti in cui poteva stravaccarsi comodamente sulla sua
poltrona e ammirare estasiato la bellezza di sua moglie, sotto la
quale si nascondeva una buona dose di tenacia ed altrettanta di
impulsività.
Forse,
un tipo come lui esigeva un carattere come quello di Stella al suo
fianco.
Era
incredibile come il loro incontro avesse potuto cambiarlo; Stella lo
aveva rivoluzionato in tutti i sensi: nei sei mesi precedenti al
matrimonio era riuscito a farlo capitolare, tanto da riuscire a
portarlo all'altare – e, sicuramente, quello era di per
sé un
grande passo – e nei mesi successivi non era stata da meno.
Il
commissario Santamaria cercò di posare lo sguardo altrove
nel
momento stesso in cui incontrò quello indagatore di sua
moglie,
attraverso le tapparelle semi-chiuse dell'ufficio. Poi, la
notò
issarsi su rapidamente e venirgli incontro con un sorriso
rassicurante.
«I
verbali.»
Commentò
semplicemente, poggiando una pila di fogli sulla sua scrivania.
«I...
verbali?»
Ripeté
a sua volta Diego, visibilmente smarrito.
«Non
ti ricordi, me li avevi chiesti... E poi la distratta sono
io!»
Sbuffò
Stella, mettendo due mani sui fianchi con fare stanco. Diego sorrise,
commentando tra sé e sé l'espressione buffa di
sua moglie in quel
momento.
Annuì,
rammentando improvvisamente l'ordine che le aveva impartito qualche
ora prima. Tuttavia, c'era qualcos'altro che lo premeva da giorni.
Sebbene quello non fosse né il luogo né
l'occasione più propensa
per farle presente un dubbio che lo tormentava da parecchio tempo,
Diego non riusciva a tenersi dentro tutto.
Così
si issò in piedi e quando le fu abbastanza vicino, chiese:
«Dimmi
una cosa... Quando mi hai
visto?»
Stella
inarcò un cipiglio, ora lo stava fissando con sgomento.
«La
prima volta che mi hai visto, intendo. Cos'hai notato in
me?»,
precisò.
Stella
gli gironzolò intorno, poi fece un gran respiro.
«Escludendo
la mascella a terra... Beh, direi di aver visto i miei occhi nei
tuoi. Non era mai successo, mi spaventava. Ecco, cosa ho
visto.»
Stella
arrossì impercettibilmente, allorché le certezze
di Diego si
sbriciolarono in un istante: era come se sua moglie lo avesse appena
privato delle parole, erano bastate due frasi a zittirlo.
La
baciò – la bocca improvvisamente tremante
–, perché non sempre
riusciva ad esprimersi a parole. L'unica cosa che poteva dirle
–
sussurrarle
– era una sola... E avrebbe continuato a
ripeterla, forse per dieci, forse per cento volte o, ipotesi molto
più plausibile, in eterno.
«Ti
amo.»
~
Della
serie: non c'è limite al fangirlamento... Eccomi qui, scrivo
su un
fandom italiano quasi sconosciuto, su una coppia altrettanto
sconosciuta (XD) ma giuro che mi ha preso da morire **. Avevo
già
amato la prima serie, la seconda è ancora più
divertente e
romantica... Diego e Stella mi prendono in particolar modo **.
La
storia si rifà alla prima stagione, un missing moment
<3.
Probabilmente è poco significativo, però... tanto
per iniziare a
prenderci mano, ben presto vedrete una raccolta su questi due <3.
Grazie
mille per aver letto!
Kiki.
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