Derive lontane ed angoli bui

di miss dark
(/viewuser.php?uid=39059)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Derive lontane ed angoli bui.

 





E’ una stanchezza che ci trascina verso derive lontane,

verso una vita che – noi lo sappiamo –

non è la nostra, ma che ci tocca vivere.

Viviamo di una stanchezza infinita

e ci portiamo dentro dolori e lacrime

per nascondercele e far andare tutto bene.

 

E’ un abbraccio teso a soffocarci,

per farti sentire quanto ti voglio bene,

per portarmi via da questa vita frenetica

e arida.

 

Ho l’anima secca e strizzata in una vita accelerata,

che non lascia spazio per piangere

o per dirti quanto ho paura.

Perché ho paura di non farcela ad amarti come voglio,

perché ho paura di sbagliare le parole e di non avere il tempo per correggerle,

perché ho paura di staccarmi e di non riuscire a tornare più.

Sai quanta paura c’è in quest’esistenza?

Sai quanto velocemente cresce ed ammorba?

 

Ogni tanto la sento, sento che vuole strapparmi e distruggermi.
Esce dalle ferite della sera e si spande per la stanza:

nemmeno questa casa ormai è sicura.

 

Ogni angolo di questa vita è troppo tagliente

o troppo scuro

per essere affrontato da me.

Ci vorrebbe lui.

 

Ma sono troppo stanca per cercarlo e chiedergli aiuto.

 

 

 

 

 

_________________________________________________________

Ho scritto questa pseudo-poesia pensando a mia madre, ma non credo che gliela farò mai leggere.
E' un misto di mille cose, alla fine, ma tutto gira sempre intorno alla famiglia.
Lo so, ho un po' stancato; persino i miei lettori più affezionati ormai non mi leggono più, ma ci tengo a non far morire questo account e a far sentire ancora, anche se sempre più flebilmente, la mia voce.
Sperò che vi piaccia, spero che commentiate e vi chiedo di farlo, anche per dirmi che fa schifo.
Vorrei sentire le voci del mio coro.
A presto,
Miss Dark

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=572585