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PROLOGO
PER CHI E' NUOVO E NON LO SAPESSE
QUESTA STORIA E' IL CONTINUO DI UN'ALTRA---> Conquistami ancora
ANCHE QUESTO PROLOGO,
COME TUTTI I MIEI PROLOGHI
SARA' CORTISSIMO,
MA IN BREVE SPIEGHERA' COSA E'
SUCCESSO A EROS E CHIKY E COSA STA PER
ACCADERE A MAICOL.
BUONA LETTURA
Gli anni passavano e io ne restavo indifferente.
Un
giorno successe quello che speravo succedesse da anni, tornando a casa
dopo una faticosa giornata di lavoro, mi accorsi di un perizoma
lanciato sul divano, silenziosamente mi tolsi i tacchi e mi diressi in
camera da letto. Durante il traggito, trovai un paio di boxer, un
reggiseno e più mi avvicinavo alla nostra enorme camera da letto
più sentivo
delle voci
- si, si piccola - era Eros, la ragazza, rispondeva ansimando di piacere.
Arrivai
alla porta, era socchiusa, la aprii quel tanto che bastava per vedere
la scena, lui e la segretaria, uscii disgustata, scesi al piano di
sotto, mi accesi una sigaretta, non che fumassi, ma nei momenti in cui
mi sentivo particolarmente nervosa mi accendevo una sigaretta per
sbollire.
- Uff... questa sera puoi venire? -
- No, amore, oggi c'è Chiky, mi piace ma ha fatto il turno della
mattina... - La ragazza rispose con uno sbuffo e scese lentamente le
scale della enorme villa in cui abitavamo io e Eros.
Si bloccò alla mia vista e incominciò a indietreggiare
- Ciao Marion - dissi alzandomi
- Amore... tra un po' arr... Chiky! -
- Già, non vi voglio sentire, uscite fuori dalla mia casa - dissi indicando la porta
- ma è la mia... - ebbe il coraggio di rispondere Eros
- Esci! Con tutti i soldi che hai te ne puoi comprare anche altre tre - esplosi furiosa e loro uscirono.
Ormai avevo vent'anni, lavoro fisso e con buon reddito, niente ragazzi in vista tutto calmo.
Un giorno accesi la televisione e, c'era un'intervista a un attore che
stava spopolando, aveva un'aria più tosto familiare
"
Arrivato qui a New York all'età di 17 anni, Maicol Tonioli, ha
spopolato con la fiction ' ... e se ti amassi ', che narra la storia di
Nancy, una ragazza con problemi familiari, e Jason, un ragazzo
misterioso ma bello da morire.... "
Chiusi la tv e sentii quella sensazione di tanti ani fa, come se una mano mi stringesse il cuore.
Mi sdraiai e cercai di rilassarmi, ma il cellulare che squillava me lo impediva
Sbuffai
- pronto -
- sto venendo - disse mia cugina tutta agitata
- che è successo ? - Dissi alzando mi di scatto
- i-io J - ecco, lo sapevo il ragazzo
- vieni, anche a me è successo un casino con Eros -
- racconta -
- non ora che spendi i milioni da là, comunque fatto sta che la
casa resta mia, anzi trasferisciti da me - dissi per l'ennesima volta
- era già mia intenzione, prima restavo in questo buco di casa
solo per lui, ma adesso non ho più niente... e poi è New
York di cui stiamo parlando cazzo... a.. e... Chiky... mi ha
telefonato... -
- Chi? - Chiesi alzandomi nuovamente di scatto con il cuore che mi usciva fuori dal petto
- Lui - botta finale, come un martello dritto al cuore
- c-cosa v-voleva? - Dissi intimorita
- voleva sapere dove abitavi, perché non hai mai risposto alle
sue chiamate, si lamentava sul che ha dovuto fare i salti mortali per
trovare il mio numero e bla bla bla - cosa? Si lamentava pff, e poi
scusa io avevo diritto di cambiare numero
- e tu...? -
- Sono rimasta sul vago, ma ha detto che ti troverà, ora ti saluto che devo fare i preparativi -.
- Ciao amore -.
Attaccai e mi accasciai sul divano.
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