L’algoritmo dell’amore
Prologo
“Allora è finita?”
“Si, purtroppo non ti amo più…
anzi devo confessarti che amo un'altra”
“Non posso crederci, ieri sera hai detto di amarmi… “
“Ehm si, ma scorda quello che è successo la scorsa sera,
è stato un errore”
“Sei un maledetto bastardo”
“Per favore non iniziare con delle inutili scenate, ho
preso la mia decisione, non ti amo più e trovo inutile continuare questa
relazione.”
“Mi è concesso almeno sapere chi è l’altra?”
“Bhè ecco…
la cosa mi imbarazza, ma è giusto che tu sappia: è tua sorella”
“Stai scherzando? Mia sorella? Marika? Ma come avete
potuto farmi questo… mi avete pugnalato alle spalle.
Basta non voglio vedervi mai più mi fate schifo.”
Le parole di Richard si erano conficcati nel cuore di Yvonne come spilli, che penetravano sempre più in
profondità ad ogni parola pronunciata con freddezza dal uomo che aveva amato e
che amava ancora più di ogni altra cosa al mondo, era stato, per lei,il suo
primo grande amore a cui lei aveva
donato tutta se stessa e adesso lui la stava abbandonando, per andare da sua
sorella Marika, anzi a dir la verità la sua sorellastra, Era stata tradita da
due delle persone più importanti della sua vita. In quella fredda mattina di autunno dal cielo
livido si ritrovava seduta da sola su una panchina nel giardino della sua
scuola a piangere certa che ormai la sua vita non sarebbe stata mai più la
stessa, e che non avrebbe riacquistato la felicità di un tempo, per lei in que momento vivere non valeva più nulla. Ma il fato ha il
potere di cambiarci la vita con il semplice schiocco delle dita trasformando
una banale giornata nella più bella o disastrosa della nostra vita, ma purtroppo
esso arriva all’improvviso e di soppiatto cogliendoci sempre di sorpresa.