Ti voglio bene

di _Bri
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Ti voglio bene

 

Dicono che quando un oggetto si rompe non potrà mai tornare come prima,

nemmeno se se lo ricoprissimo interamente di colla.

La stessa cosa avviene tra due o più persone.

Più percosse subisce un rapporto – di qualsiasi tipo – più questo si spezza.

Puoi riuscire a incollare tutte le schegge che raccogli per terra?

No, mi sembra impossibile.

Dicono che quando un amicizia finisce puoi rialzarti come se non fosse successo niente,

neanche percependo un minimo dolore.

No, questo mi sembra veramente impossibile.

Continui a pensare che sia colpa tua, che hai sbagliato qualcosa se quel qualcuno si è preso gioco di te.

Poi però ti fermi un minuto a pensare.

Quell’amica/o che ti ha distrutto in realtà, è stata quella che ti ha cambiato più di tutti, che ti ha fatto capire cose che, consideravi scontate e senza significato.

Il classico “ti voglio bene” lo affermi con un determinato valore oppure lo dici a chicchessia?

Tu mi hai insegnato che va detto; anche se poi quel rapporto si spaccherà, va detto ugualmente.
Perché? Perché ti fa sentire libera, ti fa sentire felice.

Ed è per questo, in questa mia opera che non ha assolutamente senso, voglio dedicare queste 3 parole, queste 11 lettere, ad alcune persone:

-          Alla mia migliore amica, che seduta al banco accanto al mio, mi fa capire che per me, lei, ci sarà sempre.

-          Alla metà del mio cuore, Emilia, perché ormai, quella ragazza fa parte di me.

-          A mio fratello, perché, anche se non lo ammetterò mai, mi manca tanto.

-          Al mio “fratellone diversamente piacevole”, che conosco da poco, ma già, si è ritagliato un piccolo posto dentro me.

-          Ai miei amici, perché sopportano tutte le cretinate che continuo a dire!

-          E infine a te, quell’amica senza la quale non sarei diventata quella che sono. Perché io per te, purtroppo, ci sarò sempre.

 

Anche se in ritardo, Buon compleanno A. ~

 





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