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Doveva essere notte fonda.
Oppure poteva essere trascorsa nemmeno un'ora.
C'era un silenzio quasi spettrale,nella residenza dei Black,in
Grimmauld Place.
Hermione sospirò,raggomitolandosi ancora di più
nel sacco a pelo.
Aveva chiesto ad Harry e Ron di poter dormire tutti e tre
insieme,quella notte.
Era spaventata,come forse non era mai stata in vita sua.
Non sapeva cosa li aspettava,e non si sentiva al sicuro nemmeno
lì,pur sapendo che l'edificio era protetto da un potente
Incanto Fidelius.
Aveva paura per se,per Harry,per Ron,per ogni singolo mago o babbano
che si era schierato contro Il Signore Oscuro.
Si mosse,a disagio,sui cuscini del divano,sui quali Ron aveva insistito
che dormisse.
Ron.
Fu tentata di voltarsi,aveva dato le spalle ai suoi due amici,fino a
quel momento,ma la quantità di pensieri che le vorticavano
in mente la spinse ad alzarsi.
Non sapendo bene dove andare,Hermione uscì nel corridoio.
Aveva bisogno di aria,o le sarebbe venuto un attacco di panico,ma
sapeva bene di non poter uscire dall'edificio.
Velocemente,si fiondò in una piccola stanza che intravide
attraverso una porta aperta,e si diresse alla finestra.
Un brivido le corse lungo la schiena,quando sedette sul davanzale
interno e posò la fronte sul vetro gelato.
Un pò di sollievo.
Il suo pensiero corse ai suoi genitori.
Non si sarebbe mai pentita della sua scelta di accompagnare Harry in
quella avventura,ma temeva per loro.
Pur avendoli Confusi,pur avendoli convinti con la magia a trasferirsi
in Australia e a cambiar nome,aveva paura che potessero essere scoperti.
E se qualcuni li avesse trovati?E se i Mangiamorte avessero esteso le
proprie ricerche? E se...
" Chi c'è qui dentro??? "
Hermione cacciò un urlo terrorizzato e balzò
giù dal davanzale.
Tentando di abituare la vista all'oscurità,strizzo gli occhi
in direzione della porta.
" Chi...chi è?Chi ha parlato? " domandò,la voce
malferma.
In tutta risposta le arrivò un sospirò di
sollievo.
" Oh,sei tu,Hermione! Miseriaccia,mi hai spaventato. "
Un Ron titubante e scarmigliato le si avvicinò,accennando un
sorriso.
Hermione si portò una mano al petto,sollevata.
" Cielo,come ti salta in mente di entrare così di
soprassalto,Ron?Vuoi farmi prendere un colpo? "
Alla luce della luna,lo vide alzare un sopraciglio.
" Bè,non credere che io mi sia spaventato di meno! Entro e
vedo una sagoma accucciata sulla finestra! "
La ragazza non potè trattenere una risatina.
" Ad ogni modo " domandò, incrociando le braccia al petto "
che ci fai in giro a quest'ora? "
Ron le lanciò un'occhiata furba. " Potrei farti la stessa
domanda! "
Hermione sospirò,lasciando correre lo sguardo fuori dalla
finestra. " Non riuscivo a dormire. "
Ron tacque.Hermione pensò che,una volta tanto,aveva avuto il
tatto di non fare domande inopportune.
Rimase zitto,e si limitò a sedere sul davanzale,osservandola.
" E' che... " inizio lei,imponendo alla propria voce di non vacillare "
E' che è tutto così difficile.Ogni tanto penso
agli altri.Neville,Luna,Ginny.Penso ai miei genitori,a
Hogwarts.Vorrei..vorrei così tanto che tutto fosse
normale! "
Ron annuì.Rimase ancora in silenzio,in attesa che lei
terminasse lo sfogo.
Ma Hermione si limitò a tirare su col naso.
" E' normale avere paura,Mione. " osservò lui,un'espressione
concentrata sul viso lentigginoso.
" Io non ho paura! " ribattè lei piccata,voltandosi a
guardarlo " Sono solo...sono solo preoccupata! "
" Sì certo,come no! "
" E' la verità! "
" Oh andiamo,Hermione! Chiunque avrebbe paura! Stiamo cercando qualcosa
che non abbiamo idea di dove si trovi,tutti ci cercano,abbiamo i
Mangiamorte alle calcagna e oh,sai...Colui-che-non-deve-essere-nominato
non vede l'ora di farsi quattro chiacchiere con Harry! "
Il tono sarcastico di Ron la irritò profondamente.
Hermione lo osservò per un pò,stizzita.
Poi rabbrividì,tentando di scaldarsi nel pigiama di flanella
blu e bianco.
" Hai freddo? " domandò Ron con un cenno del capo.
La ragazza scosse la testa,ma i denti che battevano la tradirono.
Con un sospiro,Ron sfilò la grande felpa verde che
indossava,e gliela porse.
" Ma..ma tu avrai freddo! " esclamò,osservando la t-shirt
leggera che copriva il busto muscoloso di Ron.
Il ragazzo si limitò ad alzare le spalle,e attese
finchè Hermione,titubante,non ebbe indossato la felpa.
Lei si sentì subito molto meglio,ma il profumo di
Ron,emanato dal capo d'abbigliamento,la fece deglutire a fatica.
Sbirciò discretamente in direzione del ragazzo: Era intento
a scrutare fuori dalla finestra,e la luce lunare ne segnava il profilo
del naso,della fronte..delle labbra...
Con un picco di fastidio,Hermione pensò a quante
volte,l'anno precedente,aveva visto Lavanda Brown baciarlo,su quelle
labbra.
Stizzita,incrocio le braccia.
Lui e Lavanda avevano rotto,però.
E loro due si erano molto avvicinati,ultimamente...chissà se
lui aveva mai pensato..
" NO! " esclamò ad alta voce,facendo trasalire Ron.
" He..Hermione che diamine ti prende? " domandò
incerto,mentre lei avvampava.
" Nulla..nulla,io.. " balbettò lei,scuotendo la testa "
stavo solo pensando a..a quanto le cose siano cambiate,in questi anni! "
Ron battè le palpebre,perplesso.Poi annuì.
" Sì... " osservò,lentamente " sì,ne
sono cambiate,di cose.Colui-che-non-deve-essere-nominato che
resuscita.. "
" ...La Umbridge.. " pigolò Hermione torturandosi un
ricciolo.
" ..Silente che muore.. " continuò Ron.
" ..i Dissennatori.. "
" ..Il Torneo Tre maghi.. "
" ..George che viene ferito... "
" ...Noi due. "
Il cuore di Hermione mancò un colpo.La frase di Ron ci mise
qualche istante per raggiungere il cervello della ragazza.
Lentamente,quasi spaventata,si voltò a guardarlo.
Avrebbe potuto fingersi stupita,sarebbe potuta scoppiare a ridere,ma
quella sera non ci riuscì.
Una strana consapevolezza aleggiava nell'aria.
Rimasero in silenzio,ma entrambi sapevano che l'altro stava pensando a
tutti i litigi,le incomprensioni,le gelosie e le scenate che c'erano
state in quegli anni.
" Ho..ho paura,Ron. " mormorò Hermione,gli occhi puntati sul
pavimento. " Ho paura di quello che sarà.Non solo per quanto
riguarda ciò che sta accadendo lì fuori,ma
anche..anche.. "
" ..Per quello che sta accadendo qui dentro. " concluse lui.
Hermione sentì le braccia di Ron circondarle la vita.
Rabbrividì.
" Hermione,guardami. "
Quasi fosse un comando,la ragazza alzò lo sguardo,e le
mancò l'aria quando incontrò gli occhi blu
elettrico dell'amico.
Erano così vicini.
Poteva sentire il respiro di Ron sul volto.
Lui sollevò una mano,scansandole un ricciolo dal volto.
Lentamente,con le dita tracciò i contorni del suo viso.Del
naso,delle gote arrossate,del mento,delle labbra piene..
Un piccolo fremito,e Ron si avvicinò.Le loro labbra oramai
si sfioravano.
" Ron...no. " mormorò Hermione,piano.
Si scansò,quasi impercettibilmente,ma bastò a
rompere la situazione che si era creata.
Ron arrossì vistosamente e sciolse l'abbraccio.
" Io ehm...scusami. " balbettò,incerto. " E' che
pensavo..pensavo.. "
Hermione annuì,avvicinandosi di nuovo,posandogli un dito
dulle labbra.
" No,no.Non dire niente,Ron.E' soltanto..è soltanto che non
è il momento.Ci aspetta qualcosa di immensamente
inaspettato,lì fuori.E siamo qui per Harry.Per aiutarlo.Per
combattere con lui. "
Ron annuì,imbarazzato.
" Una volta risolto tutto... " Hermione si interruppe,sentendo il viso
in fiamme " Una volta risolto tutto,penseremo a..a.. "
" Al resto? " suggerì Ron,guardandola timidamente.
Hermione annuì. " Esatto.Al resto. "
Tacquero per qualche istante.
Poi si gettarono l'una nelle braccia dell'altro e rimasero
così,in silenzio.
Stretti l'un l'altra.
A riscaldarsi.
A farsi forza a vicenda.
Quando tornarono nella stanza in cui Harry dormiva,i loro pensieri
erano molto lontani da Voldemort,dai Dissennatori,dagli Horcrux.
Quella notte,si addormentarono tenendosi per mano.
"Ron, in uno slancio di galanteria, aveva insistito perché Hermione dormisse sui cuscini tolti dal divano,
quindi lei era più in alto. Il braccio le ricadeva sul pavimento, le dita a pochi centimetri da quelle di Ron.
Forse si erano addormentati tenendosi per mano."
- Harry Potter e i doni della morte – p.167
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Un piccolo Missing Moment,per voi.
Ho sempre desiderato sapere cosa sarebbe potuto accadere tra Ron e
Herm,quella prima notte in Grimmauld Place.
L'ho desiderato dal momento in cui ho letto che Harry,svegliandosi e
trovando le loro mani vicine,aveva pensato che si fossero addormentati
per mano.
Allora ho deciso di raccontarlo io.
E spero vi piaccia :)
Un bel bacio a tutti,spero di leggere le vostre opinioni.
Minnieinlove.
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