L’altro ieri sono andata al
cinema a vedere “Inception”, in
principio ero dubbiosa sul fatto che potesse piacermi, dopo averlo
visto posso
dire che è entrato nella top ten dei miei film preferiti.
Ottima trama, bei
personaggi e quel pizzico di fan service slash che non fa mai schifo
XD. Non
che fossi così marcato, ma per una mente malata come la mia,
il rapporto fra
Eames ed Arthur non poteva passare inosservato, dai era un continuo
battibeccare
e poi vogliamo parlarne: Eames che chiama Arthur tesoro XD. Ormai anche
i
registi hanno capito che mettere hints“gay” iuta ad
aumentare il numero delle
fan, certo non vi è nulla di esplicito, ma è
proprio lasciando allo spettatore
la possibilità di vedere le cose come preferisce che si
rende tutto più
interessante. Bene dopo avervi propinato questa mia teoria vi lascio
alla fan fiction
ovviamente dedicata ai due personaggi che ho maggiormente amato e
slashato e
morte XD.
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“Al
di là dei sogni”
Stavo facendo uno dei sogni
più belli della mia vita,
Ariadne e io ci stavamo baciando, tutto sembrava andare a meraviglia
finché …
Quel gran pezzo di idiota di Eames mi ha svegliato! Lo odio, con tutto
me
stesso, è così strafottente, così
sicuro di se, così… così odioso, non
lo posso
vedere.
-
Ehi
tesoro ti ho svegliato?
Ma no guarda, in realtà
stavo solo facendo finta di dormire,
che razza di domande mi fa quest’imbecille? Senza contare che
mi sta osservando
con quel suo solito sorriso di scherno e neanche si degna a darmi una
mano per
alzarmi, dato che per farmi risvegliare ha dato un calcio alla sedia
facendomi
cadere.
-
E non
guardarmi come se fossi il demonio sceso
in terra, sai mentre sognavi avevi un espressione talmente ebete che mi
dava
fastidio a vederti!
Come se a me facesse piacere vederlo
sempre ronzarmi in
torno! Non gli va mai bene nulla di quello che faccio, dice sempre che
sono
noioso e da quando è venuto a conoscenza del mio interesse
verso Ariadne è
diventato ancor più antipatico e continua a ripetermi che
non ho speranze. Mi
domando che cosa può mai saperne lui, considerando che con
suddetta ragazza ci
avrà parlato si e no tre volte quindi non ha certo tutta sta
confidenza da
poter conoscere i suoi gusti. L’unica scusa plausibile
è che sia a sua volta
interessato a lei, ma non mi è mai parso preso in quel
senso. Comunque è
diventato peggio di una piattola, ora che Dom se
n’è tornato dai suoi figli si
è appiccicato al sottoscritto con la scusa che vivendo sotto
lo stesso tetto condivideremmo
le spese e i lavori domestici quindi risparmieremmo denaro e fatica,
come
potrete immaginare il volpone è riuscito a convincermi e
così ho accettato di
ospitarlo da me. Ora però me ne pento amaramente, oltre a
doverlo sopportare
ventiquattro ore su ventiquattro devo sorbirmi tutte le sue lamentele
su come
sarebbe meglio sistemare una cosa in un modo invece che un altro e
così via,
non sta mai zitto e da un po’ di tempo ha preso pure il
brutto vizio di venirmi
a tormentare anche nei sogni, non lo reggo più.
-
Ehi,
potresti anche degnarti di parlarmi, o
forse sei troppo concentrato a pensare ad Ariadne?
Basta! la
mia
sopportazione è giunta ai limiti storici, già non
mi andava a genio prima figuriamoci
ora che mi tocca sorbirmelo tutti i giorni.
-
E tu
potresti anche degnarti di lasciarmi un
attimo di pace, mi devi tormentare in ogni santo momento della mia
vita, pure
nei sogni mi vieni appresso! Non ne posso più di te!
Eames mi guarda sconcertato, come se
avessi rivelato quale
gran cosa, ok forse non sono stato molto carino con lui ma litigi di
questo
genere avvengono quasi tutti i giorni, diciamo che questa è
la prima volta che
rivelo la questione dei sogni, ma non mi sembra così strano,
dovrebbe saperlo
anche lui, o sbaglio?
-
Nei
sogni? Guarda che io a parte svegliarti non
sono mai penetrato nel tuo subconscio onirico, puoi anche non credermi,
ma non
vedo che ragioni avrei per mentirti!
Ora sono io che lo guardo
sorpreso,per una volta il suo
ragionamento ha senso devo dire, inoltre il suo sguardo è
fin troppo sincero,
quindi… Se non è lui che s’insidia
nella mia testa, allora perché mai continuo
a sognarlo? E’ come se il mio cervello non potesse
più fare a meno di lui.
Accidenti mi sento sempre più simile a Dom e non
è bene, mica voglio
diventare schizzato
come il mio amico,
inoltre lui sognava sua moglie, non è così strano
sognare la donna amata,
perché mai io dovrei sognarmi quel rompiscatole di Eames? Sarebbe più
logico che sognassi Ariadne, invece
lei l’ho sognata solo una volta ed il
sogno è pure stato interrotto nel più bello.
-
Comunque
se ti ho svegliato così di botto in
realtà era per avvisarti che mi trasferisco a Las Vegas, una
mia vecchia
conoscenza mi ha contattato proponendomi un affare imperdibile a cui
non posso
proprio rinunciare e poi lo sai bene anche tu che quel posto
è il paradiso dei
falsari.
Dopo questa rivelazione dovrei
mettermi a fare i salti di
gioia, le capriole, ballare ed esultare invece sono rimasto impietrito,
non tanto
per la notizia in se, ma perché la sola idea che lui se ne
vada mi da un
incredibile senso di vuoto e questa sensazione che provo non
è normale. Dovrei
essere felice, dannazione! invece sono atterrito, triste e diamine,fino
ad un
minuto fa non desideravo altro che mi lasciasse un po’in pace
e ora… ora i miei
neuroni devono essere andati in vacanza perché non posso
sentirmi così… perso.
-
Partirò
domani, quindi mi dovrai sopportare
ancora per questa notte e poi finalmente ritroverai la tua agognata quiete e magari
potrai invitare qua
Ariadne.
E chi se ne frega di Ariadne!!!
O Merda!… L’ho
pensato davvero? Davvero non me ne frega
nulla di Ariadne? Quindi non sono mai stato seriamente innamorato di
lei,
questo spiegherebbe perché non compaia mai nei miei sogni e
quindi…
… No, non può
essere, questo dev’essere un incubo,
nient’altro, non posso aver seriamente pensato di essermi innamorato di
quell’ emerito stronzo di
Eames, non è umanamente concepibile.
Certo se quest’ipotesi
fosse vera i miei sogni avrebbero
anche un senso, ma non può esserla, non ci
crederò mai, nemmeno se Eames
dovesse baciarmi in questo preciso…
… Non riesco neanche a
finire tale pensiero che lo sta
facendo, Eames mi sta baciando e io lo sto ricambiando, addirittura le
mie
braccia lo stanno stringendo in vita, come se avessi timore che se ne
possa
andare da un momento all’altro. Il bacio diventa sempre
più appassionato mentre
le sue mani iniziano ad esplorare il mio corpo, posso percepire
chiaramente il
cuore scoppiarmi nel petto . Devo ammetterlo per quanto sia uno
sbruffone,
arrogante e pieno di se, Eames bacia davvero in maniera divina, ma
questo non
lo ammetterò mai davanti a lui, gonfierei ulteriormente il
suo ego e non ce n’è
proprio bisogno.
Quando ci separiamo non riesco a
pronunciare una parola di
senso compiuto, il mio cervello ormai è partito
così come il mio cuore e il mio
“amico” sembra essersene accorto, infatti ci pensa
lui a parlare al posto mio.
-
Dall’espressione
che hai dipinta sul volto direi
che il bacio ti è piaciuto mentre quella che hai assunto
dopo averti dato la
notizia della mia partenza era talmente sconvolta che mi ha fatto
capire che il
piano era andato a buon fine.
E ora credo di avere la tipica
espressione di chi non
capisce una mazza, di che razza di piano sta parlando?
-
Semplice,
la storia del mio trasferimento era una scusa per vedere
come avresti
reagito. Sai fin da piccolo sono sempre stato bravo nel carpire le
emozioni di
una persona attraverso lo sguardo e il tuo beh, era talmente limpido
che si
leggeva chiaramente quanto ne fossi rimasto sconvolto e dispiaciuto
così ho
deciso di rischiare e ho giocato la mia ultima carta, se mi avesti
respinto
allora me ne sarei andato sul serio.
Grandissimo Arthur sei caduto in
pieno nella sua trappola,
anzi sarebbe più corretto dire che sei caduto direttamente
fra le sue braccia.
Una parte di te è furibonda per questa presa in giro,
d’altro canto se non
fossero andate così le cose, non ti saresti mai reso conto
dei tuoi sentimenti,
ora però ti dovrai davvero rassegnare ad avercelo sempre fra
i piedi, anche nei
sogni.
Pensandoci meglio, ora il tempo per
sognare sarà decisamente
ridotto, avrai attività ben più interessanti da
svolgere.
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