Gli Illuministi

di Sonoqui87
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Gli Illuministi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hogwarts, quel giorno nuvoloso di Settembre, era silenziosa.

Nuovi e vecchi studenti stavano per varcare la sua soglia, ma nessuno sembrava curarsene.

Albus Silente, quel giorno se ne stava chiuso nel suo studio.

I suoi occhi azzurri, coperti da lenti a mezzaluna, fissavano inespressivi il vuoto.

Lord Voldemort era stato finalmente eliminato, proprio come metà dei suoi seguaci.

Quella guerra aveva lasciato strascichi dolorosi, familiari distrutti e ragazzi angosciati.

Nessuno avrebbe dimenticato i sacrifici di ogni combattente che aveva dato la propria vita per assicurare un futuro migliore ad ogni sopravvissuto.

Chi era sopravvissuto, non godeva della propria vita, troppo addolorato anche solo per respirare, troppo straziato per ricordare con serenità.

Ma quegli sforzi non erano serviti a nulla.

Un altra setta era entrata a far parte del Mondo Magico.

Una setta che aveva già sterminato persone innocenti.

Dei fanatici che volevano purificare la razza Magica.

Un continuo strategico di ciò ch'erano i Mangiamorte.

Gli Illuministi non odiavano i Mezzosangue.

Odiavano Babbani, Vampiri, Lupi Mannari e tanto altro.

Odiavano i misti.

Odiavano la stirpe oscura.

Ma più di tutti, odiavano i Babbani.

Perchè, secondo loro modesto parere, loro infettavano l'aria dei Maghi.

Perchè costringevano i Maghi a nascondersi.

Per le loro credenze, per i loro ideali, per la loro ristretta mentalità.

Albus Silente poteva definirsi stanco.

Erano anni che combatteva quella guerra che sembrava non avere mai fine.

E' lo stesso pensiero, regnava nella mente di Harry Potter che in quel momento camminava a passo strascicato sul sentiero che l'avrebbe condotto al castello.

Ronald Weasley, nonostante la recente morte del fratello, camminava al suo fianco.

Hermione Granger, ad occhi bassi, seguiva il cammino degli amici.

Percy Weasley, spia al Ministero, era stato barbaramente ucciso da Bellatrix Lestrange.

Jane e Scott Granger, erano stati ritrovati uccisi nella loro dimora, quell'estate.

Colpa di quella nuova setta, che aveva fatto i suoi stermini.

Hogwarts, quel giorno nuvoloso di Settembre, era silenziosa.

Nessuno aveva il coraggio di parlare, di esprimere il proprio parere.

Nessuno aveva ancora la forza per ribattere, per farsi avanti.

Tutti erano stanchi.

Compreso il bambino che è sopravvissuto.









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