Molly Weasley.
Molly arrivò sulla sommità della collina con il
fiatone,
rossa in viso e sudata.
Il cimitero era circondato da alti cipressi che costellavano il muro di
cinta bianco di calce che contrastava con il verde scuro degli alberi.
Sul cancello d’ingresso color oro dalle alte lance poste in
fila
come tanti soldatini che custodisco quanto di più caro
esista al mondo,
svettava un cartello bianco con una scritta nera.
Molly si avvicinò curiosa e lesse attentamente quelle parole.
Rimase un attimo basita.
La sua bocca si incurvò appena e poi rise.
Rise senza riuscire a trattenersi,
rise tenendosi la pancia,
rise fino alle lacrime.
Cercò disperatamente di ricomporsi,
in fondo non era consono al suo stato di madre affranta ridere in quel
modo.
Tutto il suo corpo tremò e tentò di soffocare un
singulto.
Scosse il capo e spinse il cancello che cigolò appena.
La ghiaia scricchiolava sotto i passi veloci e decisi della donna
che lottava contro la risata.
< ciao Fred!> sorrise davanti alla lapide bianca.
Si sedette su una comoda sedia che aveva evocato con un incantesimo non
verbale.
Era il due maggio, due anni dopo la battaglia.
Molly rimase in silenzio a contemplare i campi verdi che ondeggiavano
al sole.
< lo sai che domani sarà il primo compleanno della
figlia di Bill? –
la sua voce tremò un attimo.
Molly strinse le labbra per evitare di piangere.
– è una bimba bellissima! Bionda e molto
affettuosa!
L’hanno chiamata Vittoria e non come la regina babbana
ma come la vittoria che abbiamo riportato su Voltemort!
Veramente si chiama Victorie alla francese
-
storse un attimo la bocca con fare altezzoso
– e preferisce me alla sua nonna materna! –
continuò con una punta di orgoglio.
– anche se ad essere sincera è abbastanza logico
visto
che le faccio da baby-sitter praticamente tutti i giorni!–
si rilassò un attimo.
Tirò fuori la bacchetta e iniziò a pulire la
tomba
già lucidissima con incantesimi non verbali.
– Ginny ed Harry ora stanno insieme!
Ufficialmente intendo, come se noi non ci fossimo mai accorti della
loro complicità! … tu ti sei mai accorto di
qualcosa?
Da parte di Harry intendo …
un giorno mi ha raccontato di aver incontrato Albus Silente
quando Voldemort gli ha lanciato il penultimo avada
kedavra… -
inclinò la testa da una parte per vedere se la lapide era
abbastanza pulita.
Una folata di vento le scompigliò i capelli e lei si
portò la ciocca ribelle dietro l’orecchio.
– spero che tu sia in compagnia di tutti loro …
magari con tuo zio Fabian, con i nonni … -
soffocò ancora le lacrime morsicandosi il labbro superiore
per non piangere
– sai non è facile qui senza di te,
anche se mi facevi impazzire con tuo fratello … -
rimase in silenzio persa nei ricordi.
- tuo fratello ancora mi fa impazzire e mi fa
preoccupare!!!!–
sospirò
– tu credi che possa fare una torta a forma di coniglio per
la piccola Vic?! –
cambiò discorso seguendo il filo dei suoi pensieri.
– o pensi sia meglio un altro soggetto?
A Ginny piacevano tanto i coniglietti,
ma magari la piccola preferisce qualche altra cosa
… -
Fece una pausa come a valutare quanto stava per dire.
Il viso stanco e le palpebre pesanti la rendevano bellissima.
- ci ho litigato!
Con Ginny intendo, per domani le ha comprato una scopa giocatolo!
Ma dico io, che razza di zia incosciente può essere una che
regala una scopa ad una bambina di un anno?
E sai cosa?
Harry, si proprio lui, il mio
Harry ha avuto il coraggio di difenderla!
Ha detto che anche lui dal suo padrino aveva ricevuto una scopa
giocatolo all’età di un anno!
Ma che mi meraviglio a fare?!
Il suo padrino era quell’incosciente di Sirius, o
no? Cosa si può pretendere? –
silenzio
– io sono l’unica con la testa a posto …
tuo padre non ha commentato e tutti gli altri erano entusiasti della
sua scelta! … persino quella sciagurata di Fleur era
felice!!!!
Mi chiedo dove hanno la testa tutti quanti …
ne ho parlato con Andromeda, la nonna di Ted e, mi ha detto che
l’hanno regalata anche al piccolo quando ha compiuto un anno!
Cioè l’anno scorso …
ma che parlo a fare? Tanto lo so che l’avresti
fatto anche tu!!!
Pensa che anche Hermione,
che in genere è così sensata e piena di
buonsenso,
ha riso dicendo che non ci si poteva spettare altro da una giocatrice
di quidditch! Lo sai che è sempre su tutti i giornali?
Non solo per il quidditch, anche per Harry!
Non possono fare niente che subito compaiono su strega oggi o
addirittura sulla gazzetta
del profeta!!-
Lo disse con un certo orgoglio mascherato da fastidio.
- la più contenta è
la zia Muriel che ha preso a conservare gli articoli incollandoli in un
album vecchio quanto lei!!!
Ha anche appeso sulla parete del salotto una foto di Ginny a grandezza
naturale mentre vola sulla scopa con la divisa della sua squadra!
Papà ne è così orgoglioso! Anche tu lo
sei vero? …
so che tuo fratello è stato qui …
il cartello qua fuori lo poteva mettere solo lui!!! Ora devo andare
…
credo che la torta la farò a forma drago,
sai non dorme mai senza il suo draghetto di pezza!!!
Grazie per il consiglio, e mi raccomando fatti onore anche
lì!!!
Ciao!> sospirò alzandosi lentamente e
facendo scomparire la sedia.
Arrivò al cancello
ed uscì.
Rimase un attimo ferma davanti ad esso leggendo il cartello a
voce bassa
Chiuso
per lutto
Mormorò ancora incredula.
Scosse ancora la testa sorridendo e si avviò lungo la
discesa.
Sospirò assaporando l’aria primaverile,
la vita aveva uno strano modo di porgerti le cose,
da una parte aveva tolto e dall’altra stava regalando a piene
mani.
Altri piccoli sarebbero arrivati ad alleviare il suo dolore,
di questo ne era consapevole
e quella era la cosa che riusciva ad allietare le sue giornate.
Scosse la testa ripensando al cartello soffocando il sorriso.
Il suo Fred le mancava
ma aveva scelto di andare avanti
e di questo ne era veramente orgogliosa,
come lo era di tutti i suoi figli.
Si guardò intorno per vedere se era sola
e in un attimo non c’era più!
|