silent whispers, silent tears di SayaPrya (/viewuser.php?uid=112356)
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memories
Imperturbabile notte scura, stellata, silenziosa....
La città in lontanzanza che vibra lenta e irreale, le luci
calde che brillano come tanti puntini nel buio, case illuminate che
sembrano calde e accoglienti.
Troppo lontana e irragiungibile per un'anima sola e errante, alla
ricerca, come la falena con la sua luce, di quella essenza luminosa e
calda che ti lega a lei da non poterti staccare neanche con il tempo,
lungo, inesorabile.
Haji apre gli occhi dopo essere rimasto assorto sui suoi pensieri,
mentre le sue dita scorrono leggere e dolci sulle corde del
violoncello. Sono passati quasi 30 anni da quando Saya si è
addormentata finalmente tranquilla di non dover aprire gli occhi
circondata da chirotteri. Diva, sua sorella, non cèra
più e Haji, sopravvisuto miracolosamente all'esplosione,
aveva vagato per molto tempo come ogni letargo di Saya, per
cercare di non farsi sopraffare dalla solitudine e tristezza per la
mancanza di colei che amava più della sua stessa vita. La
lunga attesa, una sciocchezza per una creatura immortale ma orrenda per
chi da solo deve farsi coraggio ogni giorno, lo tormenta ogni minuto,
ora, giorno. La ferita inflitogli da Amshel era quasi
rimarginata ma non bevendo sangue il tempo di rigenerazione era molto
lungo, ma per lui, quasi come una certezza, la scompaarsa dell aferita
significa che Saya è sveglia, come un modo per esorcizzare
il dolore fisico e e del cuore.
Il lento scorrere di macchine, di persone, così piccoli e
quasi impercettibili lo aiuta a non pensare troppo al dolore che si
porta dentro, ma non per molto. Il pensiero è sempre su di
lei, l'unica persona con cui si sente se stesso, con cui sorride, con
cui vivere felice.
Il brano che suona adesso non è il solito che accompagna il
suo errare, scivolare da un tetto all'altro di notte osservando la
città intima e segreta che solo il crepuscolo sa svelare,
mostrare. Durante i due anni che è rimasto al fianco di Saya
aveva imparato a consocere la ragazza ormai pi moderna, una canzone che
lei cantava sempre, triste e dolce ma piena d'amore che quasi lo
lasciò perplesso il primo giorno che l'ascoltò su
quel carretto di maiali, diretto allo Zoo, che gli sembrava un
messaggio verso di lui dalla Saya che ancora non ricordava ne di se ne
di entrambi.
Ancora ora quelle parole richeggiano nei suoi pensieri mentre attende
il suo risveglio, quasi accompagnandolo al giorno fatidico. Ricorda
nella mente il suo viso mentre la canta, la voce dolce che pronuncia
quelle parole e istintivamente le pronuncia anche lui menre ne suona il
motivo...
Amore mio, non hai desiderato
stare con me?
E non hai ardentemente voluto
essere libero?
Non posso continuare a fingere
di non conoscerti
E nella dolce notte, tu mi
appartieni
Prendi la mia mano
Andiamo via stanotte
Non c'e' bisogno di dirlo a
nessuno
Cercherebbero di trattenerci
Percio' prima delle luci
dell'alba
Saremmo a meta strada verso un
posto
dove amore sia molto di piu' che
una parola
Ho sognato un posto per noi
dove nessuno ci conosca
Tutto quello che voglio e'
dedicare la mia vita a te
Ho sognato cosi' tanto che non
posso sognare piu'
Scappiamo, ti portero' li'
Dimentica questa vita
Vieni con me
Non guardarti alle spalle, sei
al sicuro adesso
apri il tuo cuore
abbassa la guardia
non c'e' piu' nessuno a fermarti
Caro mio
amore non sei voluto essere con me
e caro mio
amore non hai desiderato essere libero
non posso
incatenarti pretendendo di non conoscerti
e in una
dolce notte tu sei l'unico
prendi la
mia mano.
ci stiamo
lasciando qui stanotte
non
c'è bisogno di dirlo a qualcuno
loro ci
abbattono solo
così
dal giorno luminoso
noi saremo
a metà strada per "dovunque"
dove l'amor
è molto più che solo il tuo nome
Ho sognato
un posto per te e me
nessuno sa
che noi siamo lì
tutto
quello che voglio è dare la mia vita solo a te
ho sognato
spesso di non poter più sognare
corriamo
via ti porterò lì ....
Improvvisamente ritornano alla sua mente le parole di Kai, pronunciate
a Saya nel momento in cui lei vuole morire dopo la fine di Diva.
"costruirò un
luogo dove potrete vivere felici..."
Però lui, così ormai abituato a vivere alla
giornata visitando luoghi sempre diversi, sarebbe stato capace di
vivere in un luogo soltanto anche s e accanto a Saya?
Ormai se ne è reso conto, dopo che Kai gli ha aperto gli
occhi su sceglier per se i suoi desideri e non accettare a
testqa bassa i voleri di Saya, vorrebbe seguire il desiderio della
vecchia Saya che conobbe da bambino, quella ragazza pura e ingenua che
non sapeva nulla della sua natura e che voleva vagare per il mondo con
la sua spada. Il desiderio in un certo senso era stato esaudito ma ora
lui voleva tornare a vagare al suo fianco, vedere le stesse cose in sua
compagnia, rimanere affascinato dalle città, vivere le notti
dal luogo più alto rimanendo senza fiato ad ammirare uno
spettacolo unico, che in pochi potrebbero vedere. Ma voleva rifarlo con
lei, per vedere le sue labbra tirate in un sorriso come lo sapeva fare
lei, vedere i suoi occhi colmi di meraviglia e felicità, il
vedere la ragazza che ama entusiasmarsi per un cibo
che apprezza, per un abito o semplicemente un gesto affuttuoso seduti
su un grattacielo gustando la notte insieme, fianco affianco senza
badare al mondo attorno. Era questa la vita che amava, poter
condividere i momenti e le sensazioni con lei, stringendola fra le
braccia o posare le sue labbra su quelle di lei guardandola negli occhi
per cogliere ogni minimo particolare, sapendo di poter mostrarle tutti
i sentimenti sopiti dentro di lui per il bene della missione che si
erano prefissati. Ma dal momento in cui ha dimostrato a lei cosa prova,
incitandola a vivere, non ha pi paura di fare un gesto affettusoso
limitandosi per evitare che lei si sentisse in imbarazzo, anzi. Il
semplice di fatto di desiderare di vivere al suo fianco, di rivedere il
sorriso, i gesti, il suo modo di rivolgersi a lui così
pacato e delicato lo riempiono di felicità.
In questo momento tuttavia un solo pensiero lo assilla, lo opprime
costringendolo a decidere una sola,dolorosa opzione. Il tempo del suo
risveglio è ormai vicino, tuttavia dopo che per lasciarla
vivere la sia vita da umana in pace fino al momento in cui ha chiuso
gli occhi, ha evitato qualsiasi contatto ora non riesce a scegliere tra
rivederla o dirle addio. Il rivederla sorridere, scherzare, uscire ocme
una ragazza normale gli ha fatto capire che probabilmente per lui
potrebbe non esserci posto al suo fianco, che Saya potrebbe dirgli una
frase solita
"haji tu sei e sarai
sempre libero di vivere la tua vita, nulla ti tiene incatenato a me.
Vivi la tua vita..."
che lo riempie di tristezza ma anche rabbia. Lei non rifiuta
ma con quelle parole, anche se dettate dal rimorso di lei per
averlo reso chirottero, il cuore di Haji si stringe di dolore.
Nonostante più volte lei ha detto che era per lui, per
scusarsi dell'essere stato comprato come un oggetto da piccolo, l'aver
lui dovuto chinarsi dinnanzi a Joel e Amshel per abiti e cibo, per
l'essere stata egoista quando era felice di averlo al suo fianco per
combattere e non dire anche per la felicità di averlo
accanto, ma lei voleva che si scegliesse una strada. Ma per Haji la
suastrada è con lei, è per Saya la sua ancora,
calore, amore e tutto ciò che per entrambi è
motivo di felicità, ma ora? Andrà a trovarla o le
lascerà una rosa, l'ultima rosa rosa per staccare quelle
catene che per amore profondo si è legato al cuore?
Le dita di haji smettono di scivolare diafane sulle corde, il suo viso
si stringe di dolore e si china sullo strumento come unico attuale
appiglio per sorreggere la sua croce.
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