Vorrei dichiararti cosa provo per te
Abbiamo litigato di nuovo.
Ormai è quotidiano. Siamo troppo diversi. Io...lui mi ha definito un
secchione che pensa solo ai libri.
Lui...io l'ho definito uno che pensa solo alle ragazze senza un minimo di
impegno. Non avrei voluto raggiungere questo punto, Sirius e lo sai.
Sono forse io che ti provoco o ti riprendo un pò troppo?
Sei forse tu quello che prende troppo in giro me e Peter, nei momenti meno
adatti?
Sei rimasto troppo bambino insieme a James.
Ma a me piacete così. A me piaci così .Altrimenti, non ci sarebbe gusto ad
avere amici tutti come me.
So a volte di essere veramente insopportabile, ma tu Sirius, non potresti
cercare di migliorare?
Credimi, io non vorrei mai litigare con te! Facciamo tutte quelle scenate, ci
diciamo così tante cose cattive, ieri ci siamo anche presi a botte, spezziamo
un'amicizia che è durata 6 anni. Spero che duri ancora.
Spero che sia solo una crisi passeggera.
Ogni volta che smettiamo di litigare tu te ne vai con James, mentre Peter
rimane con me a cercare di farmi fare pace con te.
Non possiamo tornare a essere 4 amici come l'anno scorso?
E' tutta colpa mia lo so...ma...è colpa nostra se questo gruppo si sta
sformando.
Stamattina non mi sei venuto a trovare in infermeria. Perchè?E' una cosa che
mi ha fatto molto dispiacere. Arrivare fino a questo punto. Per un momento ho
pensato che tu non mi volevi più vedere. E' così?
E' così Sirius?
Avrei preferito mangiare uno dei biscotti che mi porti in infermeria, che
tutti i dolci che mi hanno portato James e Peter.
Io ti voglio bene quanto loro, Sirius! Forse...forse...anche di più!
Ma allora perchè mi ignori così tanto? Non lo sai che così mi fai male
tantissimo, e ti fai male!?
Io rivoglio vederti ironico e scherzoso come sempre.
Ci sono certi momenti, Sirius, che mi annoio senza di te!
Oramai riesco a parlare solo un pò con Peter, James ti porta via, così non
chiariremo mai!!
Mi mancano i bei momenti in cui facevamo i nostri scherzi, e fuggivamo dalle
grinfie delle tue cugine. Ma tutti insieme!
-Hei, Lunastorta, posso prenderne uno?- chiede Peter che tra il timore e
l'imbarazzo, rivolto ai dolci , mi distoglie dai miei pensieri
-Ma certo, Peter- rispondo sensa pensarci neppure.
-Hei, Remus, ti vedo tutto pensieroso che hai?- chiede Ramoso osservandomi
con una faccia perplessa
Avevo voglia di chiedergli perchè Sirius non era venuto, ma visto che già
immagino la risposta...
-Niente Ramoso...-
Ridete e scherzate...ma dove diavolo sei Sirius?
Sono solo ormai, James e Peter se ne sono andati...non vuoi neanche
salutarmi Felpato?
Ho perso del tutto le speranze, non verrai...
A mala voglia prendo uno dei tanti dolcetti che mi hanno portato Ramoso e
Codaliscia.
Sospiro tra me e me, lanciò uno sguardo alla soglia dell'infermeria che
fino a un attimo fà era vuota.
Ora ci sei tu, davanti...
Sirius! Alla fine sei venuto!
Ti lancio uno sguardo che sembra dicesse "Ti prego Sirius, entra".
Ma tu non ricambi, anzi mi saluti con un sorrisetto gelido, e te ne vai.
Mi viene quasi da piangere, per la tristezza e la rabbia.
Cosa ho fatto per meritarmi questo Sirius?!
Non sono mai stato più arrabbiato con me stesso, ma soprattutto con te!
Perchè te ne sei andato così, senza neanche dirmi "Ciao Lunastorta!".
No niente!
Beh, grazie, grazie tante Felpato!
Mi giro da un lato sul cuscino per non guardare più la porta.
-Allora, come sta oggi il nostro lupacchiotto?-
Sento la tua voce, allegra.
Cosa? Un attimo prima mi fai la faccia di Lucius Malfoy, e adesso sei
cordiale e allegro?
-Sirius- mi giro e ti guardo.
Mi sorridi. E' un buon segno?
Spero vivamente di si.
-Hei, che hai Lunastorta?- chiede Sirius guardando i miei occhi pieni di
lacrime di collera.
Sirius si avvicina al letto e si siede
-Eh?- chiede ancora
-Sirius-
Non capisco che mi ha preso.
L'ho abbracciato e mi sono messo a piangere sulla tua spalla, come una femminuccia.
Ma tu non hai fiatato.
Ti sei limitato ad accarezzarmi i capelli biondi.
Tu sei fatto così, Sirius.
E a me piaci così.
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