Favole e riflessi

di CaskaLangley
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#54; Miracle
Richiesta da Stars_Daughter

Sarebbe stata l’ultima volta, almeno per un po’. Questo gli avevano detto, ed Edward aveva quell’espressione che aveva spesso, quando ti metteva finalmente al corrente di un’idea a lungo rimescolata e cementata nella sua mente, che una volta uscita poteva essere contemplata, ma mai messa in discussione. Scoprire quella stessa espressione negli occhi di Alphonse ti colpiva, ma non ti sorprendeva. Era come averlo sempre saputo – come se, in quegli anni freddi e apparentemente senza speranza che avevano vissuto, Edward si fosse fatto carico anche del dovere di far vivere il fratello attraverso i suoi gesti.
Roy li stava riaccompagnando alla stazione. Con una scusa, ovviamente. Il sole stava calando e il cielo depositava le ultime nuvole sulla linea rossa e arancione dell’orizzonte. I capelli dei fratelli Elric assumevano anch’essi sfumature calde e incantate, così come i loro visi, e davano l’impressione di appartenere in più di un senso a quel momento, come se fossero stati loro a emanarlo.
Avevano avuto ciò che volevano. Era finita.
Perché Roy, malgrado i suoi sforzi, non riusciva a pensarlo senza un briciolo di amarezza?
Erano in silenzio da un po’, quando qualcosa attirò l’attenzione di Al. Un vecchio e piccolo parco un po’ scalcinato, in cui Roy sospettava che non si facesse vivo nessun bambino. Uno scivolo a forma di elefante, di un rosa scolorito, troneggiava su quella desolazione.
Al subito corse via. “Ci metto un attimo” disse. Ed scosse le spalle, ma stava sorridendo. Lo raggiunse.
Ed stava in piedi, Al seduto, e si godeva l’aria che gli scompigliava i capelli via via che la velocità cresceva. I loro pesi facevano cigolare le altalene arrugginite, che li portavano sempre più in alto.
Era strano, Roy non riusciva ad immaginarli così neanche adesso, che ce li aveva davanti. Eppure, a pensarci bene, avevano più l’età per le altalene che per la guerra. Si sforzavano di ridere, ma a ben vedere erano incerti sul da farsi, impacciati davanti alle proprie ombre sulla ghiaia che sembravano non riconoscere.
Avevano avuto ciò che volevano, ma dentro di loro non era ancora finita.
A Roy sembrò di capire che cosa ci avessero visto, in quel parco.

 

*

Note incoerenti dell'autrice
Wah, ok, l'avevo lì da un po'. Il motivo per cui è uscita è che la fine dell'anno è vicina e tutto fa brodo per fdp :D* lol. In realtà dovevo a Stars Daughter una RoyEdAl al parco. Beh, non è molto RoyEdAl, purtroppo, ma è venuta così. Facciamo che diamo per scontato che dopo tornano a casa a tormbare :D? (ma perché le fics di questa raccolta si risolvono sempre così, dopo l'asterisco XD?) E, beh, anche sta volta salto la lista, perché devo andare a scrivere Boxes. Mi perdonate, vero?
Un abbraccio, e grazie epr le cento recensioni :* Specie per le DICIOTTO sui baffi di Roy XDDD *muore
Vi amo <3





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