Yami e Yue
capitolo 1
« Generale Yami...lei qui???»
«Si ovvio.Vi
aspettavate forse di poter entrare nel mondo di sotto
indisturbati?» Rispose lui con un sorrisetto che sembrava tutto
tranne che rassicurante.
«Beh in effetti il
non trovare nessuno qui intorno mi era sembrato molto sospetto. Ma
confesso che per un momento ci ho sperato» Rispose Yue sorridendo
quasi come Yami
«AHAHAHA se il re del
mondo di sotto ha mandato te allora suppongo ci tema davvero molto. O
forse è rimasto a corto di soldati?» Continuò Yue
con il chiaro intento di provocarlo
«Oh beh il re voleva
eliminare il problema alla radice. Sapeva che voi sareste stati
così impulsivi da tentare un attacco diretto e così vi ha
preparato una bella trappola. Come vedete ora dovete vedervela con me.
Voi elements non riuscirete a sconfiggere il mio re e... sinceramente
non credo nemmeno che riuscirete ad arrivare nel mondo di sotto visto
che il vostro avversario sono io» Disse Yami voltandosi ora verso
Kimberly.
Era
davvero molto bella. Se solo accattasse di sposarsi con il mio re...
sicuramente il popolo starebbe meglio il nostro e il loro: la loro
unione(anche se non era per amore ma solo per scopi politici) sarebbe
stato davvero l'evento del secolo. Se solo lei non fosse così
egoista...Pensò Yami nella sua testa.
Il mio re vi offre un
ultima occasione: sposatelo e la guerra cesserà. Volete forse
che questa guerra continui? Volete forse che altra gente innocente
muoia per causa vostra? Come potete essere così egoista? Ami
quel soldato così tanto che per il suo amore sei disposta a
sacrificare così tanto?»
«LASCIA STARE LA MIA
CUGINETTA!!!!! il tuo re ha fama di essere l'uomo più malvagio
di tutti i tempi. Come potete pretendere che una regina come la nostra
possa legarsi ad un uomo tanto crudele e brutale? Avete voluto voi
questa guerra solo perchè Kimberly ha rifiutato la vostra
richiesta. Che c'è forse il tuo re non sa accettare un no???E
poi simbolo della sua crudeltà è questa guerra. L'avete
iniziata solo per un no e ora massacrate chiunque capiti sulla vostra
strada per costringerla a cmbiare decisione. Chi è l'egoista
adesso?» Disse Yue convinto delle sue ragioni.
«Siamo spinti dalla
necessità.Tu non puoi capire cosa significhi gestire un regno in
cui tutti muoiono di fame.Un regno in cui è impossibile porre
leggi e regole perchè le persone spinte dalla fame lottano fra
di loro, bagnano le loro mani nel sangue dei loro stessi amici e
compagni solo per un pezzo di pane. Il mio re non è malvagio
agisce così solo perchè vuole gestire la situazione
nell'unico modo possibile: imporre gravi punizioni per chi commette
reati. Mettere ogni giorno il popolo davanti alla possibilità
della morte e farli vivere ogni giorno nel terrore. Solo con la paura
si può gestire una situazione tanto difficile. Solo con gli
oggetti che richiede gli sarà possibile cambiare la situazione e
io combatto affinchè nel nostro regno nessuno muoia più
di fame e affinchè il mio re non sia più costretto a
comportarsi in questo modo» Disse Yami.
«Yami. Non so cosa ti
abbia raccontato il re del mondo di sotto. Ma le cose non stanno
così. Gli oggetti che vuole lui servono solo a rafforzare il suo
potere e ominare il mondo. Non ha la minima intenzione di aiutare il
suo popolo. Ti sta solo manipolando non lo capisci? Tu sei di animo
buono non devi servire un padrone così malvagio» Disse
Kimberly compassionevole.
«Le tue parole sono
vane. Conosco bene la verità e sono in grado di distinguere gli
amici dai nemici. Non tentare di sobbilermi con le tue parole con me
non funziona. Se volete andare nel mondo di sotto dovrete affrontarmi e
sconfiggermi. Vi ho già sconfitti molte volte. Ogni volta sono
stato compassionevole con voi e vi ho risparmiati ma questo
combattimento sarà l'ultimo» Disse Yami osservandoli con
aria di sfida.
«Sai una cosa Yami?
Non potevo sperare di meglio. Da quando ci hai sconfitti l'ultima volta
non mi sono ripromesso che non mi sarei dato pace finchè non ti
avrei sconfitto con le mie stesse mani. Io sono uno che non ama
affatto la sconfitta» Disse Yue materializzando una spada di
pietra proprio nelle sue mani.
«Bene hai deciso di
affrontarmi allora BLACK SWORD» urlò Yami facendo
apparire dalle sue mani una spada fatta di oscurità.
I due partirono alla carica
uno contro l'altro facendo cozzare le due spade una contro l'altra con
rumori assordanti. La loro tecnica era sopraffina e a dire il vero
molto simil se non per una cosa: Yue preferiva fendenti che
squarciavano il nemico in diagonale mentere invece Yami utilizzava
più affondi diretti che altro. Tuttavia in questo momento poco
si notava la differenza in quanto entrambi combattevano sulla difensiva
per studiare meglio l'avversario. Combattevano ad una velocità
elevatissita tanto che gli altri elements erano rimasti li imbambolati
e a malapena riuscivano a seguire il duello. A un certo punto le
spade dei due si incrociarono nuovamente e Yue gridò :«Che
state aspettando? Forza andate via me la vedo io con lui. Correte nel
mondo di sotto io vi raggiungo a breve»
«No non possiamo
lasciarti qui da solo. Lui è troppo potente per te. Non sei in
grado di sconfiggerlo da solo. Nemmeno tutti insieme siamo mai riusciti
a sconfiggerlo» Gridò Kimberly.
«State tranquille so
cosa devo fare vi prometto in nome della terra che non morirò e
presto vi raggiungerò andate. La missione viene prima di
tutto» Gridò Yue.
«NII-SAN non possiamo lasciarti da solo. Ti prego lascia perdere» Disse Allison infinitamente preoccupata
«No ha ragione lui» Disse Helena con lo sguardo basso.
«La missione viene prima di tutto.Yue sa cavarsela anche da solo andiamo».
«Si ma...» Disse Allison
«Niente ma. Andiamo abbiamo una missione da compiere» Disse interrompendola.
«Sono d'accordo con
Helena. Dobbiamo andare avanti.Non abbiamo tempo per fermarci qui e poi
dobbiamo essere nel massimo della forma per combattere contro il re del
mondo di sotto. Non possiamo sprecare qui le nostre energie»
Disse Jennifer che fino ad ora si era limitata a seguire il
combattimento.
«Perfetto allora è deciso andiamo" Disse Helena.
«Ehi coione...vedi di
sbrigarti a raggiungerci o quando torni ti spezzo ogni singolo osso del
corpo hai capito?» continuò Helena. Rivolgendosi a Yue
molto impegnato a combattere.
«Tranquilla farò il prima possibile» Disse Yue facendole un sorriso. «Ora andate sbrigatevi»
«Oh no non vi lascierò andare via» Gridò Yami correndo verso di loro.
«Forse non hai capito
bene Yami... sono io il tuo avversario!!!» Disse Yue che con uno
scatto fulmineo era balzato davanti a lui facendo nuovamente cozzare la
sua spada con la Black Sword.
«D'accordo quando
avrò finito con te andrò a far fuori anche gli altri. Non
ci starò molto» Disse Yami deciso a fare sul serio.
«Grazie Yue»disse sottovoce Kimberly e poi tutte corsero verso la porta che li avrebbe condotti nel mondo di sotto.
«Nii-san fa attenzione ti prego» Disse Allison sotto voce e correndo senza voltarsi.
«Se quel coione si fa ammazzare giuro che lo resuscito solo per prenderlo a pugni» Disse Helena
«Se la caverà anche stavolta ne sono certa» Disse Jennifer assumendo in volto un'espressione felina.
Dopodicchè sparirono dalla vista sia di Yue che di Yami.
«Finalmente soli eh» Disse Yami all'indirizzo di Yue
«A quanto pare si. Adesso possiamo impegnarci seriamente» Disse Yue alzando Nuovamente la guardia.
«SILVER SHOT» «DARK SHOT» Gridarono i due all'unisono.
Dalla spada di Yue uscì un forte fendente di colore argenteo che squarciando l'aria andava dritto contro Yami.
Mentre dalla spada di Yami
uscì fuori una saetta oscura che squarciando la'aria andò
a cozzare contro il colpo di Yue.
Colpenosi i due colpi si
annullarono a vicenda. I due dato che con i colpi a distanza sembrava
essere un pareggio annunciato decisero di tentare un approccio diverso:
Scontri a distanza ravvicinata. Le loro spade avevano ormai assunto la
loro piena potenza: La spada di Yue emanava una luce argentea, la BLACK
SWORD invece un bagliore oscuro tra il nero e il viola.
Il combattimento si faceva
sempre più intenso. Nessuno dei due era disposto a cedere un
passo all'avversario. Dopo molti colpi di spada a velocità
elevatissima i due indietreggiarono poggiandosi entrambi su piano
rialzato.
Incominciava a piovere sui due.
«Sei molto forte
Yami. è un peccato che la tua forza e il tuo potere sia
impiegato a difendere il male» Disse Yue.
«Il male siete voi.
Non sapete cosa significhi vivere nelle nostre condizioni.Il mio re non
è malvagio voi lo siete.Volete tenervi gli oggetti tutti per voi
lasciandoci morire di fame. Siete degli egoisti» Disse Yami.
«Quante volte dovremo
ripeterti che le cose non stanno come dici tu?Il tuo re non vuole
sfamare il suo popolo.Vuole dominare il mondo. Egli è malvagio
perchè non riesci a capirlo?» Disse Yue mentre la pioggia
aumentava d'intensità»
«TACI SOBILLATORE!!!
So che uomo è il mio re. Da bambino io ero colui che era
emarginato da tutti.Tutte le persone mi guardavano storto e avevano
paura di me. Le madri quando avevano bambini che mi si avvicinavano li
portavano via spaventati. Sono stati anni nell'intera solitudine. Tutti
mi odiavano.Tutti avevano paura del mio potere di ingoiare la
luce e di controllare le tenebre. Nessuno è mai riuscito a
capire che le tenebre sono un potere come un altro e che tutto dipende
solo dall'uso di chi lo possiede. Tutti mi credevano malvagio solo
perchè avevo questo potere e in seguito anchio mi convinsi di
esserlo.Insomma se tutti avevano paura di me,se tutti mi stavano
lontani forse avevano ragione. La paura verso la mia stessa natura mi
costrinse a vivere di stenti chiedendo l'elemosina e andando per strada
alla ricerca di pietà. Ma la gente quando vi vedeva mi pigliava
a calci gridandomi -E'UN MOSTRO. CHE MUOIA DI FAME-OH CHE SCHIFO
TENETEMELO LONTANO VI PREGO- OH VI PREGO BAMBINI ANDATE VIA NON
GUARDATE QUEL COSO-mi ero rassegnato nel pianto e nella disperazione
quando un uomo mi sollevò dal fango e mi disse:«Ciao
bambino come ti chiami?» Era la prima volta che qualcuno si era
rivolto a me con un sorriso e con una tale calma. Quell'uomo era
davvero una brava persona. Mi prese e mi allevò come un
figlio. Mi nutrì,mi vestì e fece in moo che tutti gli
altri mi rispettassero. Quell'uomo era proprio il re del regno di
sotto. Per me è come un padre e lo difenderò a costo
della vita» Raccontò Yami piangendo.
«Il re l'ha fatto
solo perchè gli servivano i tuoi poteri per dominare il mondo.
Era sicuro della tua forza e ti ha ingannato fino ad oggi solo per
sfruttare i tuoi poteri. è possibile che tu non te ne sia
accorto?» Gridò Yue.
«NON è VERO»
«SI INVECE LUI NON VUOLE BENE A NESSUNO. LUI VUOLE SOLO IL POTERE E BASTA»
«NON è VERO
NON è VERO» Gridò Yami che a quelle parole si
lanciò contro Yue trafiggendogli una spalla.
La pioggia ormai scendeva a dirotto...
Ormai Yami colpiva alla
cieca e il suo volto grondava di lacrime,tanto che non si poteva
riuscire a discernere le lacrime alla pioggia.Non mirava ad un
bersaglio preciso. Distruggeva tutto ciò che aveva intorno.
Yue invece ferito alla
spalla si era accasciato a terra ed era rimasto immobile.Stava
sanguinando molto vistosamente e quella pioggia intensa di certo non
leniva il suo dolore.A terra si era creata una pozzangherà di
acqua mista a sangue.
Ma Yue non poteva morire li. Aveva fatto una promessa: aveva promesso di difendere Kimberly e che li avrebbe raggiunti presto.
Chiamò a se tutte le
forze che aveva in corpo e si rialzò dicendo :«Ehi Yami
che stai facendo?» Tenendosi la spalla sanguinante con una mano.
«Sono io il tuo
avversario ricordi? Combatti non è ancora finita»
Continuò zoppicando vistosamente verso di lui.
Yami tornò in se e
rispose:« Sei ferito. Sei stato sconfitto di nuovo accettalo.Non
puoi combattere in quelle condizioni»Gli voltò le spalle e
fece per andarsene quando Yue urlò:« ASPETTA MALEDETTO!!!
AFFRONTAMI» Scagliandosi contro di lui quasi per colpirlo alle
spalle.
Con uno scatto felino Yami si girò e trafisse nuovamente Yue che urlava di dolore.
Il
cielo si era fatto davvero molto scuro. La pioggia ormai scendeva con
un'intensità tale che avrebbe potuto creare un lago da un
momento all'altro.
«Ti ho sconfitto Yue
accettalo.Non puoi più muoverti. Il nostro duello finisce
qui» Disse Yami alzando la spada per dargli il colpo di grazia.
Un fulmine squarciò il cielo...
Nel momento in cui la spada
stava per scendere su Yue lui alzò la sua spada parando il colpo
e respingendo indietro il suo nemico. Yue si rialzò di nuovo in
piedi. Respirava in modo molto affannato e grondava di sangue.
«Per quanto ancora
credi di poter resistere Yue? Per quante volte ancora credi di poterti
rialzare? Sono nettamente più forte di te. Accettalo sei
sconfitto» Disse Yami.
«Lo so. Lo sapevo fin dall'inizio di non essere alla tua altezza» Disse Yue.
«Se è
così perchè allora hai deciso di affrontarmi da solo? Non
ti è forse cara la vita?» Gridò Yami che non
riuciva a capire. Sorridendo Yue disse:« Mia madre un tempo mi
insegnò un'antica magia. Una magia che era vietata persino tra
gli dei come lei. Probabilmente lei sapeva che un giorno mi sarebbe
stata utile» Disse Yue.
«EH MA DI COSA STAI PARLANDO???TU DELIRI. ORMAI NON PUò
ESSERTI RIMASTA ALCUNA ENERGIA. SEI SCONFITTO.» Urlò Yami.
«Questa magia è stata proibita perchè mette sul
piatto della bilancia persino le anime delle persone. So che potrei
morire.Tuttavia voglio provare. Questa magia è in grado di
fondere due persone in uno stesso corpo. Ma non solo... lega insieme
anche le due anime. Un solo corpo e una sola anima. Non esisterà
più un Yue o uno Yami ma solo un unico essere inscindibile. Sei
un guerriero valoroso e forte,i l tuo cuore è puro anche se
persone malvagie lo controllano, il tuo animo e nobile e il tuo onore
non si discute. Sono sicuro che dalla nostra unione verrà fuori
un bel combatTente... Saremo forti insieme. STORM SHOT SILVER»
Disse Yue sempre sorridendo.
«NOOOOOO. NON PUOI FARLO!!!!! TI UCCIDEROOOOOOOOOO'!!»
Mentre Yami si scagliava contro Yue, Yue estrasse da sotto l'abito una
collana con una grossa gemma verde al centro, sussurrò qualche
parola in una strana lingua e un forte bagliore di luce bianca li
avvolse proprio mentre Yami stava per colpirlo al petto. Le anime si
divisero dai loro corpi, e i corpi sembravano prendere vita propria.
All'interno di quel fortissimo bagliore di luce era come se un tornado
potentissimo mescolasse i corpi e le anime dei due. Ad un tratto Il
bagliore di luce cessò. Sdraiato a terra c'era un solo corpo.
Un'altro fulmine squarciò il cielo mentre la pioggia imperversava.
L'uomo a terra respirava affannosamente e molte ferite sanguinavano da quel corpo.
ci sono riuscito. Siamo fusi in un unico corpo e in un'unica anima. Pensò L'uomo rialzandosi.
Devo Raggiungere gli altri. Pensò e corse verso quella porta.
Mentre correva però un dolore lancinante lo colse
all'improvviso. Inciampò in una pozzanghera di fango e svenne
sotto la pioggia.
«Chi forza un legame non potrà mai avere pace. Sappilo Yue»
«Chi sei tu?cosa vuoi da
me?»Disse Yue cercando di afferrare con una mano quel forte
bagliore di luce dal quale proveniva la voce.
All'improvviso si svegliò. Al suo risveglio era un'altra
persona. Al suo risveglio il nuovo Yue era nato ed era più forte
che mai. Avrebbe raggiunto gli altri elements e avrebbe combattuto come
non mai. Il suo corpo e il suo spirito avrebbe dormito per secoli
insieme ai corpi e gli spiriti degli altri elements.Un giorno il suo
spirito si sarebbe risvegliato per combattere ancora...
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