Capitolo 21
Proposte
James deglutì.
L'ultima cosa che si aspettava, andando in un cimitero di babbani, era quella di incontrare il Signore Oscuro.
La polvere delle pietre andate in mille pezzi aleggiava ancora
nell'aria, quando l'uomo parlò.
- Credo che voi già mi conosciate-
I due ragazzi non risposero.
Lily continuava a guardare febbrilmente lo'entrata del
cimitero, immaginandosi di vedere Sirius e gli altri fare irruzione.
Una parte della sua coscienza, chissà quale e quanto
grande, sperava che ciò non avvenisse; l'altra, invece, non vedeva l'ora
di incrociare i suoi occhi con quelli di Mary.
James con uno scatto veloce le si accostò,
circondandola con un braccio.
- Che vuoi?- disse, infine.
- Sono qui per presentarmi, ovviamente-
I due ragazzi attesero che il mago continuasse.
- .. E per proporvi una cosa-
- Non abbiamo intenzione di immischiarci nelle Arti Oscure,
non siamo tuoi seguaci- la rossa afferrò la sua bacchetta dalla tasca
del giubbotto e gliela puntò contro.
Il mago, per risposta, rise.
- Credete davvero di potervi opporre? credete
davvero che il potere, l'assoluto
potere non sia tutto? Sciocchi. Io vi sto dando l'opportunità di entrare
a far parte del mio mondo, di ottenere qualsiasi cosa voi vogliate. Vi sto
dando un'opportunità che riservo a pochi-
- Mai- urlò James, col cuore che iniziava a
rimbombargli nel petto.
L'unica cosa che davvero lo preoccupava, era che Lily
potesse rimanere ferita. o quant'altro.
- Perchè?- il mago li guardò sorpreso.
- Perchè noi siamo dalla parte di Silente. Perchè
l'ultima cosa che faremmo è allearci con te-
Il mago levò la bacchetta in aria. Due secondi dopo,
come se fossero stati richiamati da un avvertimento invisibile, accanto a lui
comparvero altri maghi.
Sette, o forse otto, tutti coperti in volto.
- Mi vedo costretto ad agire con le forze, allora-
La mente del moro iniziò a lavorare ad una
velocità impressionante. Poteva Smateriallizarsi, ma non era sicuro che avrebbe
fatto in tempo a schivare gli incantesimi dei Mangiamorte.
Lily fu più veloce di lui: schiantò due o tre
uomini, colpendone uno in pieno petto.
Una luce verde accecante uscì dalla bacchetta di una
donna, accanto a Voldemort; James si buttò a terra, trascinando con se
anche la ragazza.
In quel preciso istante le voci di Remus e Sirius
raggiunsero le loro orecchie.
Altre scie rosse colpirono il gruppo di maghi, e altre scie
verdi uscirono dalle loro bacchette.
- Smaterializziamoci, ORA- Mary urlò, colpendo un
ragazzo, non lontano da Lily, che cadde a terra, gemendo.
- No! Fermateli- Lord Voldemort tese un braccio, cercando di
afferrare quello della Evans, ma il tentativo fu
nullo: i ragazzi erano già scomparsi, lasciando il cimitero in balia del
buio.
Quando Mary aprì gli occhi, il viso preoccupato di
Sirius riempiva tutta la sua visuale.
- Togliti- sibilò, scostandolo bruscamente.
- Cosa è successo?- Peter, che sembrava il bello
addormentato nel bosco.
- Non lo so. eravamo nel cimitero,
credo sia stata un' imboscata o robe del genere-
- Come faceva a saperlo?-
- Non ne ho idea. Ci ha... Ci ha proposto di allearci con
lui- Lily tremò visibilmente.
- Cosa?!-
- Bisogna agire- James parlò senza pensarci,
automaticamente.
- Ma certo! Domani vado da
Voldemort gli offro una tazza di tè e gli chiedo se ha intenzione di
sterminarci tutti-
- Non intendo quello, Sirius. Dobbiamo... Dobbiamo parlarne
con Silente-
- Non ora. Servirebbe solo a muovere le acque. A scuola si
saprebbe, e se ci fossero spie Voldemort verrebbe a conoscenza di qualunque
cosa. Bisogna aspettare, e alla fine delle vacanze parlarne con Silente. Almeno
per non destare sospetti- intervenne Lily.
- Cosa... Cosa avete intenzione di fare?-
- non so. Non ne ho idea, forse dovremmo unirci. Più
siamo, più ci crediamo, più sarà facile-
- Non sarà facile, James - Mary intervenne, pensierosa.
- Bisogna provarci, almeno-
- Silente saprà cosa fare-
Il silenzio cadde nella stanza di Lily, in cui si erano
trasferiti dopo la
Smaterializzazione.
- Bene, che ne dite di una bella birretta?-
Cinque paia di occhi lo fissarono, sconcertate.
- ehi, è per sdrammatizzare. Andiamo, gente, non ci
è scappato il morto, siamo ancora qui vivi e vegeti, non dobbiamo
piangerci addosso. Bisogna solo stare attenti, e non uscire in gruppo-
- Io domani torno a Hogwarts - Mary si alzò indecisa,
e iniziò a camminare su e giù per la stanza.
- No, non puoi. Dobbiamo restare uniti, Mary, se siamo
separati sarà solo più facile prenderci-
- Ho.. Ho paura- ammise, infine.
- Anche noi, McDonald, ma non significa che te ne debba
tirare fuori. Resti come restiamo tutti- aggiunse Sirius.
- Black , un'altra parola, una sola
parola e ti schianto-
- Mi devo preoccupare?-
- Sì! Schianto te e la tua
amichetta, va bene? Così facciamo piazza pulita di stronzi-
- Piano con le parole, McDonald. Sento aria di gelosia-
-Io? Io? Io gelosa della tua amichetta ciospa?
Ma neanche se mi paghi-
- La smettiamo?- intervenne Lily.
- Oggi dormi in soggiorno, Black, non ho intenzione di
passare una'altra nottata in bianco a sentirti russare-
- McDonald, se ti da fastidio stare
con me di notte, puoi benissimo affittarti una camera in albergo-
- Certo che no! io sono stata
invitata, tu ti sei autoinvitato-
- Hai da ridire?-
- Okay, gente, io direi di sloggiare. Sirius, Mary, basta
litigare, Petunia arriverà a momenti- Remus si mise fra i due.
- Levati, Lunastorta-
- Remus, togliti di mezzo, devo uccidere qualcuno-
- ah, mi vorresti uccidere? peccato
che fino a un mese fa ero il tuo grande amore-
- AVEVO LE FETTE DI PROSCIUTTO
SUGLI OCCHI, va bene?-
- No! Non va bene! E' solo colpa tua, lo sai, se le fette se
ne sono andate-
- Mia? Mia? Mia! Ma certo, sono io che mi struscio a destra
e a manca con altre ragazze-
- Okay, okay, ORA BASTA. Mary, vai in cucina, tu, Sirius,
vai...-
- A morire, ecco dove deve andare!-
Mary si porse verso il suo ex ragazzo per mollargli un
ceffone, quando Remus la prese di peso e la trascinò giù per le
scale.
- Lupin lasciami! Lasciami! Fammelo uccidere!-
Eccomi gente :D
Il ritorno, proprio -.-
scusate immensamente, ma l'ispirazione va e viene, e per giunta
arriva quando meno puoi metterla in pratica.
sono davvero difrettissima,
non posso commentare ne rigraziarvi.
Solo, questo è un
capitolo di transito per ciò che succederà nel prossimo e in
quelli a venire. Sono senza pudore: mi presento dopo mesi, con un capitolo
schifoso di transito ._.
chiedo umilmente perdono :(
Grazie a tutti, ancora :D
caramella