.:.LA BIBBIA DEL
BRAVO RIIDA.:.
Litigare è odioso perchè quando si litiga bisogna
sempre rispondere a tono e per rispondere bisogna per forza ascoltare
chi parla.
Per una persona che già normalmente ascolta si e no la
metà di ciò che le viene detto pensare di
ascoltare un discorso intero è decisamente uno sforzo
inumano.
Quindi sorge spontanea la domanda "perchè litigare allora?"
Semplice, perchè a volte più che una questione di
litigio diventa orgoglio o, nelle persone pigre un bisogno legato
unicamente alla protezione della propria vita quotidiana.
Quando però ti trovi ad essere il Riida di un gruppo di 5
individui totalmente diversi il concetto varia da "litigio" ad
"autodifesa" a "lotta per la sopravvivenza".
Il primo comandamento che figura nella Bibbia del buon leader recita
"se c'è qualche problema vai a dormire, se si risolve da
solo bene, se no ci penserai dopo" e così che si
può fare se non assecondare cecamente una Bibbia avuta in
regalo? Tranquillamente Ohno girò le spalle al resto del
gruppo stravaccandosi sul divano e ignorando i vari urli che
richiedevano un suo intervento.
Dopo poco il quieto sonno venne disturbato da un nintendo DS volante e
da un acuto degno di un allarme spacca-timpani.
Nino.
PUNTO 2 della sacra Bibbia: Non si è risolto nè?
Eh, ora ti tocca pensare!
Qui sorge un'altra domanda "perchè usare dell'ironia crudele
sapendo che l'avrebbe letto quando la voglia di scherzare
sarà andata a pescare trote in Norvegia?"
Risposta banale. A scrivere erano stati il sopracitato allarme e
Jun. Quindi si può dedurre come la più
semplice delle addizioni matematiche che "Nino + Jun = pericolo
imminente" non c'erano altre soluzioni possibili e questo aveva aiutato
il Riida in varie occasioni o almeno a fargli notare quando o se era il
caso di preoccuparsi.
Bhè tornando al punto 2: nascondi gli oggetti contundenti,
un gruppo di sfregiati terrorizzerebbe i fan.
Ok tutto ciò non c'entrava con l'oggetto volante che aveva
colpito la sua povera testa ma effettivamente non era una cattiva idea.
Satoshi con un saltello degno del ballerino che era si tirò
su schivando poi abilmente il fuoco attuato dai suoi amici e
cominciando a raccattare ogni oggetto che poteva,in qualche astruso
modo fare del male.
Circa mezz'ora dopo la stanza era completamente vuota salvo la mobilia
ma il leader, non ancora soddisfatto, stava pensando se non fosse il
caso di foderare i muri di gomma piuma prima che uno dei quattro
decidesse di sbatterci contro, ma per fortuna un neurone passato di li
per caso gli fece notare che, no, non era decisamente il caso.
Il resto del gruppo si era stabilito agli angoli del ring (ma non era
una stanza prima??), comunque, Sho era in piedi attaccato al muro con
le braccia conserte e le labbra serrate, Aiba all'angolo opposto stava
seduto a gambe incorciate con la testa bassa e le mani
ancorate alle ginocchia, aveva un'aria sconsolata, tutta questa storia
lo stava costringendo a fare l'arrabbiato e di conseguenza a stare in
silenzio cosa che non gli era molto gradita, Jun sembrava ringhiare
dall'angolino opposto a quello di Masaki ed intorno a lui sembrava di
scorgere la presenza di una certa aurea oscura infine, Nino, dall'unico
angolo rimasto libero osservava gli altri tre sorridendo ambiguamente.
Facevano paura.
Riida era al centro che cercava di capire cosa stesse passando per la
testa a quei quattro decelebrati sperando di trovare una soluzione
divina, ma l'unica cosa che gli venne in mente fu di consultare di
nuovo la Bibbia
PUNTO 3: Proponi una sfida a Jan-Ken-Pon, di solito risolve tutto
Questa, stranamente, suonò al Leader come una cosa
ragionevole, così sbattendo le mani per attirare
l'attenzione, fece la proposta
- SAISHOU JAN KEN PON!
-Eii, hai barato!
- Non è vero pensa per te!!
- Ha ragione lui, hai tirato in ritardo!
A questo punto con rammarico Satoshi dovette ammettere che neanche il
mistico giochino aveva funzionato.
I quattro avevano ricominciato a litigare su un fantomatico "non si sa
cosa".
La situazione stava lentamente degenerando al punto che Sho e Jun erano
arrivati alle mani, senza avere ovviamente il buon senso di non
colpirsi sul viso.
Le voci si sovrapponevano confusamente tanto che il cervello di Ohno
stava in una parola chiara per fare "BOOOM". Prese di nuovo la fedele
Bibbia
PUNTO 4: Il Jan-Ken non ha funzionato? Cavolo allora è
grave! Non hai armi?
(-Nino che scrivi? Vuoi che ci spari?
- Su Jun mettiti nei suoi panni!
- Eh certo, tanto lui sopravvive e a me tocca morire! Riida vestimi
bene e la bara la voglio in oro
- Io la preferisco il legno e mettimi qualche manga dentro, non si sa
mai
- tirchio anche in punto di morte, pazzesco!
- Non sono tirchio, solo ci tengo
- Nino?
- Si?
- PUNTO 4 BOCCIATO!)
Calma.
Perchè cavolo quei due idioti si erano messi a conversare
nella SUA Bibbia personale? Perchè erano cretini appunto.
Nei due minuti buoni che ci aveva messo a leggere (oh non giudicate,
ognuno ha i suoi tempi) la situazione era di nuovo cambiata.
Sho aveva attaccato Jun al muro e gli stava facendo uno dei suoi
discorsi talmente complicati che nessuno avrebbe mai capito, mentre
Nino faceva scommesse con Aiba per vedere chi avrebbe ucciso prima
l'altro.
La situazione gli stava decisamente sfuggendo di mano.
Va bene, forza e coraggio prima quei quattro avrebbero fatto pace e
prima lui avrebbe potuto tornare ai così detti "beneamati
cavoli suoi".
Ormai Sho era arrivato ad esporre a Jun i paradigmi Galileiani anche se
ogni tanto non mancava di ribadire come la lacca che utilizzava lui da
solo fosse causa di 2/3 del buco nell'ozono. All'apice
dell'ingrabugliamento degli argomenti Ohno li interruppe mettendosi
dinnanzi a loro con gli occhi lucidi e il labbro inferiore tremante
(*), in quel momento Bambi al suo confronto sarebbe sembrato un animale
spaventoso.
Ah, dimenticavo
PUNTO 5: Prova coi lacrimoni
Ed infatti ecco la sua migliore espressione da cucciolo.
Gli altri due si fermarono e Sho allentò la presa su Jun
fino a lasciarlo andare mentre Aiba si avvicinava al suo Riida per
cercare di farlo smettere, non sopportavano vederlo così.
- Dai Toshi non ti abbattere
-ma voi litigate sempre e io sono stanco
-siamo amici può capitare
-si ma qui capita troppo spesso!
-capiscici, Jun è una prima donna che oggi, evidentemente,
ha le sue cose, Sho sembra uscito da un anime dove c'è
sempre lo sfigato che si crede chissà chi solo
perchè sa un sacco di cose dette da tizi morti e poi Nino
che vive nel suo mondo di videogame, non possiamo sempre sopportarci!
Improvvisamente l'aria che fino a pochi secondi prima era riuscita ad
alleggerirsi fu investita da venti di distruzione mentre Masaki fra gli
sguardi gelidi dei compagni sorrideva tranquillo come se avesse appena
detto la cosa più ovvia del mondo.
Come quasi, manco a dire ovvio, gli altri tre membri degli Arashi gli
si accanirono contro.
Intanto in povero Riida coi suoi lacrimoni era stato bellamente
dimenticato. I nervi cominciavano a pulsare mentre la mano afferrava la
Bibbietta
PUNTO 6: Arrenditi! Abbiamo vino noi! Muahahah
Respirare.
Recuperare la calma.
...
Operazione in corso, attendere prego.
...
Operazione in corso, attendere prego.
...
Siamo spiacenti di informarla che l'azione da lei richiesta
è fallita. Attendere e riprovare più tardi.
Grazie.
Il fatto che nella sua testa ci fosse un centro clienti non
preoccupò più di tanto Ohno che, se in un primo
momento aveva alzato gli occhi aspettandosi quasi di vedere riflesso
sulla fronte un qualche slogan pubblicitario nella seconda fase
buttò il libretto con i "sacri" comandamenti e si diresse
verso il gruppetto che ormai si era ridotto ad un mucchio di parolaccie
-scusate...
-tu non centri vai via!
-Scusate! (**)
-Via!
-GIRATEVI RAZZA DI CRETINI!!
I 4 all'urlo decisamente poco delicato del loro leader si voltarono
-Ascoltatemi bene, o la finite qui o giuro che vi prendo uno ad uno e
vi riduco in briciole, chiaro? (***)
E fu così che Ohno tirò fuori la
personalità di Naruse, aveva parlato tranquillamente e col
sorriso sul volto, un sorriso tranquillo degno del crudele avvocato che
in Maou *non posso fare spoiler per cui chi ha visto il drama
capirà chi non lo ha visto umm..bhè fa niente
è cattivo e basta*.
Un momento di silenzio invase la stanza e qualcuno giurò di
aver visto la polvere tentare la fuga buttandosi dalla finestra e che
anche la consueta balla di fieno preferì andare a trovare la
voglia di scherzare di Ohno che era ancora fra le trote della Norvegia.
La situazione era tesa ma Nino, preso coraggio, azzardò un
timido timido "ma" che però venne subito bloccato
-niente ma! Adesso chiudete quelle bocche e risistemate la stanza,
voglio vedervi passare lo straccio in ogni angolo immaginabile, VELOCI!
Jun dopo aver capito che quello era un ordine cominciò a
muoversi e a spostare le prime cose, subito dopo gli altri seguirono un
po' intimoriti il suo esempio.
Riida soddisfatto si rimise sul divano da dove seguiva severo ogni
minima azione dei suoi compagni.
Per tutto il tempo nessuno osò alzare lo sguardo verso Ohno
finchè un ora dopo la stanza non solo era tornata alla
stato originale ma era anche talmente pulita da sembrare
brillante. Allora con un sorriso enorme Masaki si decise ad alzare lo
sguardo soddisfatto
-Riida?
-...
-Ragazzi non risponde
Mentre Aiba stava entrando in panico uno Sho piuttosto sospettoso si
avvicinava cauto a Satoshi squotendolo piano
-DORME
Sulle faccie degli altri 3 Arashi si disegnò un'espressione
a dir poco sconvolta mentre si chiedevano a che punto Ohno avessse
preso sonno.
*2 ore dopo il Riida si sveglia*
-Ragazzi ma non vi avevo detto che dovevate ripulire tutto?
-Abbiamo già finito! Non vedi come splende?
-Non vedo proprio niente e soprattutto non ho visto voi pulire quindi
datevi una mossa
-Ma non è giusto
-Dobbiamo tornare sull'argomento "vi riduco in briciole" o la
smettete di contraddirmi?
Mentre stava parlando si vide il sorrisino serafico che era tornato a
fare capolino sulle labbra del leader.
Nella scena diventata immobile Nino si avvicinò alla Bibbia
che ancora giaceva per terra, nè
strappò alcune pagine, ci scribacchiò sopra
qualcosa che poi consegnò fra il soddisfatto e lo
sconfortato agli altri Arashi
LA BIBBIA DEL
BRAVO ARASHI COMUNE:
1: MAI fare arrabbiare il leader
2: Se il sopracitato da un ordine eseguilo entro 2 minuti o si
addormenterà
3: Mai contraddire il capo
4: Rassegnarsi ad essere dei comuni esseri umani.
5: Ricorda che il punto 4 non vale per il Riida. Lui NON lo è
6: Zitto ed esegui (vedi punto 2 per approfondimenti).
***FINE***
(*) http://it.tinypic.com/view.php?pic=10wk1si&s=7
(presa da una puntata di Utaban)
(**) http://it.tinypic.com/r/2h2hyth/7 (presa da una puntata di Maou)
(***) http://it.tinypic.com/r/15xuvj8/7 (presa da un'altra puntata di
Maou)
Salve a tutti! Scusate
quest'ultima fanfiction priva di senso ma dover studiare qualcosa che
suona tanto difficile come i principi di Galileo mi ha fatto
impressione per cui dovevo trovare un modo pratico per distrarmi
simulando il prendere appunti (il fatto che domani ho l'interrogazione
e manco so pronunciare il nome di parte dell'argomento è
tutto dire però 0_0") emm tralasciando
ù_ù"
Ho allegato a delle parti di testo (quelle con l'asterisco) delle
immagini perchè mi sembrava di rendere meglio l'ideaXD per
chi non avesse visto Maou è un drama in cui recita Ohno e fa
appunto la parte di un avvocato che deve ************ (cavolo
però ho fatto spoiler sul drama *va a cambiare parte della
fanfic* ok, credo che ora possa andare...forse 0_0).
Concludendo, spero che vi sia piaciuta per quanto sia presa molto a
grandi linee (il motivo per cui litigavano lo lascio alla vostra
immaginazione)^^
A presto,
Chie.
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